Attualita
- Dettagli
- Scritto da Roberto Rinaldi Ceroni
- Categoria: Attualita
Anche il 2014 è stato un anno strano e anomalo. Forse dovremo abituarci a considerare l’ anomalia una regola e la stranezza del tempo meteorologico come un dato caratteriale di questo pianeta che prova a farci capire il suo malessere per i torti e gli sgarbi subiti dalla nostra civiltà ingrata.
L’anno che ha appena aperto il suo autunno all’insegna di un clima ancora caldo si è distinta per tre caratteri: inverno mite con assenza di neve ( la media delle minime di gennaio è stata +2,4), estate fresca, alta piovosità ma soprattutto concentrata sia come diffusione che come intensità.
L’inverno scorso è passato via con i cieli grigi, l’aria umida e l’ assenza di neve. La circolazione atlantica ha pervaso quasi tutto il periodo anche sulle nostre regioni adriatiche dove invece qualche volta s’affacciano i venti continentali che arrivano da nord. C’era il rischio di non ricaricare le falde perché è solo la neve col suo lento discioglimento a permettere la saturazione del terreno fino alle prime falde freatiche. In realtà le piogge successive hanno scongiurato questo pericolo. Di tutto questo ne hanno tratto vantaggio molti insetti che poi durante la stagione vegetativa delle piante hanno messo a dura prova gli agricoltori nella difesa di alcune colture.
- Dettagli
- Scritto da Lorenzo
- Categoria: Attualita
- Dettagli
- Scritto da Roberto Rinaldi Ceroni
- Categoria: Attualita
La coltura del castagno è da qualche anno in grave crisi dopo l’avvento della vespa cinese nel 2002 ma i castanicoltori non si sono pianti addosso e hanno preso iniziative per contrastare le avversità e per rilanciare questa coltura che è l’unico raccolto da reddito della media e alta collina.
Già da qualche anno si sono eseguiti lanci del parassitoide della vespa ( Torymus sinensis) per tentare di limitarne la diffusione con costi non indifferenti sostenuti dagli stessi agricoltori. L’Associazione castanicoltori della valle del Senio è molto attiva in questo senso e ha provveduto ad acquisti collettivi di questo insetto utile per poter abbassare il costo dei lanci.
Da quest’anno l’associazione ha in cantiere un paio di iniziative che vanno sempre nel senso di salvaguardare questa coltura dai suoi numerosi nemici. Abbiamo parlato con il presidente Giuseppe Pifferi che ci ha fatto una scheda sintetica delle iniziative. Intanto già da quest’annata si sono eseguiti monitoraggi per capire l’entità dei danni da “bacato” e per individuarne il responsabile. Sono quattro infatti gli insetti che provocano questo grave danno sui frutti con erosioni anche profonde e caduta anticipata dei ricci. Tre di questi sono farfalline minuscole chiamate tortrici del castagno e più precisamente Cydia fagiglandana, Cydia splendana e Pammene fasciana. Siccome hanno una biologia un po’ differente fra di loro s’è cercato di monitorare i marroni bacati aprendoli uno ad uno per individuare il responsabile principale. Il risultato è che Pammene fasciana è il tortrice più diffuso nei castagneti della nostra valle. L’attività ha coinvolto una decina di aziende rappresentative dei due comuni di Casola e Palazzuolo poiché l’associazione opera su entrambi. In secondo luogo si è sperimentato un metodo di lotta biologico che non prevede l’uso di sostanze chimiche. Si impiegano nematodi entomopatogeni cioè organismi minuscoli che uccidono la larva del nostro insetto quando ne vengono a contatto. La settimana scorsa in alcune aziende pilota sono stati irrorati i tronchi dei castagni ,nelle cui screpolature sverna la larva di questa piccola farfalla, utilizzando una soluzione che contiene milioni di nematodi con l’obiettivo appunto di ridurre la popolazione della Pammene.
