Cultura

“Conosco una vecchia storia che narra di un luogo misterioso, dove oramai è rimasta solo una vecchia casa abbandonata, in cui tanto tempo fa, in notti speciali, accadevano strane cose e si sentivano rumori sinistri e nessuno ha mai capito esattamente da dove provenissero, ma se ci si avvicina in quei particolari momenti si dice che ancora ci si sente…”

La notizia è di quelle da festeggiare: Cristiano Cavina, che ha appena pubblicato il suo secondo romanzo per Marcos Y Marcos, Nel paese di Tolintesac, rappresenterà l'Italia in un tour letterario in giro per l'Europa.

Delusione al concerto: abbiamo speso 35 euro per non sentire niente. Siamo un gruppo di liga fans club bolognesi. Abbiamo acquistato in gruppo il biglietto e siamo andati entusiasti al concerto. Grande la delusione, insieme a quella di tanti altri, quando per un’ora non siamo riusciti a sentire niente nonostante i 35 euro spesi a testa! Urla, fischi e proteste. Niente da fare! Incredibile. Si riempiono per mesi pagine di giornali, poi non si è capaci di organizzare un concerto per la gente accorsa da tutta Italia! Approssimazione e assoluto disinteresse per il pubblico ritenuto solo una vacca da mungere.

Sulle tracce di Hermann Hesse e di Corto Maltese nel Canton Ticino- Cronaca di un’improbabile pomeriggio di mezz’autunno


Personaggi:
Marco Zapparoli, autore dei testi di un libretto: “L’autunno d’oro di Klingsor”. Solo casualmente l’essere editore del primo libro di successo di Cristiano Cavina l’ha avvicinato maggiormente a Casola.
Alessandro Righini, ben conosciuto nel casolano, iniziatore dello scoutismo locale e grande estimatore di Ugo Pratt.
Maurizio Montefiori, ha curato in passato la parte fotografica de’ “Lo Specchio” e anche quella del suddetto libretto.

'In tutti quegli anni la storia dell’herpes era stata ripetuta continuamente, stiracchiata da tutte le parti, gonfiata od omessa, ma non aveva mai perso un grammo della magia che possedeva”.

Nel paese di Tolintesàc
, il secondo romanzo di Cristiano Cavina, è, prima di tutto, quello che viene definito un libro metanarrativo. Raccontando, riflette sull’arte difficile e salvifica del raccontare.

Nell'ambito dell'ultimo incontro della Consorteria dei Ceroni che si tiene ogni anno a Casola Valsenio, o in altri luoghi come Serina nel bergamasco, nella data, o dintorni, di S. Giacomo Apostolo, quest'anno abbiamo avuto la sorpresa della presentazione di ben due opere edite in questi giorni. La prima dell'amico Renato Ceroni, dal titolo Il casato Ceroni, edita a cura della Consorteria, l'altra di Baroncini Cristina: Il potere di una Consorteria: i Ceroni della valle del Senio (secoli XV-XVII).

Qualche giorno addietro, più di un giornale ha dedicato un certo spazio alla notizia, riportata per bocca del governatore della regione Abruzzo, su uno sfortunato incontro tra il presidente Ciampi ed alcuni imprenditori locali. L’incontro, svoltosi all’insegna delle ineguagliabili qualità di alcuni salumi e formaggi, nonché del favore incontrato dalla rispettive sagre, avrebbe provocato il disappunto del presidente, che dopo avere inutilmente cercato di portare la discussione sullo stato della ricerca ed innovazione nei locali atenei, avrebbe sbottato come fosse incredibile che l’avessero chiamato per parlare solo di tali cose.

Uno spiacevole pomeriggio all'insegna del maltempo, trascorso sperando di vedere spuntare il sole in tempo utile per la preparazione del palco che avrebbe dovuto concludere questa edizione 2005 di Frogstock. Serata annullata per le Vibrazioni, che avrebbero concluso in bellezza il festival riolese portando forse il piu' alto afflusso delle 3 serate.

