Sabato 28 maggio presso il Giardino delle Erbe 'A. Rinaldi Ceroni”,, durante la quinta edizione della manifestazione di Erbe in fiore, ha avuto luogo la premiazione del primo concorso di laurea per tesi o elaborati in etnobotanica, dal titolo 'Casola Valsenio paese delle erbe e dei frutti dimenticati”,. Il premio è stato promosso dall'Amministrazione Comunale di Casola Valsenio, la nostra redazione e l'ARSDEA con il patrocinio della provincia di Ravenna, la Cooperativa Montana Valle del Senio, la Pro Loco di Casola Valsenio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, l'Ecomuseo della Civiltà Palustre di Villanova di Bagnacavallo.
Circa un anno fa è stato indetto questo concorso che ha visto partecipare, come già annunciato nel precedente numero de 'Lo Spekkietto”, nove tesi. La giuria, formata dal Sauro Biffi (direttore del Giardino delle Erbe), Michele Melegari (Università di Modena), Antonello Ricci (Università La Sapienza di Roma), ha proclamato vincitrice la tesi dal titolo 'Usi medicinali tradizionali ed artigianali delle piante in Val Menotre”, di Elisabetta Pepponi. Il programma della manifestazione della quinta edizione di Erbe in fiore prevedeva per sabato pomeriggio un convegno dal titolo 'Erbe, uomini e fiori”, nel quale sono stati invitati a parlare direttori di musei che trovano nell'etnobotanica il loro centro. E' stata presentata la lunga ed interessante esperienza dell'ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo, la sua esperienza nelle scuole e il grande impegno messo per la diffusione e il recupero di antiche tecnico di intreccio delle erbe palustri e di lavorazione del legno nostrano, le esperienze di Paolo Nardini, studioso del gruppo dell' archivio delle tradizioni popolari della Maremma Grossetana, che ha illustrato due approcci di ricerca sulle cure tradizionali nella Maremma. È stato inoltre presentato il progetto di un Museo della flora spontanea nel parco Nazionale di Alvito di Abruzzo Lazio e Molise, un progetto che dovrebbe vedere fondersi l'approccio antropologico con quello più propriamente botanico.Gli interventi sono stati coordinati da Andrea Benassi, ARSDEA, e al termine d è stata premiata Elisabetta Pepponi che ha ricevuto il premio dal Presidente della Provincia di Ravenna, Francesco Giangrandi, dal Sindaco Giorgio Sagrini, e dalla nostra redazione che ha voluto sottolineare l'interesse e l'impegno messo per la promozione di questo premio e il desiderio di incrementare e diffondere sempre di più il nome di Casola Valsenio e la sua grande potenzialità turistica rappresentata proprio dall'esperienza del Giardino delle Erbe.Al termine è stato offerto un buffet o del gruppo 'Il lavoro dei Contadini”, di Agrisystem, a base di prodotti tipici molto gradito e apprezzato dai partecipanti.L'intenzione è quella di ripetere questa esperienza nella speranza e, lasciatemelo dire, anche ambizione di ottenere il medesimo successo che ammettiamo era inaspettato andando oltre le più ottimistiche aspettative.
Roberta Foschi