- Dettagli
- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
CRONACA DEGLI EVENTI CASOLANI
Pubblichiamo di seguito il riassunto dei dati demografici 2013 che non erano stati riportati nel numero dell’inizio anno
DATI RIASSUNTIVI DELL’ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELL’ANNO 2013
ERAVAMO 2.699 ED ORA SIAMO 2.665
Il comune ha reso noto i dati riassuntivi dell’andamento demografico dell’anno 2013. che qui di seguito riportiamo. (nota M. = Maschi , F. = Femmine)
Popolazione residente
Al 1 Gennaio 2013 M. 1.360 F. 1.339 Tot. 2.699
Al 31 Dicembre 2013 M. 1.344 F. 1.321 Tot. 2.665
Differenza M. – 16 F. - 18 Tot. - 34
Nati e morti
Nati M. 8 F. 13 Tot. 21
Morti M. 22 F. 11 Tot. 33
Diff. fra nati e morti M. -14 F. +2 Tot. -12
N.B. Tutti i nuovi nati sono venuti alla luce nei centri sanitari dei distretti. Nessun bimbo è nato nel territorio del comune
Apriamo la cronaca con le foto dei ragazzi che in Giugno hanno ricevuto la S.ta Cresima ( domenica 1 Giugno 2014) e la prima S.ta Comunione ( domenica 8 Giugno 2014). La notizia era stata già pubblicata nel numero scorso ma le foto per un disguido erano rimaste nel cassetto:
1° foto ( gruppo della Cresima)
2° foto (gruppo della prima Comunione)
PELLEGRINI CASOLANI A PIEDI DA CASOLA VALSENIO AD ASSISI E DA LORETO AD OSIMO – 28 Giugno – 10 Luglio 2014
Un gruppo di pellegrini Casolani ha effettuato dal giorno 28 Giugno al 10 Luglio un suggestivo ed impegnativo pellegrinaggio, a piedi, sui sentieri di San Francesco sino ad Assisi, concludendo poi, dopo un trasferimento in pulmino, con il tratto da Loreto ad Osimo per rendere omaggio alla tomba del Card. Giovanni Soglia, illustre concittadino e grande benefattore di Casola, suo paese di origine.
Quattro pellegrini ( Alessandro, Franco, Gianni R. e Giancarlo) hanno fatto l’intero percorso fino ad Assisi, seguiti da un pulmino di appoggio, fornito generosamente da on Euterio e guidato con somma pazienza da Gianni L. . Tre di questi poi hanno percorso anche l’ultima tappa Loreto /Osimo. Ai sunnominati si sono poi aggregati nei week end altri pellegrini che hanno percorso alcune tappe, fra questi: Don Euterio, Michele, Teresa, Piergiacomo, Maurizio, Ornella, scarrozzati fino ai punti di incontro da pazienti consorti che hanno funto da agenti di collegamento.
La Croce di Luce di monte Alberino, l’abbazia di Gamogna, l’Eremo di Camaldoli, Il Santuario di La Verna, Gubbio, Assisi, Loreto ed Osimo, questi i punti chiave e caratterizzanti di questo lungo pellegrinaggio durato 13 giorni per un totale di poco meno di 400 km.
La preghiera, il raccoglimento, ma anche la serena e piacevole vita comunitaria, lo scambio di idee, il racconto delle proprie esperienze personali, a volte anche la discussione ed il confronto su vari argomenti e, certamente non ultime, le soste conviviali, gli incontri con altri pellegrini anche di altri paesi, il piacere dell’attraversamento di luoghi fantastici e di bellezza unica, hanno accompagnato il viaggio dei nostri pellegrini, alcuni dei quali già abituati ad esperienze similari, rendendo più lieve il cammino assai impegnativo ed a tratti aspro e duro.
INTENSO FIABESCO ESTATE 2014 – Luglio – Agosto – Settembre 2014
Impossibile per ragioni di spazio raccontare in dettaglio tutte le manifestazioni di “INTENSO FIABESCO estate 2014” organizzate dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale per animare la stagione estiva 2014. La presentazione degli obiettivi e del programma di questo nuovo ciclo di eventi che, dopo 32 anni ha sostituito i “Mercatini serali delle erbe” è già stata riportata in prima pagina nel numero scorso de Lo Spekkietto e ad essa ci si può riferire per i dettagli.
