Anche nella valle del Senio come già in alcune vicine località parte il distributore automatico di latte crudo. L’iniziativa è dell’azienda casolana Scania di Settefonti anche se il distributore è collocato davanti al consorzio agrario di Riolo Terme. La cosiddetta filiera corta in agricoltura avvicina il consumatore al produttore con aspetti vantaggiosi per entrambi. Per il consumatore c’è un risparmio di prezzo ( il costo del latte al distributore è di 1 euro al litro se con proprio contenitore) e una qualità decisamente migliore. Il produttore recupera una buona parte di reddito altrimenti trasferita all’industria.

C’è inoltre un vantaggio ambientale perché il latte si può caricare in propri contenitori di vetro molto più igienici del PET e del poliaccoppiato con cui si acquista in negozio e totalmente riutilizzabile dunque con una minore produzione di rifiuti.
La modalità di utilizzo del distributore automatico è molto semplice.
Si inserisce la moneta, si apre lo sportello, si posiziona la bottiglia tenendola ferma con una mano e poi si preme il pulsante. Ad ogni litro la macchina si ferma per permettere la sostituzione della bottiglia. Alla fine dell’erogazione, tolta la bottiglia, lo sportello si chiude da solo e comincia il lavaggio igienizzante della nicchia.
Fra tutte una cosa merita di più: fatelo bollire la sera o anche solo scaldatelo a poco meno di 70 gradi che è ancor meglio. Mettetelo in frigo e la mattina sul caffè fumante in tazzina posate un velo di quella panna che durante la notte s’è formata sul latte. E’ un piacere antico che il trattamento di omogenizzazione del latte comprato in negozio ci aveva fatto dimenticare.
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