Sono sincero:l'idea di scrivere questo articolo mi è venuta leggendo'Musica',il settimanale integrato con 'La Repubblica' il giovedì. E'dallo scorso settembre che dedica due facciate ad un artista o gruppo,valutando tutti i dischi usciti ma,dato che la recensione è sempre molto soggettiva,la riscrivo con le mie valutazioni,dato che si parla di uno dei miei gruppi preferiti(probabilmente la più importante rock band contemporanea) e il giudizio del giornalista mi trova decisamente in disaccordo.
La discografia discussa nel numero del 18 novembre '04 era quella degli U2 e vorrei cercare di usare la stessa formula di 'Musica',cioè valutare i dischi dal più bello al più brutto,ripeto,sono voti personali,quindi se non siete d'accordo...và bene comunque. Prima di cominciare vorrei sottolineare che questa band irlandese esiste dal 1976 e non ha mai cambiato line up:Adam Clayton,Larry Mullen Jr,The Edge e Bono. Achtung baby 1991 voto 10:un album stellare che raccoglie solo gemme,dai classici One,Even better then the real thing,Until the end of the world,alle meno famose,ma non per questo meno belle So cruel e Zoo tv. E' un capolavoro,non ci sono altre parole per definirlo,se non fondamentale per la musica in genere. The joshua tree 1987 voto 9:quasi perfetto,sicuramente il più importante per la band dato che resta il più grande successo,grazie anche alla presenza della commovente With or without you della magnifica Where the streets have no name.Epocale.Ruttle and hum 1988 voto 9:è un disco per metà registrato dal vivo durante la tournè del disco precedente che raccoglie alcuni inediti di grande valore:Hawkmoon 286,scritta con Bob Dylan,la blouseggiante destire e la rock song Angel of Harem. In più sono presenti una versione mozzafiato con coro gospel di I still haven't found what i'm looking for e una grande interpretazione live di Pride(in the name of love).War 1983 voto 8.5:probabilmente il disco più difficile in assoluto,nonostante la presenza di ultra classici quali New years day e Sunday bloody Sunday il disco è molto sperimentale(i vari Interpol,Franz Ferdinand e soci devono molto a questo disco). La questione irlandese e il pacifismo vengono ancor più valorizzati con l'uscita di The unforgettable fire 1984 voto 7.5:la già citata Pride e Bad sono i pezzi più rappresentativi di un album che vede alla produzione per la prima volta il 'quinto' U2,l'Ultravox Brian Eno.Boy 1980 voto 7.5 è un disco di 4 giovani irlandesi che cercano spazio nel panorama post-punk mondiale.Acerbo,ma vede la presenza di ottimi brani come I will follow e Another day. Con October 1981 voto 6.5 e All that you can't live behind 2000 voto 7 inizio la mia lista dei dischi non perfetti. Il primo è un tappa-buchi:stesse idee dell'esordio con qualche buona idea in Gloria e I fall down. Il secondo è un ritorno alle radici rock dopo la parentesi disco-sperimentale degli anni '90, Elevation è una delle canzoni più cariche scritte da Edge e Stuck in a moment with i can't get out è stupenda nella sua dolcezza. Pop 1997 voto 6.5 è la seconda parte di Zooropa 1993 voto 5. Se in quest'ultimo si salvano Babyface,Stay e poche altre, in Pop il songwriting è molto più ispirato:si và dall'elettronica di Mofo e Discotheque alla spensieratezza di Staring at the sun al rock ipnotico di Please. La discografia è completata dalla colonna sonora di 'The million dollar hotel',dove i nostri scrivono tre pezzi (su tutte il quasi premio oscar The ground beneath her feet) e la raccolta di colonne sonore di film inesistenti nascosta sotto lo pseudonimo di Passengers(1995). Per gli amanti del video consiglio tre dvd: Ruttle and hum,che comprende ben undici pezzi non presenti neell'omonimo lp,Pop mart tour,e soprattutto Go home:live in the slane castle, testimonianza del fantastico Elevation tour '01. Per concludere, è uscito in questi giorni il nuovissimo How to disarmate an atomic bomb lanciato dal singolo 'Vertigo' che sicuramente farà cantare a squarciagola i fan che accorreranno al già annunciato tour del 2005. Il secondo pezzo è 'Miracle drug', forse il migliore in assoluto, parla dei vari farmaci usati e sperimentati per combattere l'AIDS.Passiamo 'Sometimes you can't make it on your own' e anche in questo caso mi trovo davanti ad una grande canzone d'amore dedicata al padre di Bono morto nel 2001. Con 'Love and peace or else' giungo per la prima(e non sarà l'ultima ) volta spiazzato all'ascolto:ricorda molto i primi U2 come scrittura, ma ha suoni molto noise come non era mai successo prima.'City of blinding lights' è l'unica canzone che ricorda molto da vicino gli ultimi dischi, ma è comunque piacevole. 'All because of you' è molto diretta, puramente rock e orecchiabile. Per 'A man and a woman' mi ci sono voluti una decina di ascolti per apprezzarne la melodia,potrebbe sembrare troppo commerciale, ma vale la pena 'capirla'.'Crumbs from your table' è un'altra delle mie preferite:parla di un ricovero in Uganda dove ci sono tanti malati terminali che devono dormire in tre in ogni letto. 'One step closet' è anche questa dedicata al padre e 'Original of the species' parla dell'essere giovani pieni di dubbi su se stessi, si dice sia autobiografica. 'Yahweh' è l'ultima canzone del disco e, francamente se la potevano risparmiare, il testo è molto bello (Gerusalemme), ma la musica e la melodia molto, troppo scontate. In generale è un ottimo disco (voto 7.5) e spero non il definitivo come i maligni pensano, come potremmo fare a meno di una band come questa, capace di tramutarsi nel corso di tutta la carriera, ma lasciando il segno anche con le canzoni meno ispirate. Ce ne fossero di artisti di questo valore che amano il loro pubblico suonando ai concerti per quasi tre ore (l'ora e un quarto dei R.H.C.P. è una presa per il...), solo U2 e Pearl Jam sanno darmi emozioni, spingermi a tradurre i testi (il mio inglese è alquanto scolastico) e spendere qualsiasi cifra per un loro concerto. Il rock sta morendo, gli U2 ci sono dal 1976, i Pearl Jam dal 1990, poi...il nulla.
Manuel