In generale diremo che Notti di musica nei luoghi della storia, Mercatini della fantasia, laboratori,Teatro di strada, nelle piazze e per le vie del paese, spettacoli ed iniziative al Cardello o al Giardino delle erbe, visite e passeggiate guidate in campagna e alla grotte del Re Tiberio o all’Abbazia di Valsenio, hanno riempito le serate dei venerdì e dei fine settimana di Luglio e Agosto della Casola di favola e della Casola dei racconti dimenticati. Piazza Sasdelli, al posto del tradizionale palco e file di sedie si è trovata spesso arredata con pallet e cuscini a mo’ di triclini o sofà di orientale memoria a far da contorno ai vari spettacoli che vi si svolgevano. Nel weekend di fine Agosto si è poi svolta la Festa del Pompiere per celebrare il decennale dl dislocamento dei vigili del fuoco , mentre nel Venerdì e Sabato della prima settimana di Settembre ha avuto luogo l’annuale incontro di Sommerend Fest con i gemelli tedeschi di Bartholomà organizzato dall’apposito comitato. Va segnalato a questo proposito che una trentina degli ospiti -gemelli di Bartholomà sono giunti dalla Germania in bicicletta dopo aver visitato anche Pisa e Firenze ed essersi là incontrati con i ciclisti Casolani con i quali hanno poi percorso insieme il tratto toscano per giungere a Casola.
Tornando all’ “Intenso Fiabesco” Si è dunque cercato di sopperire con un programma scoppiettante e variegato al calo di interesse che aveva caratterizzato i mercatini degli ultimi anni ed il risultato sul piano delle presenze di pubblico è stato altalenante. Sul piano dell’immagine é un po’ venuta meno la forte caratterizzazione, la novità e l’originalità che aveva contraddistinto ed aveva decretato a suo tempo il successo dei Mercatini delle erbe, ma evidentemente anche il clima pesante della crisi economica in atto ha avuto il suo peso nel giustificare la scarsità di pubblico di certe serate. In generale tuttavia i risultati possono essere considerati soddisfacenti. Va in ogni caso sempre lodato l’encomiabile lavoro dei volontari impegnati nello svolgimento delle varie manifestazioni e lo sforzo nella ricerca di rinnovamento attuato dalla Pro Loco che a questo punto dovrà forse orientarsi alla ricerca di una identificazione più marcata ed identitaria dell’intero complesso delle manifestazioni estive, con la speranza che anche sul piano della ripresa economica le cose vadano migliorando.
LA FESTA DEMOCRATICA TORNA A CHIAMARSI “FESTA DE L’UNITA’ “ – 2 Agosto – 10 Agosto 2014
Nel parco Pertini si è svolta la festa del PD che da “Festa Democratica” è tornata a chiamarsi “Festa de L’Unita’” . Un ritorno all’antico o al vecchio che dir si voglia nel momento in cui lo storico giornale del partito “L’Unita’” ha chiuso i battenti . Una scelta strana che sembra sia stata suggerita dallo stesso Renzi, il simbolo della nuova guardia del rinnovato partito. La manifestazione come sempre è stata caratterizzata da serate danzanti, spettacoli vari, laboratori per bimbi, un affollato stand gastronomico, qualche incontro politico. Particolare interesse ha suscitato il padiglione delle proiezioni delle immagini di “Fotostoria Casolana” tratte dal fornitissimo ed ormai noto blog realizzato da Giampaolo Sbarzaglia.
FESTA DELL’ ASSUNZIONE DI SANTA MARIA VERGINE NOSTRA PATRONA – Venerdì 15 Agosto 2014 –
La comunità parrocchiale ha celebrato la festa dell’ Assunzione di Maria Vergine, patrona di Casola Valsenio annunciando il felice evento con un concerto di campane eseguito da un gruppo di campanari della nostra Diocesi tutti appartenenti alla numerosa famiglia degli Spadoni di Chiusura. Dopo la S.Messa celebrata alle ore 18,30 dall’Arciprete don Euterio, fedeli e cittadini si sono ritrovati nel cortile dell’ex convento dei Frati Cappuccini per un incontro conviviale rallegrato dalle musiche eseguite dal complessino dei Trigliceridi.
