Ci siamo illusi fino agli ultimi giorni. Forse resteranno, forse hanno capito che anche se anziane possono fare ancora del bene in paese. Che le suore siano soggette alle regole è cosa ovvia. Il cambiamento di sede dopo un qualche anno, è di rutine per tutte, ma le nostre suore erano qui da noi da decine d’anni. Sr Irma da sessant’anni addirittura. Una vita. Poi improvvisamente la comunicazione che il convento viene lasciato vuoto fra breve. Certo che ci siamo dati da fare per scongiurare la chiusura. Da Casola sono partite petizioni con ben 650 firme. Alla Provinciale prima poi alla Generale si sono fatte pressioni, ma inutilmente. Sembrava, in un primo momento, che almeno tre restassero, occupando uno degli appartamentini recentemente ristrutturati. Tutto inutile.Non ci resta che salutarle con gran rimpianto.
Per questo, domenica 29 ottobre, ci ritroveremo nella chiesa di Piazza Oriani per il saluto d’addio. Saranno brevi parole, seguite dallo scoprimento di una targa ricordo in ceramica e da un concerto eseguito dai maestri di musica e dai musicisti casolani nella chiesa del convento.
Tutti a Casola sanno quanto la presenza delle suore ha influito sulla storia del paese. Basta dire che sono qui dal lontano 1840! Un secolo e mezzo e passa. Generazioni di Casolani sono stati a scuola o semplicemente all’asilo da loro.
Sintetizzare quello che le suore hanno fatto per il paese non è facile. Sono venute qui e per lunghi anni hanno svolto il compito di maestre elementari ( chi non ricorda Sr Apollonia?) .Hanno diretto laboratori di ricamo ( Sr.Tommasina) poi via via si sono accollate un collegio femminile con un centinaio di alunne e, quando Casola non aveva ancora la Scuola Media, hanno aperto nel loro convento una scuola paritaria sia per quelli delle Medie che per le Segretarie d’azienda.
Qui il pensiero vola a Sr Umberta, Sr Valeriana ecc. e soprattutto a quella figura d’eccezione che è stata Sr Ermanna Doardi, la superiora con una mente aperta che ha affrontato iniziative su iniziative.
Chi non è stato in colonia a Igea Marina dove Sr Ermanna riuscì a tirar su uno splendido edificio per centinaia di bimbi? E quando l’immobilismo dell’amministrazione non aveva preso alcuna iniziativa per i troppi disoccupati del paese, solo le suore riuscirono a organizzare un paio di laboratori per le ragazze. Era praticamente l’unica fonte di occupazione in quegli anni.
Poi un discorso a parte dovremmo fare per l’Asilo S. Dorotea che hanno retto fino a pochi anni fa e per il non lieve impegno di preparare i pasti per il ricovero e anche questo per anni. Quante ragazze sono passate dal nostro collegio! Qualche manciata d’anni fa apparve improvvisamente un vecchio diario scritto da Madre Apollonia durante la guerra. Era scomparso, ma un’ex allieva si sentì in dovere di restituirlo. Il nostro giornale Lo Specchio, edito dagli scouts, lo ha pubblicato. E’ un piccolo monumento di sentimenti premurosi per le bambine in quei momenti terribili del fronte. Vi si rispecchiano le paure, gli ingenui sotterfugi per trovar cibo o riparo mentre Casola era sotto le granate. Nemmeno un ferito, nemmeno una vittima, ma quante peripezie per sfollare ora ai Dilatti, ora a Quadalto con tutta la processione delle alunne! Centosessant’anni dunque facendo un gran bene a tutti i Casolani indistintamente. Non credo che le dimenticheremo facilmente, ma non credo che nemmeno loro dimenticheranno facilmente Casola e i Casolani. Qui hanno trovato tanta stima e tanto rispetto. Quando Madre Ermanna,anche lei Casolana per decine d’anni, dovette lasciare il paese per Forlì, disse sulla soglia di casa: “ Ho chiesto ai superiori che,almeno da morta mi riportino a Casola, qui c’è un gran ricordo per i defunti!” Noi siamo stati di parola. L’abbiamo richiesta e ora riposa con il nutrito gruppo delle suore defunte, nel nostro cimitero comunale.
