Attualita

 
Casola è presente all’interno di Eco Mondo. Presso la Fiera di Rimini nel padiglione B1 all’interno dello stand della regione Emilia Romagna è, infatti, presente anche la realtà urbana dell’Appennino faentino.

Lunedì 6 novembre 2006 si è laureata in Scienze della Formazione Primaria con 110/110 e lode Elisa Malvolti, presentando una tesi dal titolo 'Lune, Meteoriti e Pozzi, la magia che aiuta a crescere'.
La redazione esprime le sue più vive congratulazioni!!
Due eventi hanno caratterizzato la vita sociale del Centro Sociale “Le Colonne” in questo fine di stagione.
Il primo, ormai consolidato e diventato negli anni un appuntamento tradizionale, si è svolto il 16 Settembre e concerneva la consegna delle targhe ricordo ai casolani neo novantenni ed un riconoscimento particolare ad un neo centenario.Il secondo, straordinario, si è svolto il 21 Ottobre per festeggiare l’inaugurazione di un nuovo automezzo, acquistato ed attrezzato dal Centro per trasportare anche i disabili o i diversamente abili come oggi si suol dire.

Ci siamo illusi fino agli ultimi giorni. Forse resteranno, forse hanno capito che anche se anziane possono fare ancora del bene in paese. Che le suore siano soggette alle regole è cosa ovvia. Il cambiamento di sede dopo un qualche anno, è di rutine per tutte, ma le nostre suore erano qui da noi da decine d’anni. Sr Irma da sessant’anni addirittura. Una vita. Poi improvvisamente la comunicazione che il convento viene lasciato vuoto fra breve. Certo che ci siamo dati da fare per scongiurare la chiusura. Da Casola sono partite petizioni con ben 650 firme. Alla Provinciale prima poi alla Generale si sono fatte pressioni, ma inutilmente. Sembrava, in un primo momento, che almeno tre restassero, occupando uno degli appartamentini recentemente ristrutturati. Tutto inutile.Non ci resta che salutarle con gran rimpianto.

Festa dei Frutti Dimenticati 2006

Il premio BancaBella dopo un’attenta valutazione è stato assegnato al banco dell’azienda agricola Bandini Luciano. La motivazione è dettata da un accurato accostamento tra i frutti e gli utensili che risultano in perfetta simbiosi all’interno del tema portante che è il dimenticato, l’antico.

a nome del comitato che organizza il raduno internazionale di speleologia, chiedo a tutti voi un aiuto nella realizzazione del carro che stiamo costruendo presso il campo sportivo,
Purtroppo per varie circostanze siamo in ritardo nella costruzione (purtroppo dobbiamo organnizare 100 mila cose e mancano pochi giorni al fatidico 1 novembre). Chi e' interessato.....puo' venire direttamente al campo sportivo alle ore 2.30....se avete altri impegni per piacere spargete la voce a chi non legge questo articolo.

Da tempo si stanziano fondi, si rifanno pavimentazioni, si ristrutturano facciate e appartamenti delle vie del centro nell'ottica di una riqualificazione del centro storico. L'investimento complessivo dei lavori che hanno interessato via Sorgente, via Matteotti, via Marconi e piazza Sasdelli è sicuramente alto, se non altro in termini economici. Investimento, appunto. Allora mi chiedo: perchè investire tanto per la riqualificazione e poi fare la festa dei frutti dimenticati in piazza Oriani?

Un’opinione….come foglia nel vento…

Da decenni ormai sento parlare del parco che si deve fare circostanziando la vena del gesso ma mai in toni così aspri come da due anni a questa parte. Preciso subito che non ho alcun tipo di interesse nel senso che non ho proprietà interessate al parco, né ho intenzione di prenderne. I miei interessi sono solo di amore per le mie radici e anche se la mia vita si svolge altrove, il mio attaccamento alla casa natia è rimasto integro, sono nata e cresciuta ai piedi della “riva del gesso”.

Approvato il disciplinare per l’applicazione delle prescrizioni di massima e di polizia forestale nel territorio del parco della vena del gesso romagnola nel periodo transitorio fino all’approvazione del piano territoriale del parco . La Giunta della Comunità Montana dell’Appennino faentino ha approvato, per il periodo transitorio e fino all’approvazione del Piano Territoriale del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, il nuovo disciplinare per l’applicazione delle prescrizioni di massima e di polizia forestale nel territorio delimitato del Parco della Vena del Gesso Romagnola come istituto dalla legge regionale10/2005.

Spesso e volentieri visito il sito ufficiale della manifestazione: Scarburo Viaggio al centro della terra…..e troppo spesso mi rendo conto che il primo di novembre e spaventosamente sempre piu’ vicino!
I lavori sono iniziati nei migliori dei modi, fin da lunedì scorso si e’ iniziato a realizzare alcune “chicche” che trasformeranno Casola in una vera e propria grotta…o meglio ….. l’idea della grotta sara’ visibilmente immediata.

È tutto ufficiale. Dopo l’ulteriore proroga della scadenza dal 16 giugno al 16 settembre, i Comuni del faentino, attraverso il proprio Comitato di Distretto hanno trasmesso alla Regione il Programma delle trasformazioni aziendali delle IPAB nel Distretto faentino, secondo quanto previsto dalla Legge regionale 2/2003.

Il Comitato Organizzatore di “Scarburo!” un viaggio al centro della terra, in occasione del raduno internazionale di speleologia che si terrà a Casola dal 1 al 5 novembre 2006, richiede a tutte le famiglie che abbiano la possibilità di alloggiare ed ospitare persone o gruppi che parteciperanno all’evento di contattare la Pro Loco di Casola Valsenio (tel. 0546 73033, fax 0546 76033) oppure di inviare la propria adesione all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Abbiamo ricevuto il comunicato stampa che riportiamo di seguito in cui si 'pubblicizza' un'iniziativa che ci sembra ottima attuata dal comune di Riolo. Un aiuto alle famiglie più bisognose per l'acquisto dei libri di testo dei propri figli. Ottima iniziativa, dicevamo, di cui potranno usufruire i nostri cugini riolesi. La domanda sorge spontanea: e a Casola?

“Un successo che supera ogni nostra più rosea aspettativa”. Questo è il primo commento fatto dal presidente del Comitato di gemellaggio Paolo Visani, sui risultati ottenuti dalla prima festa della birra organizzata dal gruppo di volontari casolani. Nella serata di venerdì 1 settembre 2006, infatti, il cuore del centro storico casolano è stato invaso da centinaia e centinaia di estimatori di buona birra. Gli organizzatori stimano oltre mille visistatori.

A Casola la chiamavano affettuosamente “ Maria Piccola “ , c’è un antico detto che recita “ nelle botti piccole c’è il vino buono “e nel suo caso era proprio così ,socialmente impegnata nell’Avis , i donatori ricorderanno che , dopo la donazione, alla distribuzione delle colazioni c’era quasi sempre Lei , giocatrice di bocce , la sera spesso andava presso “La Misericordia “ a gareggiare con i più accaniti giocatori, prima di ogni festa andava ad aiutare a fare le minestre.