Attualita

 
Nella nostra galleria fotografica sono state pubblicate le foto della sfilata notturna dei carri allegorici del 30 aprile 2014

L’inverno sta per concludersi e lasciare il posto alla Primavera che anche quest’anno, come del resto accade da cento anni a questa parte, sarà festeggiata adeguatamente dai nostri carri allegorici. Siamo andati un po’ a intrufolarci nelle società costruttrici e abbiamo chiesto anzitutto di dirci chi sono i motori pensanti per l’edizione 2014. Come sappiamo, ogni società opera in maniera diversa dall’altra, c’è chi preferisce un gruppo ristrettissimo di persone al comando, altri invece preferiscono allargare la partecipazione e inglobare più menti. Chi abbia ragione è materia di discussione infinita però l’unica vera verità è nei risultati. Come ho già detto in altre occasioni, la Festa di Primavera è pur sempre una gara, o forse una battaglia, in cui ha ragione chi porta a casa il risultato. Si può vincere anche con un carro esteticamente più discutibile, ma la vittoria dà ragione ai costruttori e chiude la bocca ai detrattori. Quindi, trattandosi di gara, i modelli già circolano per le case, le penne vergano già  le parole migliori, bozzetti di costumi subiscono continue modifiche. E alla Storta è tempo di legno, chiodi, canarella, seghe, martelli…. In attesa del gesso.

Ecco come si presentano le tre Società:

Partiamo dalla Sisma, che si è aggiudicata l’ultima sfilata diurna e sta diventando la vera protagonista di questi ultimi anni. Le idee, i progetti e tutto quello che forma il carro sono di Nicola Pozzi, Ramona Nannini, Niccolò Benericetti e Silvia Bandini. La Sisma rappresenta forse la vera novità degli ultimi anni, capace di spostare il discorso carri verso territori forse non ancora esplorati.

L’Extra, una società che si sta rinnovando al vertice e che sta cercando la propria strada. Guidata da Margherita Pozzi e Cecilia Sabbatani (autrice anche della relazione), aiutate da Stefano Poggi e da Omar Ricciardelli per quanto riguarda la struttura, l’Extra è la società più rosa della Festa di Primavera, chissà se questa componente darà maggiore specificità al carro.

Come al solito la Peschiera è guidata da Claudio Ricciardelli che si occupa dell’idea, del progetto (insieme a Stafano Spada)  e dei costumi, mentre la relazione è nelle mani di Cristiano Cavina. La Società più titolata, la dominatrice assoluta degli anni zero, anche se negli ultimi anni sembra aver perso quella forza da rullo compressore che l’aveva contraddistinta. Saprà ancora stupire?

Non rimane che augurare un “buon lavoro” a tutte le società. Al prossimo aggiornamento.

Riccardo Albonetti

Sabato 28 aprile durante e dopo la sfilata notturna dei carri allegorici ho realizzato un video, lo scopo nemmeno io sapevo quale fosse, probabilmente nemmeno ora lo so, ma ne è uscito un video di opinioni popolari, con i pareri in diretta della gente presente alla sfilata. Ho cercato di intervistare non appartenenti a nessuna società o non di Casola (ammetto non sempre mi è riuscito), per capire quale fosse l’opinione popolare su chi meritava la vittoria e in generale sulla festa.



Il video era 'lungotto' e ne ho tagliate diverse parti, non me ne voglia la gente intervistata non presente o tagliata, ma causa la durata, i rumori che coprivano le voci, inquadrature sbagliate o frasi da “bippare”, questo è ciò che ne è uscito.

La Giuria, riunita nella sede municipale di Casola Valsenio, presieduta da Oscar Dominguez (artista), e composta da Paola Costa (operatrice culturale), Silvia Dal Prato (architetto), Lorenzo Donati (giornalista e critico teatrale), redige al termine della sfilata dei carri allegorici il seguente verdetto:

E' online, su You Tube, nel canale de 'Lo Spekkietto', il video realizzato dal sottoscritto dedicato alla Festa e Notte di Primavera 2011.
Un video assolutamente da non perdere per gli amanti dei carri allegorici in gesso...

La giuria, presiediuta da Elisabetta Bovina, critico d'arte e artiere, e composta da
- Anna Biagetti, artista e critico d'arte
- Amedeo Biagetti, musicista e designer
- Diego Segatto, art director
- Maria Donnoli, esperta in comunicazione
riunita nella sede municipale di Casola Valsenio, al termine della s&#64257,lata notturna dei carri della Festa di Primavera.

La giuria presieduta da Elisabetta Bovina, critico d'arte e artiere, e composta da:
° Diego Segatto, visual designer
° Maria Donnoli, esperta in comunicazione
° Andrea Magnani, designer
° Roberta Bandini, architetto
riunita nella sede municipale di Casola Valsenio, al termine della sfilata dei carri allegorici della Festa di Primavera.
Dall'analisi delle tematiche trattate, la giuria ha apprezzato una comune e propositiva esigenza di cambiamento rispetto ad una situazione socioculturale percepita come insoddisfacente.