35° PELLEGRINAGGIO A PIEDI A BOCCADIRIO - Sabato 30 e Domenica 31 Agosto 2014
Alle 3 del mattino di Sabato 30 Agosto è partito dalla chiesa parrocchiale il 35° pellegrinaggio a piedi a Boccadirio organizzato dalla parrocchia ed aperto a tutta la Diocesi che si è concluso Domenica 31 Agosto alle 17 con la S.ta Messa celebrata al santuario della Madonna di Boccadirio. Numerosissimi i partecipanti provenienti da tutta la Dicesi che hanno attraversato le valli del Senio, del Santerno, del Sillaro e del Sette per giungere alla meta agognata.
L’ultimo giorno ha registrato anche la presenza di alcuni bimbi piccolissimi di alcune famiglie, assidue partecipanti al pellegrinaggio, che si sono accodate sulle spalle dei genitori. Il record di più giovane partecipante di tutti i tempi è stata conquistato da un neonato di pochi giorni.
Per un incontro
70° ANNIVERSARIO DEI COMBATTIMENTI DI MONTE BATTAGLIA – domenica 7 Settembre 2014
Si è conclusa con una cerimonia a Monte Battaglia una 4 giorni di rievocazioni dei combattimenti svoltisi a monte Battaglia 70 anni fa durante il passaggio del fronte sulle nostre terre. La 4 giorni è iniziata Giovedì 4 Settembre con la presentazione del libro a fumetti “Monte Battaglia - una storia della Linea Gotica” di Paolini, Cortesi, Peddes seguita dalla proiezione di un video su Aurelio Ricciardelli “Partigiano per sempre”. Venerdì 5 Settembre è stata inaugurata nella sala Azzurra del Comune la mostra fotografica "La piccola Cassino tra guerra e pace" realizzata dall’ANPI e dal Circolo Fotografico. Sabato 6 Settembre nella sla Biag Nolasco è stato presentato il libro "Monte Battaglia 1944 - Dal mito alla storia" ed infine Domenica 7 Settembre, dopo la deposizione di corone d’alloro presso il monumento di Largo Giuseppe Nembrini , ai cippi di S.Apollinare e San Rufillo, la rievocazione si è spostata a Monte Battaglia dove è stata scoperta targa dedicata a Aurelio Ricciardelli “Partigiano per sempre” e dove, alla presenza delle Autorità civili, militari, delle Associazioni combattentistiche e d'arma, di militari equipaggiati con armi e divise dell’epoca , si sono pronunziati i discorsi ufficiali e resi gli onori militari ai caduti. Doveva essere presente il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti ma una indisposizione gli ha impedito di intervenire.
Sabato 13 Settembre 2014 –
ALLE “COLONNE “ CONSEGNATE LE TARGHE RICONOSCIMENTO AI 90ENNI
Come ormai da tradizione il Centro Auser “Le Colonne” ha consegnato oggi le targhe ricordo ai Casolani che hanno compiuto, o compiranno entro quest’anno, i novant’anni .
Sono state 10 i novantenni premiati : don Pio Pagani, Mafalda Assirelli, Flora Cappelli e suo marito Antonio Sagrini, Piazzini Pia e suo marito Visani Marcellino, Maria Farolfi, Annamaria Isola, Domenico Mariani e Giovanni Tabanelli. Una riconoscimento speciale è andato invece alla signora Poggi Andreina che quest’anno ha compiuto 104 anni.
Come si vede, fra i premiati , vi sono ben due coppie di sposi ancora felicemente uniti. Purtroppo non tutti i premiati hanno potuto essere presenti di persona ed in questo caso le targhe sono state ritirate da parenti. Alla simpatica cerimonia erano presenti autorità e rappresentanti di varie associazioni o enti casolani . Il gruppo dei Canterini Romagnoli ha allietato l’intrattenimento ed il buffet che è seguito alla premiazione.
Per l’occasione, a dimostrazione delle solidarietà che unisce le associazioni casolane, il Centro Le Colonne ha donato al Magistrato della Fraternita della Misericordia un assegno di 200 euro da utilizzare per l’attività di soccorso ed accompagnamento dei malati e degli invalidi.
