Attualita

 
Un pellegrinaggio non finisce nel momento del ritorno a casa. Finiscono in quel momento le grandi emozioni e le eventuali grandi fatiche - innegabili se il pellegrinaggio di cui si parla è un viaggio di 800 km a piedi, da Saint Jean Pied de Port a Santiago di Compostela, una delle più antiche e suggestive vie sacre alla religione cattolica - ma non finisce lo spirito che i pellegrini portano con sé e che vogliono/devono condividere con chi è rimasto a casa. Una condivisione che si è concretizzata venerdì scorso nella Sala Parrocchiale grazie al racconto del gruppo “casolano” (lo definiamo così - pur se fra i sette pellegrini due casolani non sono - perché l’idea e l’avvio dell’impresa nascono nel nostro paese) che ha raggiunto Santiago quest’estate, dopo quasi un mese di cammino sotto il sole cocente della Spagna, con l’appoggio di un pulmino guidato dall’ottavo pellegrino (a detta di alcuni quello che ha fatto più fatica, non quella fisica ma quella psicologica di farsi un percorso così lungo a tappe di 30 km, con lunghi periodi di inattività totale nell’attesa dei camminatori).

Tra le tante modifiche apportate dalla legge 120 del 29.07.2010 al Codice della Strada, una riguarda il divieto dell’uso dei caschi per ciclomotore che all’interno della calotta riportano il marchio DGM (che è poi l’acronimo di Direzione Generale Motorizzazione), a partire dal 12 ottobre 2010.

È stato sotto gli occhi di tutti i casolani che l’edizione del 2010 del Mercatino serale delle erbe non sia stata memorabile e che si possa annoverare probabilmente tra quelle peggio riuscite dal punto di vista della presenza di pubblico. Riporto solo una scena un po’ malinconica ma esemplificativa: un venerdì di agosto, dopo avere cenato a casa, esco con gli amici verso le dieci di sera e, dopo avere fatto un rapido raid alla mostra fotografica, ci dirigiamo verso la piazza.

Anche quest’anno vogliamo ringraziare i casolani per la solidarietà e la generosità nei confronti dell’Amaci, l’Associazione di Genitori di bambini con malformazioni congenite dell’Ospedale Pediatrico Sant’Orsola Gozzadini di Bologna.

Ottimo piazzamento per un prodotto multimediale realizzato dal Centro di aggregazione giovanile di Casola Valsenio. Il centro educativo si è infatti classificato sesto nel concorso 'Ciak, Corecom!' con un video integralmente prodotto dai ragazzi e dagli educatori del centro sul tema dell'amicizia dal titolo 'Il nuovo arrivato'.

HO IL FONDATO SOSPETTO CHE ALL’INTERNO DEL NOSTRO DISTRETTO VI SIA CHI TRAMA PER SOPPRIMERE LA NOSTRA ASP

Lettera aperta ai Casolani

Carissimi Casolani, vi ricordate la battaglia che ingaggiammo assieme ai comuni di Castel Bolognese e Brisighella - con la mobilitazione civile di tutte le espressioni della vita sociale del nostro paese - per assicurarci la maggior autonomia ed il maggior controllo possibile della nostra Casa Protetta attraverso la costituzione di una ASP che fosse a misura del nostro territorio e delle nostre esigenze e distinta rispetto a quella del territorio Faentino?
Non si trattò di una battaglia di 'campanile' ma di una civilissima e giusta azione di difesa intrapresa per mantenere un ruolo significativo ai piccoli comuni come il nostro nella gestione dei servizi sociali.

Il Consiglio comunale casolano, con voto unanime, ha approvato il nuovo documento di Politica ambientale. Scopo del nuovo documento, è quello di migliorare, adeguare e ampliare le strategie ambientali del comune di Casola Valsenio ed adeguarsi alle nuove normative richieste dal sistema di Gestione ambientale Emas. Un documento che mette nero su bianco, attraverso la creazione di una serie di linee d'indirizzo amministrative, la consapevolezza del proprio ruolo di soggetto attivo nella pianificazione e nella gestione del territorio. Per questo l’Amministrazione comunale ha ritenuto rilevante l’adozione di strumenti e l’avvio di azioni atte a promuovere un processo di continuo miglioramento finalizzato all’accrescimento progressivo, della sostenibilità ambientale e della continua riduzione degli impatti diretti ed indiretti sull’ambiente.

Qualche giorno fa ho pagato una contravvenzione per avere dimenticato di rinnovare la patente di guida scaduta da qualche mese. L'ho fatto, ovviamente , a malincuore rammaricandomi per la sbadataggine che ogni tanto mi crea di questi fastidi.
Mentre venivo sanzionato ho potuto constatare quasi con piacere la fermezza, la professionalità e la cortesia dei Vigili Urbani di Casola e Riolo ed ho provato una sensazione di sicurezza.
Ed ognuno sa quanto ci sia bisogno di un servizio stradale efficiente.
Tuttavia non è di questo che voglio scrivere.

