Attualita

 
COMUNICATO STAMPA

FOGNANO – Dopo tanto silenzio arrivano le parole. E sembrano fortemente incoraggianti. La presa di posizione del presidente della comunità montana dell'Appennino e dei sindaci di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, che sollecitavano la fine di ritardi e rinvii nell'applicazione della legge regionale 10/2005 istitutiva del Parco della Vena del Gesso Romagnola, ha sortito una risposta ufficiale.La provincia di Ravenna ha così dato risposta alla lettera inviata il 20 luglio scorso dai presidenti delle comunità montane dell'Appennino faentino (Sagrini) e della Valle del Santerno (Versari).

Dopo gli alpini ora tocca ai Granatieri di Sardegna. Domenica 23 settembre nel paese delle erbe e dei frutti dimenticati della collina faentina centinaia di granatieri si ritroveranno per rendere omaggi ai propri caduti e per una festa assieme alla cittadinanza.
Il programma dell’evento prevede alle ore 9.30 il ritrovo dei partecipanti davanti al municipio di Casola Valsenio. Da qui alle ore 10.00 si terrà la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti ed una deposizione di una corona di alloro al Monumento dedicato ai Granatieri di Sardegna, nel giardino intitolato al Gra. Caporal Maggiore Giuseppe Nembrini, decorato M.O.V.M.
Alle ore 11 sarà celebrata la S. Messa.
Dopo aver letto la lettera inviata a 'Lo Spekkietto', ho contattato il responsabile del servizio 118, dott. Gamberini, per avere informazioni e chiarimenti sulle difficoltà incontrate dagli equipaggi delle ambulanze per raggiungere Via Olivelli e per conoscere quali modalità si seguano per raggiungere il più rapidamente possibile le aree extraurbane e, particolarmente, il territorio rurale del Comune di Casola Valsenio.

Un pomeriggio dedicato ai novantenni casolani. Nella giornata di sabato 15 settembre 2007, presso il Centro sociale “Le colonne” verranno consegnate infatti alcune targhe di ricordo e di attestazione di affetto ai novantenni residenti nel paese delle erbe e dei frutti dimenticati. Nella struttura di via Roma 10, adiacente al plesso sede delle scuole medie locali, dalle ore 15 la cittadinanza donerà ai sette novantenni, classe 1917, questo piccolo pensiero.Al termine della cerimonia verrà offerto a tutti i partecipanti un ricco buffet.
In caso di maltempo la simpatica iniziativa si terrà all’interno del Centro sociale stesso.
Siamo un gruppo di abitanti di Baffadi, della zona compresa da via Olivelli e via Campalmonte e desideriamo sottolineare un fatto piuttosto spiacevole che va oramai avanti da diversi anni e che non sembra però prossimo a nessuna risoluzione o conclusione positiva.

Riceviamo e pubblichiamo con piacere un comunicato stampa dell'Ufficio Stampa dell'Unione dei Comuni contenente una dichiarazione dell'assessore casolano Giacomo Giacometti relativa alla riorganizzazione del servizio del 118 e di conseguenza sul ruolo della Misericordia. Il comunicato risponde così, almeno speriamo, alla richiesta di chiarimenti proveniente da Alberto Cantagalli che abbiamo pubblicato lunedì 3 settembre ('Che cosa è successo con la Misericordia'). In ogni caso permette di aprire una discussione su dati ufficiali.

Vorrei sapere da semplice cittadino di Casola Valsenio cosa è successo con il servizio di autoambulanza - Misericordia fino a qualche tempo fa in funzione a Casola. Ho sentito versioni diverse, alcune addirittura contraddittorie.
I cittadini sono confusi per mancanza di informazione.
Lo spekkietto penso che possa rimediare a questo marasma che serpeggia per il paese chiarendo in modo completo e non fazioso quanto realmente successo.
Grazie

Alberto Cantagalli
Da lunedì 3 settembre alla stazione ecologica Hera di Casola Valsenio i clienti che si recheranno per un conferimento di rifiuti riceveranno in omaggio da Hera un kit per il risparmio energetico, fino ad esaurimento scorte.

Il tema è di quelli attuali. La mancanza di precipitazioni piovose rende l’approvvigionamento idrico un momento particolare e delicato. Non solo per il settore produttivo ma anche per l’uso civile e quotidiano. Esigenze che in un periodo dell’anno particolarmente caldo e assolato non si dimenticano nemmeno nella collina faentina.

L’acqua è un bene che di giorno in giorno acquisisce sempre più valore, soprattutto quella potabile che a causa dell’inquinamento globale sembra diminuire a vista d’occhio.
Visto l’importanza e l’interesse che questo argomento suscita nella nostra società, abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci alla Hera (la grande holding romagnola che eroga servizi di pubblica utilità tra Rimini e Bologna) che gestisce e distribuisce le acque del nostro territorio, chiedendogli di fare il punto sulla situazione idrica del nostro bacino.

Continua la discussione sulla limitazione dell'orario di apertura del CUP casolano. Pubblichiamo in questo articolo la risposta di Giacometti all'ultima lettera di Stefania Monducci. in coda all'articolo i link agli articoli già apparsi sul sito.

Riproponendo il tema dell’orario di apertura del CUP di Casola, Stefania Monducci sollecita alcune puntualizzazioni sull’argomento specifico, ma anche una riflessione più ampia sulle prospettive dei servizi sociosanitari nella nostra comunità.

La malaria è una grave e comune malattia tropicale. Si tratta di un'infezione, dovuta a un protozoo, trasmessa agli esseri umani attraverso la puntura di zanzare di solito tra il tramonto e l'alba. La malaria umana è causata da quattro specie di Plasmodium: P. Falciparum, P. Vivax, P. Ovale, P. Malariae.
Si ritiene che questa patologia rappresenti la seconda malattia infettiva al mondo per morbidità e mortalità dopo la tubercolosi, con 500 milioni di nuovi casi clinici all'anno (90% in Africa tropicale) e 2,5 milioni di morti all'anno (per lo più bambini africani).

Riceviamo e pubblichiamo la controrisposta di Stefania Monducci all'assessore Giacometti riguardo la questione della limitazione dell'orario di apertura del CUP casolano, per la quale si può fare riferimento agli articoli già apparsi sul sito.

Gent.mo Ass.re Giacomo Giacometti,
La ringrazio moltissimo per aver trovato un po’ del suo prezioso tempo per spiegare le ragioni che hanno portato al dimensionamento del CUP di Casola Valsenio.

Rinfrescarsi nella colline faentina. Da qualche giorno ha aperto la piscina comunale di Casola. Per l'estate del 2007, fino al 15 agosto, la struttura sarà aperta al pubblico dalle 10.00 alle 20.00 (nei week end dalle 9,30 alle 20.00). Dal 16 al 26 agosto l’orario di apertura nei feriali sarà dalle ore 11.30 alle 18.30 e nei fine settimana dalle 10.00 alle 19.00.

Stefania Monducci si fa interprete di un disagio sociale provocato dalla riduzione dell’orario di apertura del CUP (centro di prenotazione per prestazioni sanitarie) di CASOLA. In effetti la apertura dello sportello solo per tre mattine alla settimana, ha provocato il prolungamento dei tempi di attesa e qualche disfunzione o ritardo nelle prenotazioni dei servizi soprattutto di quelli specialistici.
Queste sue osservazioni critiche mi spingono a ripercorrere l’iter degli avvenimenti succedutisi nel corso del 2006-2007 che hanno portato a questi disagi momentanei.