Attualita

 
L'inizio dell'anno è normalmente periodo di riflessione su ciò che si è combinato nei 12 mesi precedenti. Per la nostra redazione, quest'anno, il discorso è ancora più valido, dal momento che proprio fra pochi giorni questo nostro sito festeggerà il suo primo compleanno. Più o meno 365 giorni fa ci siamo ritrovati in Parrocchia per vedere quello che Kekko, vero e proprio creatore tecnico e concettuale del sito, aveva ideato per lanciare in Internet 'Lo spekki(ett)o'.

- “E adesso cosa facciamo?”-
Quante volte i ragazzi in età tardo-adolescenziale si saranno posti una simile domanda!?
Proprio dopo un interrogativo come questo, verso i 15-16 anni, io ed i miei amici, più o meno coetanei, iniziammo a guar

Il ruolo di amministratore potrebbe essere non idoneo a favorire una discussione sulle cose casolane così come auspicato da Cenni e Righini in recenti loro scritti sullo Spekkietto.
La spinta a scrivere ,oltrechè dagli articoli dei due citati autori, mi viene dall'avvio in questi giorni di una importante discussione sul rinnovo del Piano di Zona dei SERVIZI SOCIALI.
E' una discussione che coinvolge tutti i Comuni del Faentino e quindi anche i cittadini Casolani e non solo quindi gli amministratori o gli uffici preposti o i soli utenti dei servizi.

Roma 11-12-2003, con 141 voti favorevoli, 122 contrari e 4 astenuti, è stato approvato l’articolo 1 della legge sulla procreazione medicalmente assistita: a questa tecnica si potrà ricorrere solo per «favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana», «alle condizioni e secondo le modalità previste dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti compreso il concepito».

Dopo aver captato che le misure per salvaguardare Monte Tondo e per limitare i danni alla Vena del Gesso vengono a malapena prese in considerazione dall'attivita' della cava e dai comuni interessati, ci siamo rivolti a chi da anni si e' preso a cuore il problema. Con un'attenta sensibilita' (e con una ovvia difficolta' nell'alzare la voce contro i giganti), lo Speleo GAM Mezzano continua a lanciare l'allarme e ci mostra i principali problemi causati da quasi cinquant'anni di attivita' estrattiva.

Cos’è il Progetto “AMICI SENZA FRONTIERE” per l’accoglienza dei bambini bielorussi

In Bielorussia – una delle repubbliche dell’ex Unione Sovietica - le radiazioni provenienti dalla esplosione della centrale atomica di Chernobyl (che si trova nella vicina Ucraina) hanno gravemente contaminato la popolazione e soprattutto i bambini, esponendoli al rischio di gravi malattie come tumori e leucemie.

La catastrofe che ha colpito i paesi del sud dell’Asia ci riguarda e non solo perché tra le vittime e tra i dispersi ci sono tanti italiani.
Milioni di persone hanno bisogno di tutto: acqua potabile, cibo, medicinali, carburante. Oggi più che mai la solidarietà umana è 'l'obbligo primario'.

Oggi, 1 Dicembre 2004, ricorre la Giornata mondiale per la lotta all'Aids.
Troverete nei locali pubblici del nostro paese un volantino con l'immagine del fiocco rosso, serve per ricordarvi innanzitutto di questa importante giornata e per sottolineare un problema di tipo politico.

Da tempo sento circolare voci di una prossima abilitazione della linea dati ad alta velocita’ a Casola, una risorsa che farebbe gola a molti ma che purtroppo e’ ancora lontana dall’essere una realtà’...
L’ADSL e’ una tecnologia che permette di connettersi ad internet ad alta velocita’ sfruttando il normale cavo telefonico che gia’ arriva nelle nostre abitazioni: tramite un particolare dispositivo possono essere raggiunte velocita’ di collegamento fino a 20 volte superiori rispetto a quelle ottenibili con l’attuale connessione via modem (l’unica disponibile per connettersi ad internet da Casola).
 
