Riceviamo e pubblichiamo con piacere un comunicato stampa dell'Ufficio Stampa dell'Unione dei Comuni contenente una dichiarazione dell'assessore casolano Giacomo Giacometti relativa alla riorganizzazione del servizio del 118 e di conseguenza sul ruolo della Misericordia. Il comunicato risponde così, almeno speriamo, alla richiesta di chiarimenti proveniente da Alberto Cantagalli che abbiamo pubblicato lunedì 3 settembre ('Che cosa è successo con la Misericordia'). In ogni caso permette di aprire una discussione su dati ufficiali.
Dal 1° agosto scorso, l’AUSL della provincia di Ravenna, ha reso operativo il nuovo assetto organizzativo del servizio di pronto intervento sanitario (118). Da qui alcune novità hanno interessato anche il comprensorio collinare faentino.“Come è noto - afferma l’assessore Giacomo Giacometti – il servizio 118 nella vallata del Senio, era affidato tramite una convenzione con la AUSL di Ravenna dalla Misericordia di Casola Valsenio e dalla Pubblica Assistenza di Riolo Terme. Le ambulanze, di proprietà delle due associazioni, facevano servizio con stazionamento a Riolo e a Casola e il cambio turno degli equipaggi avveniva a Casola o a Riolo. Un servizio che ha sempre funzionato a dovere con tempi di intervento molto contenuti”.
Nel quadro della riorganizzazione del 118 che si va strutturando per area vasta, con un’unica centrale operativa a Ravenna, funzionante anche per le AUSL di Cesena, Forli e Rimini, è stata compiuta la scelta di dare operatività unificata, internalizzando ovunque il servizio e facendo venire meno le convenzioni con i soggetti privati (Croce Rossa., Misericordia, PA, ecc.).
“In previsione di questo cambiamento – aggiunge Giacometti - da tempo gli infermieri addetti erano dipendenti dell’AUSL e dal 1° agosto sono entrati in servizio gli autisti delle ambulanze che sono stati selezionati e assunti con procedura concorsuale secondo gli accordi sindacali intercorsi con le rappresentanze del personale. Nel servizio alla popolazione, rispetto alla precedente organizzazione, di fatto, non cambia nulla. In particolare – assicura il vice-sindaco casolano - l’ambulanza continuerà a stazionare tra Riolo Terme e Casola Valsenio come prima”.
A conferma di ciò ci sono le assicurazioni scritte inviate ai comuni ed alla provincia dal direttore della AUSL, Tiziano Carradori.
“Nel fine settimana, oltre al servizio normale, funzionerà anche un soccorso per i cosiddetti Codici bianchi garantito gratuitamente dal volontariato riolese e speriamo presto anche da quello casolano. Ovviamente la Misericordia, non avendo più l’affidamento del servizio 118, dovrà attrezzarsi diversamente per continuare a svolgere quei servizi che ha saputo realizzare e far crescere negli anni e che vanno incontro a reali e diffuse esigenze della popolazione. Già oggi avviene – continua l’assessore - che i volontari della Misericordia siano giornalmente impegnati in servizi a favore di anziani e malati o a supporto del funzionamento del centro invalidi Il Fiordaliso presso la Casa Protetta di Casola Valsenio”.Alla fine l’evoluzione dei servizi socio-sanitari comporterà per la Misericordia, come per tutto il volontariato sociale, l’assunzione di nuovi compiti e di nuove responsabilità. “Per questo – conclude Giacometti - colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento ai vecchi e nuovi volontari che, altroché prestarsi per i servizi, si sono offerti di fare parte della compagine dirigente dell’Associazione nelle recenti elezioni per il rinnovo delle cariche per il prossimo triennio. Infine rivolgo, a nome mio e dell’amministrazione comunale, un particolare augurio di buon lavoro al nuovo eletto magistrato ed al neo governatore, Luciana Nannini chiamata a capo di una benemerita compagine di servizio per i più bisognosi”.
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