...e bravo Albo!!!
Hai sollevato una questione che mi interessa particolarmente (anche se ormai ho da poco passato l'adolescenza) e che dovrebbe interessare quasi tutti i lettori de 'Lo spekkietto'. Sai bene che siamo coetanei ed è facile per noi pensare ai tempi che furono (dicendo così sembra 30 anni fa, ma sono solo 10) con una grassa risata, ma non sarà altrettanto per quei ragazzi casolani che ora vanno dai 15 ai 18.
 
Uscivamo di scuola all'una, all'una e un quarto c'era già la fila da Renato per giocare al wrestling o alla formula 1, e poi di corsa alla mise per un calcetto o un ping-pong (...e se per Cristiano e la sua banda si sceglieva Poggio, per noi c'era il giusto obbligo Toto...), penso che nessuno degli attuali tornei raggiungerà mai l'entusiasmo dei vari Misericordito, Palestrito e Valsenito, semplicemente unici. Cosa dire poi delle baracche alle feste del Cantin Club: Barza che buttava fuori dopo un'ora e le prime paglie al palaio. Ricordo anche il mitico capodanno a casa della Venturi: allo scoccare della mezzanotte Collina urlava il conto alla rovescia ad una cinquantina di marmocchi con in mano i vari Raudi, Magnum, Mega e fischioni. Risultato: Afro sbucava fuori da casa imprecando ad alta voce per quel baccano mostruoso. Non penso poi alle grandi ultime due feste a Cà Folli: profondo rosso progressive distruggeva i timpani dei presenti, Barza era duro come al solito, io mettevo sù i dischi a petto nudo (che birro) e te Albo (si proprio te) facevi il vocalist. Poi le feste a Sasso dove Ricky, giustamente, si preoccupava di non fare entrare sconosciuti in casa, dove trovavi il gemello appiccicato alla consolle con in mano l'immancabile Beck's e Caruba che intortava. Per non parlare della miriade di buchi che ho fatto 'alla menni' all'associazione culturale Biagi Nolasco e delle scaie a casa di Walter. Potrei stare qui ore a raccontarvi aneddoti di quel periodo e sono certo che anche i più giovani continuerebbero a leggere interessati. In poco tempo tutti, o quasi, trovammo la donna: Caruba e Ceci, Toto e Lisa, Claudio e Kekka, Io e Fede, Albo e Roby, Mala e Naldi, Walter e Sonia e Barza con tutte le altre. Ormai per noi non torneranno più quegli anni ma, sono convinto che ricordi del genere non verranno mai raccontati dagli attuali teen-agers casolani: che cosa diranno? Che si sono 'fatti la prima canna'? Che hanno battuto il record delle vincite del videopoker? Che hanno comprato il nuovo carburatore per il tre ruote? Ma dai, siamo sinceri e facciamo un breve esame di coscienza, la risposta che ti ha dato Iseppi è eccessivamente buonista e politicamente corretta. Sono sicuro che continueremo ad essere noi che facciamo la fila per una partita in palestra, quelli che vanno al cinema settimanalmente o che cercano di organizzare una festa decente. Non tutto quello che afferma Nicola è sbagliato, sono d'accordo quando imputa responsabilità alla scuola in genere dato che toglie troppo tempo per gli hobby ai giovani. Però un assessore così giovane dovrebbe anche essere più diretto ed affrontare il problema con maggior incisività, tralasciando il perbenismo voluto forse per non crearsi antipatie.Forse non avrò interessato nessuno, ma mi sembrava giusto condividere pubblicamente le perplessità di un mio grande amico.
 
Manuel Andreotti
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