Care suore che ci lasciate, noi speriamo di rivedervi ancora e vive qui e mentre ci scambiamo commossi queste parole di saluto vi diciamo con speranza. Arrivederci! Arrivederci e grazie!
Don Giancarlo Menetti
Per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia e della Comunità intera, oggi viene posta una targa ricordo all’esterno del convento, per ricordare i 160 anni di apostolato delle suore di S.Dorotea a Casola Valsenio.
Tutti a Casola sanno quanto la presenza delle suore ha influito sulla storia del paese. Basta dire che sono qui dal lontano 1840! Un secolo e mezzo e passa. Generazioni di Casolani sono stati a scuola o semplicemente all’asilo da loro.
Sintetizzare quello che le suore hanno fatto per il paese non è facile. Sono venute qui e per lunghi anni hanno svolto il compito di maestre elementari ( chi non ricorda Sr Apollonia?) .Hanno diretto laboratori di ricamo ( Sr.Tommasina) poi via via si sono accollate un collegio femminile con un centinaio di alunne e, quando Casola non aveva ancora la Scuola Media, hanno aperto nel loro convento una scuola paritaria sia per quelli delle Medie che per le Segretarie d’azienda.
Qui il pensiero vola a Sr Umberta, Sr Valeriana ecc. e soprattutto a quella figura d’eccezione che è stata Sr Ermanna Doardi, la superiora con una mente aperta che ha affrontato iniziative su iniziative.
Chi non è stato in colonia a Igea Marina dove Sr Ermanna riuscì a tirar su uno splendido edificio per centinaia di bimbi? E quando l’immobilismo dell’amministrazione non aveva preso alcuna iniziativa per i troppi disoccupati del paese, solo le suore riuscirono a organizzare un paio di laboratori per le ragazze. Era praticamente l’unica fonte di occupazione in quegli anni.
Poi un discorso a parte dovremmo fare per l’Asilo S. Dorotea che hanno retto fino a pochi anni fa e per il non lieve impegno di preparare i pasti per il ricovero e anche questo per anni. Quante ragazze sono passate dal nostro collegio! Qualche manciata d’anni fa apparve improvvisamente un vecchio diario scritto da Madre Apollonia durante la guerra. Era scomparso, ma un’ex allieva si sentì in dovere di restituirlo. Il nostro giornale Lo Specchio, edito dagli scouts, lo ha pubblicato. E’ un piccolo monumento di sentimenti premurosi per le bambine in quei momenti terribili del fronte. Vi si rispecchiano le paure, gli ingenui sotterfugi per trovar cibo o riparo mentre Casola era sotto le granate. Nemmeno un ferito, nemmeno una vittima, ma quante peripezie per sfollare ora ai Dilatti, ora a Quadalto con tutta la processione delle alunne! Centosessant’anni dunque facendo un gran bene a tutti i Casolani indistintamente. Non credo che le dimenticheremo facilmente, ma non credo che nemmeno loro dimenticheranno facilmente Casola e i Casolani. Qui hanno trovato tanta stima e tanto rispetto. Quando Madre Ermanna,anche lei Casolana per decine d’anni, dovette lasciare il paese per Forlì, disse sulla soglia di casa: “ Ho chiesto ai superiori che,almeno da morta mi riportino a Casola, qui c’è un gran ricordo per i defunti!” Noi siamo stati di parola. L’abbiamo richiesta e ora riposa con il nutrito gruppo delle suore defunte, nel nostro cimitero comunale.
Care suore che ci lasciate, noi speriamo di rivedervi ancora e vive qui e mentre ci scambiamo commossi queste parole di saluto vi diciamo con speranza. Arrivederci! Arrivederci e grazie!
Don Giancarlo Menetti
Per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia e della Comunità intera, oggi viene posta una targa ricordo all’esterno del convento, per ricordare i 160 anni di apostolato delle suore di S.Dorotea a Casola Valsenio.