Mi riallaccio alla richiesta di chiarimenti fatta qualche tempo fa da Alberto Cantagalli sul 118 ed anche alla risposta dell’Assessore GiacomoGiacometti, dove viene ampiamente elogiato questo servizio tanto importante, che da anni è stato svolto da personale volontario per tutta la comunità di Casola Valsenio, infatti è il Comune della vallata più lontano dal pronto soccorso.

Mi è stato riferito che è stata tolta la convenzione con la Misericordia, di conseguenza ho notato che l’ambulanza non staziona più presso i locali messi a disposizione da quest’ultima, sembra che questi lavoratori non abbiano più una sede , ciò significa che sono costretti a stazionare dove capita (oppure partire direttamente da Faenza). Non mi sembra una soluzione decorosa per un pronto intervento e per giunta di così grande utilità. Tutti i lavoratori hanno diritto ad avere un luogo di riferimento.
Tale luogo deve rispecchiare determinate norme di sicurezza di natura igienica, sanitaria ambientale (L:626), in determinati casi la legge prevede anche delle sanzioni, per quei datori di lavoro, che non rispettano le norme più elementari.
Pertanto alla luce di quanto sopra esposto ,mi chiedo, come mai non si riesce a concordare una soluzione, fra le parti interessate, al fine di trovare un luogo adeguato ove poter far alloggiare questo servizio , in modo da accelerare i tempi di intervento dato che i minuti, in molti casi , sono preziosi ?
Inoltre e qui rischio di diventare prolissa , visto che l ‘ addizionale Regionale è una tassa che è stata istituita per far fronte alla spesa sanitaria, non è possibile mettere a disposizione una piccola percentuale di quella Comunale(visto che ultimamente è stata anche aumentata) per ripristinare le cose com’erano prima?Credo che nessun Casolano avrebbe qualcosa da ridire, anzi sarebbe orgoglioso di sapere che una piccola parte delle proprie tasse è stata utilizzata per qualcosa di indispensabile , utile a tutta la popolazione, come in questo caso .
Oppure , in caso contrario, trovare altri locali idonei ad ospitare personale e automezzi, al fine di accelerare i tempi di soccorso?
In tutti i casi non sono qui né per dispensare consigli, né per insegnare cosa fare ( nessuno ha la verità in mano) , ma mi rivolgo alle parti interessate , come semplice cittadina a nome di tutti coloro che si sono posti le stesse domande, in modo da riuscire a trovare una soluzione che possa soddisfare tutti , ed anche ad avere un servizio più celere .

Stefania Monducci
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