Ci risiamo! Passa un altro anno e sono di nuovo qua a stressarvi con i miei giudizi.
Preannuncio che mi sono trovato in grande difficoltà e scoprirete la ragione alla fine dell’articolo.
Breve cronaca della prima giornata della Festa di Primavera 2011: sono circa le 10 del mattino quando ricevo una chiamata da Roby: 'Meglio che sposti la macchina altrimenti ti fanno la multa'.

Si è svolta come ogni 25 aprile a Casola Valsenio la Festa di Primavera con la sfilata dei carri allegorici delle società Peschiera, Extra e Sisma. La manifestazione ha visto un buon numero di visitatori dispersi tra le vie del paese, che si sono però compattati durante la sfilata iniziata con un bel sole e terminata all'ombra di un grande nuvolone. La società peschiera ha presentato il carro '3D', la società Extra il carro 'Cosi lontani ma cosi vicini', e la società Sisma 'Generazione Brodo'.
Scarica le relazioni dei carri allegorici
È stata una scalata dura, quella partita dal 2008 con un nulla di fatto (un secco terzo posto alla diurna e una notturna con sflilata da “albero di natale”), passata attraverso un 2009 discreto con il secondo posto della diurna e la vittoria della notturna ed arrivata ad una clamorosa doppietta nel 2010. A leggere i commenti comparsi su questo sito sembrerebbe che il nostro merito sia poco, che stia piuttosto nella sopravvalutazione che i giurati hanno fatto del nostro carro, eppure credo che qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Ne faccio un piccolo elenco:

La società Extra 2008 scrive per la prima volta il proprio nome nel prezioso Albo d’oro della storia della Festa di Primavera e fa l’en plein bissando il successo dello scorso anno nella Notte di Primavera. Dei quattro trofei messi in palio nelle ultime due edizioni, l’Extra se ne è aggiudicati ben tre. Niente male per una società nata da appena tre anni.

L'edizione 2014 della Festa di Primavera ha visto al primo posto il carro "Non stupitevi se vi do le spalle" della Società Extra. Secondo posto per il carro “Poveri illusi” della Nuova società Peschiera e terzo posto per il carro “Capelli lunghi dalla Alpi Aurine alla punta del pesce spada” della società Sisma 20.01.

Il verdetto sulla sfilata notturna ha concesso la "doppietta" alla Extra, che presentava colori e suoni armonici e coerenti.

A seguire in questo articolo l'albo d'oro della Festa di Primavera dagli anni 50 ad oggi

Si è svolta ieri notte 1 maggio 2010 la sfilata notturna della festa di primavera, un momento sempre suggestivo e di grande impatto.
Al termine della sfilata la lettura dei verdetti che ha visto la società Extra aggiudicarsi il premio per la notturna.

La classifica della festa di primavera 2010 è la seguente:
3^classificatoCalamitati - Nuova Società Peschiera
2^classificatoPlacebo 20.10 - Sisma
1^classificatoDifetti di Fabbrica - Extra

Nelle nostre gallerie i video del 25 aprile, della sfilata notturna e delle premiazioni. Nella galleria fotografica tutte le foto delle 2 sfilate e della costruzione dei carri.

Editoriale

Archiviata anche per quest’anno la liturgia della Festa di Primavera, e con essa l’euforia e le polemiche che da sempre la contraddistinguono, torniamo giocoforza ad occuparci di cose più quotidiane, più ordinarie, di certo meno entusiasmanti. Certo che, volgendo lo sguardo sull’attualità, non abbiamo molto di che rallegrarci: maree nere che distruggono flora e fauna marina di mezzo golfo del Messico, i rischi di default di alcuni Stati, la crisi economica che sta mordendo sempre più sul mercato del lavoro “reale”, mentre la infelice politica italiana continua a litigare sulle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia…

“Benzodiazepina, non toccarmi la tristezza, farmaco generico, non mi spaventi tu.”Tristezza – Elio e le storie tese – Studentessi (2008)

Introduzione:
Nuova metafisica del carro
Non è più sufficiente, per quanto mi riguarda, studiare i “carri allegorici” come simboli più o meno azzeccati di astrazioni dialettiche. Non è più sufficiente leggerli come creative sfide di borgata. Come studenti di provincia a cui dare un voto. Come incastri di legno e tempere atti a sfogare concetti più o meno prevedibili. No. Non è più sufficiente. Mi spiace.
Non è più sufficiente perché io li ho visti. Sotto la pioggia. Mentre nuvole grigie tagliavano le colline. Li ho visti, tendere al cielo, accartocciati di plastica e con poca voglia di parlare. Li ho visti. Quasi ipnotici, aspettare che l’Appennino smettesse di grondare. Li ho visti, e vi avviso, quelli che ho visto non sono più allegorie di qualcosa. Ma sono ormai qualcosa in sé. Indipendenti. Misteriosi. Enigmatici e solitari come allucinazioni notturne.