Sarà assegnato domenica 18 luglio il Trofeo Bandini a Lewis Hamilton. La cerimonia di consegna avrà luogo a Brisighella alle ore 18.00, nell'anfiteatro all'aperto in via Spada. Oltre al campione del mondo 2008 di F1 saranno premiati tra gli altri Martin Whitmarsh, (team principal della scuderia), la medaglia d'oro alle olimpiadi di Vancouver Giuliano Razzoli (premio 'Madonna della Neve'), la giornalista tedesca della Bild Dorothea Jantschke.
Tra gli altri premiati Giovanni Banzola (ingegnere romagnolo in servizio presso il team Vodafone McLaren Mercedes), Carlo Vanzini (telecronista SKY Sport), Marco Degl'Innocenti (corrispondente per la Germania della Gazzetta dello Sport) e il fotografo tedesco Tap Jürgen.
L'edizione 2009 della nota manifestazione, l'ha vinta Sebastian Vettel.

Matteo Bellini
Negli ultimi mesi, come del resto accade da qualche anno, si è tornati a parlare di una possibile separazione della Romagna dall’Emilia. Che cosa comporterebbe però l’eliminazione di quella stanghetta che fino ad oggi ha unito l’Emilia e la Romagna?
Anzitutto è doveroso partire da una domanda di altro genere. Quali sono i confini della Romagna?

«L'amministrazione comunale di Casola Valsenio è felice di aver appreso che l'Ufficio scolastico provinciale ha deciso di non interrompere il tempo prolungato nella nostra scuola secondaria di primo grado». Questo è il commento dell'assessore all'istruzione Milena Barzaglia che ha voluto aggiungere anche i propri ringraziamenti verso tutta la comunità casolana per aver dimostrato ancora una volta la propria determinazione nella difesa della qualità dello studio per i propri figli.

Ho letto con interesse e stupore alcuni articoli sull’insediamento della consulta agricola, di cui faccio parte come presidente, e ritengo doveroso fare alcune precisazioni.
Riccardo Isola, ufficio stampa dell’unione dei comuni, mi ha inviato alcune domande riguardanti la consulta agricola e l’agricoltura in generale alle quali ho dato risposta ,a mio modo, e dalle quali lui ha estratto alcune parti per farne articoli apparsi sulla stampa locale.
Ritengo sia scorretto fare delle domande e riportare solo alcune parti delle risposte senza, tra l’altro, dirmi nulla, senza voler insegnare nulla a nessuno . Riporto integralmente le risposte inviategli credendo che il senso delle mie risposte sia differente dal “riassunto” fatto da lui.

Anche quest’anno, come da tradizione, si è svolto il concorso indetto dall’Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, in occasione della mostra “ Lucciole di pietra – minerali e fossili della Vena del Gesso Romagnola”.
Il concorso, riservato agli alunni della scuola elementare e media dell’Istituto Comprensivo di Riolo Terme / Casola Valsenio e dell’Istituto Comprensivo di Brisighella, prevedeva impostazioni diverse di lavoro secondo l’ordine di scuola:
- scuola elementare “Hai mai visto lucciole di pietra?”
- scuola media “Lucciole di pietra: cosa brilla fra i nostri gessi”.
Gli elaborati presentati sono stati “di rilevante carattere scientifico” ha sottolineato la Prof.ssa Emma Ponzi, da sempre “faro” di questa manifestazione.

Da lunedì 24 maggio sarà realizzato un senso unico alternato regolato da semaforo lungo la strada provinciale 306. Precisamente il semaforo verrà installato in corrispondenza dell'abitato di Isola e sarà funzionante fino al 30 giugno e comunque fino al termine dei lavori.

Dopo la neve di questo inverno adesso a creare disagi importanti ci pensa anche la pioggia. Il territorio a sud della via Emilia sembra non uscire più dalla spirale di disagi e problemi legati al maltempo. In questi giorni, dopo le incessanti e voluminose piogge cadute, il comprensorio collinare faentino continua a risentire in modo concreto degli effetti del maltempo. L'ultima situazione particolarmente difficile si è registrata nel territorio casolano nella giornata di sabato. Dal tardo pomeriggio del 15 maggio,attorno alle 16, infatti, i Vigili del fuoco volontari di Casola Valsenio e quelli del distaccamento faentino assieme ad alcuni dipendenti di aziende specializzate nella movimentazione terra del territorio sono state impegnate per liberare una strada posizionata ai limiti del comprensorio comunale dai sassi, fango e materiale vegetale, alberi compresi, caduti a causa delle piogge. Nello specifico si tratta di una frana di importanti dimensioni, si calcola che il fronte possa essere di circa 150 metri di larghezza, riversatasi lungo la strada comunale Baffadi-Frassineta a 200 metri dopo il podere 'Casa Ciabatta' al civico 18. Questo tratto di strada, che tocca circa 7 famiglie dislocate nelle vicinanze, è stata chiusa al traffico per tutta la notte e per l'intera mattinata di domenica a causa di un notevole smottamento di terreno franato dalla scarpata a monte sulla sede stradale. La frana ha ostruito totalmente la strada per una quarantina di metri circa. Sono state diverse ore di lavoro che però non sembra siano riuscite a fermare il fronte franoso che continua a muoversi a causa della terra fortemente bagnata e dell'inclinazione del terreno. Anche nella giornata di domenica, infatti, terra e fango anno continuano a riversarsi sul manto stradale impedendo di fatto la riapertura della strada.