Una netta condanna per gli avvenimenti di questa mattina, giovedì 7 luglio 2005, provengono dal mondo politico - amministrativo della collina faentina. 'Sucitano dolore e sgomento, le notizie drammatiche che giungono da Londra, dove una serie inaudita di attentati terroristici ha seminato morte e distruzione tra quanti affollavano la metropolitana della capitale inglese'. Queste sono le prime parole espresse 'a caldo' dal primo cittadino casolano Giorgio Sagrini.
Serve - ha aggiunto il Sindaco - una risposta democratica, ferma e civile, di tutti gli uomini liberi, di tutte le comunità - anche di quelle più piccole come la nostra - per dire No alla follia del terrorismo, per riaffermare il nostro impegno per la vita e per la democrazia, per esprimere solidarietà alle vittime e ai loro famigliari, per rinnovare i sentimenti di amicizia e di vicinanza al popolo e al governo inglese'. Da qui l'intenzione di portare a termine un'azione di vicinanza e solidarietà politico - istituzionale tra il paese collinare e i rappresentanti britannici in Italia. 'Mi farò interprete di questi sentimenti presso la Signora Moira McFarlane - ha affermato Sagrini - console britannico a Firenze, che è stata nostra ospite lo scorso anno, in settembre, in occasione del 60° anniversario dei combattimenti di Monte Cece e Monte Battaglia nella seconda Guerra mondiale. In quell'occasione, insieme, abbiamo ricordato il tributo di vite e di sacrifici pagato dai soldati britannici per la liberazione del nostro Paese. È anche in ricordo di quel sacrificio, che ci sentiamo partecipi del dolore e del lutto che ha colpito il popolo inglese'.