Il 2 marzo, una delegazione di amministratori e tecnici della Comunità Montana dell’Appennino Faentino (insieme a me, che rappresentavo il Comune di Casola Valsenio e la Comunità Montana, c'erano l’assessore del Comune di Brisighella, Viscardo Baldi, l’ing. Muzio Salvatori, consulente del Comune di Brisighella, il tecnico informatico dell’Unione dei Comuni, Eugenio Baldi), si è incontrata a Bologna con i responsabili della Telecom, l’ing. Fulvio Cicchetti, (responsabile dell’Area Nord Est) e l’ing. Dario Bassi, per avere indicazioni e impegni sui programmi di estensione del servizio ADSL al Comune di Casola Valsenio e alla parte del Comune di Brisighella, a monte di Fognano, che ne è ancora escluso.
L’intervento sul territorio di Casola Valsenio – è stato riferito nell’incontro – è considerato da Telecom come prioritario, in considerazione dell’utenza potenziale e della presenza di un interessante polo produttivo. L’investimento necessario, già progettato e quantificato in 250.000 euro, prevede la posa del cavo in fibra ottica da Riolo Terme fino alla centralina Telecom di Via Don Milani a Casola Valsenio, per poi raggiungere le utenze domestiche e non domestiche con il normale cavo in rame.
Telecom ha escluso la soluzione delle onde radio perché non vantaggiosa economicamente e per l’impatto ambientale che avrebbe provocato.
I lavori, che erano già previsti entro il 2004, sono slittati per mancanza di fondi. La previsione è che i programmi del 2005 consentano l’avvio del progetto entro l’anno.
Non è ancora una certezza, ma certamente è un passo avanti. Segnalo, infine, che anche la Provincia è impegnata a sostenere presso la Direzione centrale di Telecom la necessità di realizzare entro l'anno il progetto di estensione dell'ADSL al nostro territorio.
Giorgio Sagrini