Navigare con una maggiore larghezza di banda significa poter trattare piu’ agevolmente file di grosse dimensioni, usufruire di particolari servizi online, o semplicemente seguire le trasmissioni in streaming della miriade di web-tv che si stanno espandendo con sempre maggiore successo. Il web ha attraversato periodi rivoluzionari negli ultimi tempi: cambiamenti che fino a poco tempo fa consideravano sempre la soglia minima della connessione a 56k via modem, ma che ultimamente danno per scontato che tutti gli utenti di internet sano connessi ad alta velocita’. E’ sempre piu’ frequente imbattersi quindi in siti “pesanti” all’interno dei quali e’ impossibile avventurarsi con una connessione via modem.
Mille leggende si sono sentite circolare in questi ultimi tempi e mille altre se ne sentiranno, ma di fatto la Telecom non sembra essere intenzionata a cambiare la centrale e a predisporre l’impianto telefonico per la trasmissione dati ad alta velocita’. In pratica, la zona non risulta redditizia e in grado di far rientrare l'investimento economico necessario. Ma allora perche’ paghiamo un canone fisso alla Telecom esattamente come chi ha la possibilita’ di decidere se installare o meno l’ADSL?
Perche’ la centrale telefonica di Casola deve essere di serie B, mentre i costi fissi in bolletta sono gli stessi degli utenti serviti dalle centrali di ultima generazione?
Come se non bastasse, a prendersi gioco di noi sono le signorine della Telecom, che continuano a chiamare chiedendo se vogliamo sottoscrivere un abbonamento ADSL ad alta velocita', alle quali rispondo puntualmente 'ma lei sa dove sta chiamando? Non sa che qui a Casola Valsenio non c'e' la possibilita' tecnica di installare il prodotto che mi sta offrendo?!'. A questo punto, di solito, scatta il ripiego: l'offerta per la connessione via satellite, ovvero uno degli accocchi peggio ingegnati nell’era delle TLC, una connessione “zoppa” e con altissimi costi rispetto alla normale ADSL.
La parte comica di tutta la vicenda e’ che fino a Borgo Rivola l'autostrada telematica c'e'. Senza nessun problema, Cesarino&C possono sfrecciare per la grande rete a tutta velocita', senza limitazioni o restrizioni dovute alla lentezza del collegamento, senza dover rinunciare a entrare in determinati siti o accedere a particolari servizi: navigando insomma con tutta la liberta' alla quale l’oltre 90% degli italiani e’ oramai abituata da tempo. Che l’ADSL abbia poca spinta da non riuscire ad affrontare la salita della curva Capirossi? Semplicemente, Borgo Rivola dipende da un distretto telefonico diverso dal nostro e le fortunate utenze sono allacciate alla centrale di Riolo.
Potrebbero le autorità Casolare considerare il problema e fare qualcosa per smuovere le acque? Ha senso creare un comitato come quello che dopo una lunga battaglia porto’ la copertura dei telefoni cellulari nella nostra valle?
Nel frattempo, abbiamo predisposto un sondaggio sul nostro sito internet www.lospekkietto.it per monitorare quanti casolani installerebbero l’ADSL se fosse disponibile.
La situazione per ora resta invariata: un'autostrada che arriva a Borgo Rivola, dalla quale per raggiungere il nostro paesino bisogna necessariamente uscire e imboccare un lento e tortuoso sentiero di montagna.

Francesco Rivola

Mercoledi' 4 novembre si e' svolto presso la parrocchia di Casola l' esame di qualifica a soccorritore di primo livello per una decina di confratelli della Misericordia.

Domenica 7 novembre 2004 il Comune di Casola Valsenio ricorda e festeggia l’Unità Nazionale e le diverse rappresentanze delle Forze Armate Italiane. Un momento di commemorazione pubblica per ricordare ed onorare i caduti che hanno combattutto per liberare e rendere unita l’Italia. Alle ore 10,00 è previsto il ritrovo davanti al Municipio dove verranno suonate musiche di celebrazione da parte del Corpo Bandistico “G. Venturi”. Seguirà la formazione del corteo con le bandiere delle associazioni combattentistiche e d’arma con successiva deposizione e benedizione della Corona al Monumento ai Caduti.
Troppe volte capita che ciò che conta davvero non sta tanto in quello che viene realizzato in sè, oggettivamente, ma nella percezione che di ciò hanno le parti coinvolte. Così può accadere tra chi da un lato ha il compito di governare e conquistarsi fiducia, le istituzioni, e chi dall'altro vive in prima persona una determinata realtà locale, i cittadini.
Abbiamo tentato di sondare questa ipotesi trattando un argomento delicato ma di vitale importanza: interessi e bisogni degli adolescenti in una piccola comunità.
Il metodo più efficace per procedere in questa direzione ci è sembrato quello di una sorta di intervista doppia. Cinque domande semplici e dirette, rivolte contemporaneamente, talora con inevitabili minime modifiche nella forma, al nuovo Assessore alle politiche giovanili Nicola Iseppi, e ad un campione rappresentativo di giovani casolani di età compresa tra i 12 e i 18 anni.

Ma cos'è l'Università? Come raccontarla a chi non l'ha sperimentata?
L'università è... una SCUOLA DI VITA.
Prendiamo in prestito questa massima per dirvi che là dentro si cresce.
Finalmente non c'è più babbo che firma le giustificazioni, i voti, le note...Là si rivolgono a te, dandoti del lei. Che forte!

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Caro Spekkietto,ho deciso di scriverti questa semplice lettera, perché sono sicuro che, almeno tu avrai la pazienza e la voglia di ascoltarmi.
Sai, non so se ricordi, ma quando poco più di un anno fa scoppiò la guerra in Iraq (perché, tengo a ricordare anche ai più sbadati che è di guerra che si tratta e per fortuna stanno cominciando ad accorgersene anche all'O.N.U. - era ora!), in Italia, da bravi amanti del calcio e del bipolarismo, si definirono, nel giro di pochi giorni, due grandi correnti, due grandi squadre: interventisti ed antinterventisti o, per chi preferisce filo-americani ed anti-americani.