CONVEGNO NELLA ABBAZIA DI VALSENIO SUL TOPONIMO “MONTE DE BATTALLA”.
Si è tenuto presso l’Abbazia di Valsenio il convegno”Monte de Batalla, ancora un nome misterioso" . L'evento è stato organizzato dalla Consorteria dei Ceroni e dal Circolo fotografico casolano con il patrocinio della Amministrazione comunale di Casola Valsenio. Al mattino vi è stata la presentazione del libro “I Ceroni e il culto di San Giacomo” a cui è seguito il dono alla Amministrazione Comunale di Casola del quadro “ATLAS I – IL VALORE DEL BLU” . Il quadro ha ricevuto il 1° premio per la grafica a Tarquinia (VT), ed è stato donato dall’artista Grazia Gottarelli per ricordare la figura del Prof. Augusto Rinaldi Ceroni a cento anni dalla sua nascita, essendo lui stato il suo “grande Preside” quando la pittrice ha insegnato alle scuole medie di Casola Valsenio.
Al pomeriggio invece si è svolto l’ incontro sul nome di M. Battaglia presentato da Pier Giacomo Rinaldi Ceroni, Presidente de “La Consorteria dei Ceroni” e presieduto da Andrea Padovani, Ordinario di Storia del Diritto, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Bologna. Durante il convegno hanno relazionato : Valerio Brunetti direttore del museo di Castel Bolognese sul tema "Casola Valsenio un territorio ricco di storia” , l'archeologa Emanuela Maroni, archeologa, sul tema "La storia del castello di Monte Battaglia alla luce degli studi archeologici eseguiti" e lo stesso prof. Andrea Padovani sul tema "Monte Battaglia nel quadro del sistema militare della tarda antichità (sec. VI-VIII)".
L’ipotesi più accreditata - ma ancora bisognosa di più sicure dimostrazioni e conferme - è che il nome “Monte de Battalla” da cui l’odierno “Monte Battaglia” derivi da una importante scontro armato, avvenuto in quel luogo nell’anno 542 fra un esercito di Goti , guidati vittoriosamente dal re Totila, e un esercito di truppe Bizantine guidate dal generale Giovanni. Come si vede un toponimo dalle origini assai antiche. Per chi si chiedesse che cosa ci facevano due eserciti siffatti su quel lontano monte va tenuto presente che all’epoca , e per molto tempo anche nelle epoche successive, la via che percorreva quei crinali rappresentava la strada ordinaria che assicurava i collegamenti fra la Romagna e la Toscana. Basti ricordare a questo proposito il viaggio da Roma a Bologna intrapreso un migliaio di anni dopo dal Papa Giulio II con tutta la sua corte . Il Papa transitò a Valmaggiore il 19 Ottobre 1506 come ci ricorda la lapide posta nell’omonima chiesa, situata sullo stesso crinale in continuità con Monte Battaglia.
FESTA DELLA MISERICORDIA – Sabato 13 e Domenica 14 Settembre 2014
La Fraternita della Misericordia ha organizzato la festa a sostegno delle proprie attività con una cena aperta ai vari sostenitori nella sala degli Olmatelli, svoltasi sabato 13 Settembre, ed un incontro gioioso, conviviale e per la prima volta anche sportivo, aperto a tutti i Casolani, svoltosi domenica 14 Settembre nel cortile dell’ex convento dei frati.
Abbiamo detto per la prima volta anche sportivo, infatti, grazie alla recente e parziale ristrutturazione dell’area del cortile - su cui il parroco don Euterio ha fatto impiantare un tappeto di erba artificiale - è stato possibile allestire un campo da calcetto che recentemente ha riscosso grande consenso ed interesse da parte dei nostri ragazzi, piccoli e grandi, risultando sempre vivacemente affollato.
Questo ha suggerito ai responsabili della Misericordia, che nell’area del cortile ha la propria sede, di aggiungere agli intrattenimenti tradizionali della propria festa anche un torneo di calcetto. Il risultato è stato una partecipazione straordinaria di ragazzi, giovani e rispettivi genitori e parenti che hanno animato come mai prima era successo la festa dell’associazione.
