Attualita

 
Mi faccio portavoce, a nome di molte persone di Casola Valsenio per il ridimensionamento dell’attività di sportello amministrativo presso il centro socio-sanitario, che è stato ridotto a tre giorni della settimana per le prenotazioni uniche (CUP) ormai da più di un anno.
Pensiamo che tale riorganizzazione non tenga conto delle caratteristiche logistiche del Comune di Casola che è lontano dai centri attrezzati come Faenza, Imola, raggiungibili per le prestazioni ordinarie con mezzo proprio o con mezzi pubblici.
Bisogna tenere conto che Casola Valsenio è caratterizzato da una popolazione che comprende una maggioranza di persone anziane bisognose di maggiori attenzioni.

“Sono consapevole che siamo differenti, e questa differenza è una enorme ricchezza. In questo Mondo la natura ha voluto che vi abitassero l’uomo e la donna, e ritengo che la normalità delle unioni, sia tra l’uomo e la donna”
Con il passare del tempo le proposte di legge sulle unioni civili, su insistenti pressioni da parte di associazioni per i diritti degli omosessuali come l’Arcigay e gruppi di parlamentari, aumentano sempre più, anche per gli inviti che il Parlamento Europeo indirizza agli Stati dell’Unione, affinché si parifichino coppie gay e eterosessuali così come coppie conviventi e sposate,

Uscirà domani Sabato 12 maggio lo Speciale Festa di Primavera de Lo Spekkietto.
In omaggio agli abbonati -che se lo ritroveranno come sempre nella buchetta della posta- e disponibile per tutti i lettori da Ciata e Bruscò.
In questo mini-numero parte degli articoli pubblicati sul sito in seguito alla festa e altri pezzi inediti tra i quali: Intervista a Maurizio Nati, l'analisi di Claudio Menni, l'intervista alla NSP, e altro ancora...
Una nuova iniziativa in favore di Emergency. Il comitato cittadino di Casola Valsenio ha infatti organizzato una cena conviviale, che si terrà presso il ristorante Fava di Casola Valsenio nella serata di venerdì 20 aprile a partire dalle ore 20,30. Un momento di solidarietà che trova il patrocinio dell’amministrazione comunale del paese delle erbe.
L’incontro, a cui sarà presente il Prof. Carlo Zambianchi chirurgo di Emergency (ex primario dell’Ospedale civile di Faenza), servirà per raccogliere fondi in favore dell’Ospedale di Battambang in Cambogia.
Per prenotazioni: Ristorante Fava tel 0546.73908

La Farmacia di Casola si trova in Piazza Sasdelli n.20 a Casola Valsenio (RA)

Telefono 0546 73988 oppure 0546 73942

 


Se la farmacia è chiusa e hai un'urgenza
consulta la --->
LISTADELLE FARMACIE DI TURNO nei pressi di Casola Valsenio
(calendarioaffidabile e costantemente aggiornato
a cura di ravenna2000.it)

 

Servizio sanitario regionale

è un servizio gratuito che dispensa informazioni su cosa serve, a chi rivolgersi e cosa fare in caso di necessità di servizi sanitari e socio-sanitari in emilia romagna

800 033 03

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CUPTEL

servizio telefonico di prenotazione degli esami, visite e prestazioni sanitarie in genere. Quando si chiama è importante avere a portata di mano la richiesta medica (del medico di famiglia o dello specialista)

848 782971
oppure
199 703 408

&nbsp,

Altri numeri d'emergenza:

Emergenza sanitaria
Vigili del fuoco
Polizia di Stato
Carabinieri
Tel. 118
Tel. 115
Tel. 113
Tel. 112
Un recente comunicato ufficiale della Comuità Montana annuncia: “Ammontano a circa 1,315 milioni di euro le nuove risorse disponibili per la montagna ravennate. Questi fondi serviranno a finanziare gli interventi previsti per il 2006 dagli 'accordi quadro' che saranno sottoscritti nei prossimi giorni da Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, Comunità Montana dell’Appennino Faentino, e altri soggetti pubblici e privati. Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano complessivamente a circa 700 mila euro, mentre circa 615 mila sono stati assicurati dagli altri soggetti che partecipano agli 'accordi quadro'. ..... Tra gli interventi, quelli relativi alla Grotta Re Tiberio, la riqualificazione della viabilità, i percorsi turistico-ambientali e la segnaletica.”.

Proprio sull’intervento relativo alla Grotta del Re Tiberio, regolato dall’Accordo Quadron.14-2006 (click per il download integrale), ci viene segnalata qualche precisazione...

