Attualita

 
Riporto alcune righe provenienti dal Blog di Beppe Grillo 'www.beppegrillo.it' a riguardo della recente nuova proposta di legge elettorale.
Difficile non condividere quanto scritto sotto:
'L’Italia va a fuoco e a capo dei pompieri c’è un pericoloso piromane. Questa ex-maggioranza, delegittimata dalle regionali, dalle leggi ad personam, dal discredito internazionale, dai risultati economici, buona a nulla, ma capace di tutto, si fa una legge elettorale su misura a pochi mesi dalle elezioni.

Si conferma il trend positivo per il turismo collinare. In questi giorni sono stati resi noti i numeri inerenti agli arrivi e alle presenze del mese di luglio. Nei tre Comuni montani dell’Appennino faentino, salvo Riolo Terme, sia Casola Valsenio che Brisighella hanno ottenuto performance positive.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della Superiora Generale delle Suore Dorotee, in risposta alla lettera (con petizione) che alcuni casolani le avevano inviato per chiedere che il convento casolano non venisse chiuso, come si vociferava in paese. La lettera dei promotori dell'iniziativa era stata pubblicata sul nostro sito qualche tempo fa. Purtroppo la lettera della Superiora lascia ben poche speranze di poter avere ancora le Dorotee a Casola per molto tempo.

Dopo il boom della Festa di Primavere edizione 2005 e visto che ci avviciniamo all’estate, che per Casola è sempre ricca di appuntamenti, abbiamo pensato di intervistare Gianni Gentilini, per conoscere il punto di vista della Pro-loco in riferimento alle differenti manifestazioni casolane.

Terzo appuntamento con i venerdì officinali della collina faentina. Quello in programma per il 15 luglio 2005 rappresenta uno degli appuntamenti più importanti della programmazione estiva del Mercatino serale delle Erbe officinali di Casola Valsenio. In aggiunta al tradizionale allestimento della mostra mercato erboristico presso il centro storico del paese collinare, sarà la cucina la vera protagonista indiscussa. Dalle ore 19.00 infatti prenderà il via Gastronomia e Natura una cena con portate alle erbe aromatiche realizzata dalla Pro loco e dall’Avis locale. Decine di portate basate su prodotti tipici locali e aromatizzate con le erbe del Giardino Officinale potranno essere gustate all’interno della suggestiva scenografia del centro storico casolano.

Una netta condanna per gli avvenimenti di questa mattina, giovedì 7 luglio 2005, provengono dal mondo politico - amministrativo della collina faentina. 'Sucitano dolore e sgomento, le notizie drammatiche che giungono da Londra, dove una serie inaudita di attentati terroristici ha seminato morte e distruzione tra quanti affollavano la metropolitana della capitale inglese'. Queste sono le prime parole espresse 'a caldo' dal primo cittadino casolano Giorgio Sagrini.

Il 15 febbraio 2005, dopo più di vent'anni di animate discussioni una decisione è stata presa: nascerà il Parco Regionale della Vena dei Gessi. Il Parco si svilupperà su di un terrotorio di oltre 6000 ettari e toccherà ben sei comuni: Casola Valsenio, Riolo Terme, Brisighella, Borgo Tossignano, Fontanelice e Casalfiumanese.
Le finalità che hanno spinto i Comuni a portare a termine questo progetto sono quelle di tutelare il patrimonio costituito dalla vena dei Gessi, che è la più grande e importante conformazione gessosa di tutta Europa, proteggere gli importanti valori faunistici e paesaggistici e inoltre valorizzare il nostro territorio per un maggiore sviluppo economico e turistico del nostro Appennino.
Nonstante tutto non sono mancati i dissensi che hanno portato a loro volta a reclami e a polemiche pubbliche.

Si chiama Javiel Cuevas e il prossimo 23 giugno compirà cinque anni. E’ un bambino di origine dominicana a cui, un paio di mesi fa, la redazione dello Spekkietto ha ritenuto di dare una mano economicamente, insieme ai genitori e ai due suoi fratellini con i quali vive. Palmarejo è il nome del suo villaggio ed è situato in prossimità della città di Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana.

Recentemente un gruppo di cittadini casolani ha indirizzato una lettera alla Reverenda Madre Generale delle Suore Dorotee a Roma e alla Reverenda Madre Provinciale, riguardante le voci diffusesi di una prossima chiusura del convento della Suore Dorotee a Casola. La lettera vuole raccogliere il maggio numero di firme di casolani. Ne pubblichiamo di seguito il testo e ricordiamo che chi volesse firmarla può farlo all'uscita delle Messe della domenica, recandosi in Parrocchia, nella tabaccheria di Stefania, oppure rivolgendosi a uno dei promotori.

Al fine di facilitare e snellire la circolazione della zona industriale e di riflesso la circolazione sulla nostra cara e vecchia “statale 306”, ultimamente divenuta provinciale, la Provincia stessa ha indetto una gara d’appalto per la costruzione di una rotonda che andrà a collocarsi tra le due vie che attualmente danno accesso alla zona artigianale-industriale.

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del Vicesindaco Giacomo Giacometti in risposta a quanto scritto dal Sindaco Giorgio Sagrini qualche giorno fa e da noi pubblicato (vedi l'articolo 'Alcune considerazioni sui referndum del 12 e 13 giugno' pubblicata sul nostro sito il 4 giugno e ancora presente in home page). L'argomento è ancora quello del referndum abrogativo della legge 40 sulla procreazione assistita che si terrà domenica e lunedì.

Riceviamo dal comitato per il sì e pubblichiamo l'invito a un dibattito pubblico sul referendum parzialmente abrogativo delle legge 40 del 12-13 giugno. Il dibattito si terrà martedì 7 giugno alle ore 21 in piazza Oriani. Nel volantino allegato potrete trovare tutte le informazioni relative alla serata.
Questo breve passo è tratto da un racconto orientale che ho letto in un vecchio libro capitatomi fra le mani, quasi per caso, proprio in questi giorni e che avevo dimenticato sotto pile di altri volumi. Sfogliandolo, la mia attenzione si è fermata proprio sul racconto del ritorno a casa di Mau-Sung e, rileggendolo, mi sono stupito quando ho notato come il tema trattato fosse di un’attualità straordinaria. Voglio quindi riproporre a tutti i lettori i passaggi più significativi che, credo, possano contribuire a far riflettere sul tema della vita e la sua origine.

In alcuni interventi che ho letto in questi giorni, si fa discendere la posizione in difesa della Legge 40 sulla procreazione assistita dalla valutazione – presentata come oggettiva – di quale sia l’inizio della vita di un individuo. L’ovulo fecondato, l’embrione – si sostiene - è già vita, è persona. E’ esattamente ciò che sostiene la Legge 40, che a questo orientamento ispira il suo impianto normativo.

Ancora una volta mi ritrovo a scrivere un articolo sulla fecondazione assistita e visto che tra poche settimane ci sarà il referendum, ricolgo l’occasione per ridire la mia.
Perchè andare/non andare a votare? Perchè votare sì o votare no?
Per rispondere a queste domande, a mio avviso si deve partire dal concetto che ognuno di noi ha della vita , e in particolare di quando pensiamo che inizi.