La domenica la festa, iniziata alle 8 del mattino con le prime partite del torneo di calcetto, è continuata con la partecipazione alla S.ta Messa delle ore 11 nella chiesa parrocchiale, seguita dalla cerimonia della benedizione delle auto e relativa sfilata a sirene spiegate per le vie del paese.
Nel pomeriggio si è svolta la seconda parte sempre nel cortile dei frati con le altre partite di calcetto, il buffet allestito con l’aiuto dell’AVIS e del Centro Le Colonne e di altri volontari, giochi ed intrattenimenti per i più piccini ed infine con il sorteggio della lotteria a premi, da tutti molto atteso.
Durante la manifestazione sono anche state raccolte le adesioni di sostegno alle attività dell’associazione.
Al termine della festa il Consiglio della Misericordia ha espresso il più sentito ringraziamento ai tanti soci, genitori e cittadini che hanno collaborato per la felicissima riuscita della manifestazione, contribuendo così anche in modo concreto e fattivo alle attività di assistenza gestite dalla Fraternita.
UNA FIUMANA ECCEZIONALE DEL SENIO - CAMPI E STRUTTURE ALLAGATE – Sabato 20 Settembre 2014 –
Nella notte fra venerdì e sabato 20 Settembre si è scatenato un violento temporale durato alcune ore che ha provocato una fiumana del Senio quale non la si vedeva da oltre 40 anni. Molte strutture e campi a fianco dell’alveo sono state allagate. In particolare il laghetto sportivo ed il relativo bar sono stati invasi dall’acqua. A Rivola, Isola e Riolo i danni sono stati più consistenti naturalmente per i campi e le case della parte basse a fianco dell’alveo del fiume. Si hanno notizie di danni consistenti anche a Palazzuolo dove sono state allagate strutture della zona artigianale. Per fortuna si è trattato di un fenomeno violento ma di durata limitata per cui il ritiro delle acque è avvenuto entro la giornata di sabato. Sono rimasti naturalmente i danni ed i pantani nei campi. Come il Senio diversi altri fiumi e torrenti in Romagna sono esondati provocando danni e disagi anche maggiori.
4 BIMBI DISUBBIDIENTI SALVANO UN UOMO – domenica 21 Settembre 2014
Non sempre disubbidire porta a conseguenze negative e seppure non ci stancheremo mai di raccomandare ai bimbi di obbedire ai genitori, in questa occasione dobbiamo riferire del felice esito di un soccorso di emergenza portato a buon fine grazie alla disubbidienza di quattro diavoletti scatenati.
L’episodio si è verificato nella zona del campo sportivo. Alcuni genitori vero le 19.30 si erano ritrovati con il seguito dei figlioletti a mangiare presso il chiosco della piadineria e, come al solito, si stavano attardando a fare qualche chiacchera mentre i bambini impazienti scalpitavano per la voglia di giocare e di correre.
“Non allontanatevi” era stato il perentorio ordine impartito dai genitori, ma i bambini, manco a dirlo, dopo alcune manovre diversive, avevano infilato il cancello a fianco ai bagni dell’area sportiva ed erano entrati nella zona delle tribune per dar vita ad una di quelle battaglie fantasiose e rumorose che bimbi sono soliti improvvisare per non morire dalla noia. Erano dunque impegnati a scorrazzare su u giù per il campo quando alcuni di loro hanno udito un grido di aiuto provenire dal fondo del parcheggio antistante l’entrata degli spogliatoi. Accorsi, incuriositi, si sono trovati di fronte un signore di Riolo, riverso a terra vicino alla sua macchina, che gridava “ Aiuto , aiuto, chiamate i vostri genitori” . Il riolese, al ritorno da un giro nelle campagne dove si era recato per raccogliere funghi i, forse ghiacciatosi dopo una sudata, era stato colto da un forte malore allo stomaco ed aveva appena fatto in tempo a fermarsi con la macchina nel parcheggio del campo sportivo e a tentare di uscire che era caduto riverso a terra incapace di muoversi. I bambini, trasformati dall’evento da diavoletti in angioletti custodi sono subito corsi dai genitori che, grazie anche all’intervento provvidenziale di due medici che casualmente si trovavano a passare, hanno soccorso il malcapitato che si è poi ripreso e, dopo l’arrivo molto ritardato della autoambulanza del pronto soccorso, è stato portato in ospedale.