SUL PARTICOLARE TIPO DI OMICIDIO (inteso come atto finalizzato alla soppressione della vita umana) DETTO ALTRIMENTI ABORTO

Carissimi, intervengo ancora una volta sull’argomento in questione facendo seguito ai commenti inviati dall’amico FabioBittini e dall’anonima scrittrice “76”. Rispetto di Fabio il coraggio di firmare ciò che scrive, e faccio un po’ di esercizio di carità per comprendere il riserbo e l’imbarazzo di chi, come la corrispondente “76” preferisce rimanere dietro il paravento di una sigla.
In fin dei conti questi sono dettagli, ciò che conta è la sostanza del problema e sulla sostanza del problema, nella misura e nelle argomentazioni espresse nel mio intervento “Ditemi se questo non è un omicidio” già pubblicato su questo sito, non ho nulla da aggiungere e da togliere.

E’ fondamentale rispettare tutte le opinioni, soprattutto quando si affrontano certi argomenti così delicati. L’etica sociale è quella disciplina che si propone di individuare ed argomentare i valori che stanno alla base del comportamento umano, inteso come agire giusto, moralmente corretto. Non esiste una sola etica cui fare riferimento, ma soprattutto (qualora sia fondata, ragionata e costruttiva) una prospettiva che possa prevalere sulle altre.

Volevo rispondere a Sandro Righini sul suo articolo:'Ditemi se questo non è un omicidio', poi, prima di riuscire a farmi accettare come nuovo socio del sito ho tribolato unpo', ma ora eccomi qui.
Prima di tutto sono a dirti tutta la mia condivisione su quanto hai scritto. C'è ben poco da commentare e tu sei stato chiarissimo. Ho tuttavia da farti leggere una breve frase apparsa su Avvenire dell'8 marzo a pag. 15.

Continuano le attività di gemellaggio tra l’Italia e la Germania. Un gruppo di 36 alunni (a cui si aggiungeranno 6 accompagnatori) della scuola media di Bartholomä, il Comune della regione tedesca del Baden Wurttemberg gemellato con Casola, trascorrerà infatti un periodo di vacanza sull’Appennino faentino dal 26 al 30 marzo 2007.

Ci è giunta in questi giorni questa segnalazione che ci è sembrato giusto condividere con tutti i lettori, invitandoli a diffonderla sempre più, è un'idea semplice ma, per quel che sembra a noi, di sicura efficacia.

Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (=In Case of Emergency).

Correva l’anno 2004, era l’anno delle elezioni comunali, anzi eravamo nel pieno della campagna elettorale. «Lo Spekki(ett)o» fu invitato dal centro-sinistra, quindi dagli amministratori uscenti (e nel giro di poco riconfermati), a un incontro-discussione dedicato agli organi di informazione casolani (era naturalmente presente anche «AltaValle»). Su come andò quell’incontro è ormai inutile ritornare (e andò sostanzialmente bene anche se risentì un po’ del clima elettorale), è importante però ricordare quel momento perché lo spirito che vi stava sotteso era quello giusto, quello del dialogo, della discussione, del confronto.

Un bimbo di 22 settimane, 5 mesi e mezzo, viene legalmente abortito, perché sospettato di essere malformato, da una madre, che, si dice, non abbia neanche accettato di sottoporsi a tutti gli esami ritenuti utili, con l’aiuto ed il beneplacito delle pubbliche istituzioni.
Il bimbo, estratto dalle viscere della madre invece, a dispetto di tutte le approssimate previsioni, è sano e continua a vivere autonomamente, sebbene per pochi giorni, affermando così in modo drammatico il suo diritto alla vita e smascherando, con la forza della verità dei fatti, tutte le mistificazioni e le bugie (fatte passare per scelte di civiltà), le perfidie di chi ammanta le scelte di morte (che si fanno sempre più variegate, insinuanti e invadenti di ogni aspetto della vita) con un velo di ipocrita pietà.

Sabato 24 Febbraio è stata inaugurata la nuova sede della CISL in via Matteotti nei locali completamente ristrutturati dell’ex lavanderia Visani.
La posizione centralissima della nuova sede e la buona articolazione dei tre locali principali che la compongono si prestano ad assicurare un potenziamento dei servizi ed ad una maggior razionalizzazione della fruizione degli stessi.

03 – 03 – 2007 - COMUNICATO STAMPA

RIOLO TERME – Il comune prende la parola sulla questione della discarica. Da tempo nella città d’acque della collina faentina il dibattito su “discarica si, discarica no” sembra pervadere trasversalmente la comunità locale. Non da ultimo un segnale fortemente critico è arrivato da un comitato di cittadini che è sceso in campo per la raccolta di firme contrarie alla sua apertura.E così la decisione del Comune di fare chiarezza. In una nota pubblica l’amministrazione comunale riolese ha deciso di dire “tutta la verità sullaquestione”.