E' stata piu' volte definita la band rivelazione dell'anno, dopo essersi affacciata sulla scena musicale italiana dal palco di Sanremo: una delle perle che si iscrivono al festival, arrivano ultime e raggiungono velocemente un successo di gran lunga superiore ai primi classificati. Eccoli qua: i Negramaro. Dopo una densissima estate in tournee, approdano a Riolo Terme regalandoci una performance completa ed entusiasmante, con un palco ben attrezzato e un pannello retroprioettato che ha garantito uno spettacolo a 360 gradi.

Un'altro regalo di ClipsRag&Rock, una serata densa di suoni e di emozioni, un palco carico di sorprese. La grande affluenza di pubblico ha dimostrato che ancora una volta Frogstock ha fatto centro. A lanciare il palco principale i ferraresi Koine', seguiti dagli Aurelia 520 e dai Cappello a Cilindro con il loro entusiasmante elettrofolk, che ha coinvolto e fatto ballare il pubblico fremente per l'attesa del gruppo di testa. Poi e' finalmente entrato in scena O'Zulu' con i suoi nuovi 99Posse, che hanno definitivamente fatto esplodere la gia' calda atmosfera del festival, tra gli applausi e il tripudio degli oltre 5000 accorsi.
Spumeggiante serata di apertura per questa dodicesima edizione di Frogstock, l'oramai consueto appuntamento musicale di fine estate al Parco Fluviale di Riolo Terme.
Sul palco principale si sono esibite le band finaliste del circuito Frogstock ontour, che da mesi selezionava gruppi emergenti delle vallate del Senio, del Lanterno e del Lamone.

Gli ultimi preparativi e i ritocchi finali... la efficientissima macchina organizzativa di Frogstock sta per colpire ancora, con una edizione 2005 piena di sorprese. A partire dal programma: tra i gruppi di testa e' stato inserito un nome appartenente ad un nicchia fino ad ora inesplorata dalla manifestazione riolese. 99Posse: una scelta ardita in quantoband non espressamente appartenente al mondo delle canzonette e della musica commerciale, ma una decisione che va nella direzione giusta: quella della musica di qualita'. Tra gli altri nomi importanti ecco spuntare quello dei Negramaro, band rivelazione dell'anno, che propone sonorita' graffianti e testi elegantemente curati.

Un po' di voce,
un po' di gesti,
un po' di idee
un po' di musiche,
un po' di trama,
un po' di emozioni,
un po' di personaggi,
un po' di parole,
un po' di ombre,
un po' di costumi,
un po' di canzoni,
un po' di sogni,

ed ecco il teatro si può spalancare,
lo spettacolo può iniziare.......................

Signore e signori la Compagnia dei 'Sognattori' di Casola Valsenio presenta ' Sogni d'amore' ....
Buon divertimento!

Torna per la terza volta il concorso d'arte dell'alta collina faentina. Una gara artistica in cui sono ammesse tutte le tecniche possibili, da quelle pittoriche come olio, tempera, acrilico, acquerello a quelle extrapittoriche come scultura, ceramica, collage, stampa. Non sono invece ammessi fotografia e audiovisivi. I soggetti delle opere dovranno essere i colori, le bellezze naturali o architettoniche, la gente di Casola Valsenio. I soggetti saranno, pertanto, scelti dall'artista all'interno del Comune collinare. Due saranno le categorie in gara Under 16, riservata ai ragazzi fino ai sedici anni e Libera, aperta a tutte le età. Per iscriversi basta inviare alla segreteria del concorso la richiesta tramite posta ordinaria o Fax (0546 73909) entro sabato 24 settembre. L'iscrizione è gratuita.

Non è che qualcosa stia finalmente cambiando perl’industria discografica italiana? Forse ci siamo rotti di vedere teen band(blue e westlife, ma lasciatemi stare i take that…) o mediocri cantantiitaliani ai vertici delle classifiche di vendita? Probabilmente è così, vistoche in data 10 maggio 2005, dando un occhiata su internet, ho visto che nellatop ten ci sono ben quattro gruppi italiani e poca musica, per così dire,commerciale.