Al fine di facilitare e snellire la circolazione della zona industriale e di riflesso la circolazione sulla nostra cara e vecchia “statale 306”, ultimamente divenuta provinciale, la Provincia stessa ha indetto una gara d’appalto per la costruzione di una rotonda che andrà a collocarsi tra le due vie che attualmente danno accesso alla zona artigianale-industriale.

La figura mostra lo schema della futura realizzazione. Si tratta di una rotatoria di dimensioni notevoli, essendo costituita da due corsie di larghezza 4,75 mt. cadauna, e quindi con un raggio esterno di 20,52 mt. e raggio dell’aiuola interna di 10,88 mt. L’illuminazione sarà garantita da un palo centrale avente altezza di 10,50 mt. a quattro braccia. Come quasi tutte le rotonde, anche la nostra nuova rotonda sarà riempita al suo interno da un’aiuola. Il marciapiede tra l’aiuola e l’asfalto sarà realizzato in porfido con un cordolo a raso in corrispondenza della carreggiata. La rotatoria non è centrata con la strada provinciale e rimane quindi spostata verso la zona industriale, quindi per chi transita da Riolo Terme verso Casola Valsenio l’arco di rotonda che dovrà percorrere è molto minore dell’utilizzatore che invece attraversa la rotonda viaggiando da Casola in direzione di Riolo, in questo caso infatti l’arco della sterzata è lungo circa 60 mt. L’importo dei lavori principali a base d’asta (soggetti a ribasso) è pari a 161.893,80 €, l’importo per l’attuazione dei piani di sicurezza è pari a 4.524,96 €, mentre le somme a disposizione della provincia per i lavori in economia esclusi dall’appalto è pari a 70.581,24 €, per un totale complessivo di 237.000,00 €.
Sicuramente una buona soluzione per quanto riguarda la viabilità, anche se l’impatto ambientale non sarà piccolo. Tra i lotti nuovi della zona industriale e la strada rimarrà una striscia di verde, anche se forse sarebbe opportuno richiedere alle nuove aziende costruttrici una separazione visiva più netta attraverso ad esempio una siepe, in quanto le nuove costruzioni sono oltremodo visibili dalla strada provinciale e “stonano” dall’ambiente agricolo e naturalistico del nostro comune.
Si ringrazia il geom. Andrea Ragazzini per la collaborazione fornitami.

Lorenzo Dardi
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