LE FESTA DEI FRUTTI DIMENTICATI (XXIV edizione) - 11/12 Ottobre – 18/19 Ottobre 2014
Azzeruole, giuggiole, sorbe, pere volpine, nespole, corniole, mele cotogne: sono solo alcuni di quei frutti autunnali del passato scomparsi dalle nostre tavole e dalla nostra memoria e che ogni anno ritornano di moda e presenti sui banchetti allestiti a metà dell’autunno a Casola nell’ambito della Festa dei Frutti Dimenticati e del Marrone.
Casola , come ormai avviene da oltre un ventennio, ha dedicato a questi frutti ( a cui nel tempo si è aggiunto anche il marrone) due week-end di ottobre. Due eventi ormai entrati a far parte delle nostre tradizioni in cui i colori ed i sapori di un mondo antico, in parte scomparso ma mai dimenticato, ritornano in vita e vengono riscoperti con quel misto di serena curiosità e dolce nostalgia per le cose buone del passato che alberga in fondo al cuore di ciascuno di tutti noi; sia di chi ha fatto in tempo a vivere certi momenti, ma anche di chi ne ha solo sentito parlare dai propri genitori o dai propri nonni e che in qualche modo desidera riattualizzarli.
Ai mercatini dei frutti ha fatto da contorno tutta una fitta serie di iniziative, di eventi e di incontri connessi ed attinenti all’argomento quali: degustazioni, laboratori, mostre, visite guidate, escursioni nei dintorni, balli e canti popolari, tutto all’insegna della riscoperta di una certa antica cultura e delle diverse forme in cui la natura si è espressa e differenziata nel corso dei millenni passati.
Fra le numerosissime bancherelle che hanno animato i mercatini ci piace sottolineare lo straordinario successo ottenuto dai succhi di frutti di melograno proposti da Cortecchia Giampietro, un imprenditore agricolo casolano, che ha presentato anche per l’occasione una efficientissima e comoda macchinetta per la spremitura di questi frutti.
Da rimarcare anche la straordinaria partecipazione di visitatori provenienti dal le località sia vicine che lontane, romagnole, emiliane e toscane ed anche di altre regioni.
APPROVATA DAL CONSIGLIO COMUNALE L’UNIFICAZIONE DELLE DUE ASP – Martedì 28 Ottobre 2014
Il Consiglio Comunale ha approvato, durante la seduta del 28/10/2014, l’unificazione delle due ASP del comprensorio della Romagna Faentina: “Solidarietà insieme” che raggruppava i comuni di Casola Valsenio, Riolo Terme, Castelbolognese e Brisighella e “ Prendersi cura” Che comprendeva i comuni di Faenza e Solarolo.
E’ dunque giunta al termine il discusso iter e la discussa decisione di accorpare due enti che diversi anni fa, per tener conto delle differenze e delle particolarità del nostro territorio e delle nostre comunità, si era deciso di far vivere come unità autonome, seppure con possibilità di utili collaborazioni.
I motivi per cui si è deciso l’unificazione? Nessun valido motivo di ordine economico e di razionalizzazione ( come le indagini di un apposito Gruppo di Studio sui temi dell’ASP , nato in ambito locale, ha recentemente ampiamente dimostrato e documentato ) ma semplicemente la volontà e la visione della Regione che, evidentemente, rendendo sempre più burocratizzata e sotto il controllo dei propri tecnocrati le realtà del territorio, pensa, illudendosi, di renderle più efficenti .
Adesso cosa accadrà? Intanto vi è la certezza che le realtà periferiche, come è ad esempio quella di Casola, conteranno sempre meno ed avranno sempre minor peso nell’ambito del quadro territoriale allargato. A questo poi si aggiungono altre disposizioni regionali già promulgate da tempo ma che annaspano penosamente nella loro attuazione per le complicanze e le ristrettezze che introducono a dimostrazione della scarsa lungimiranza dei tecnocrati che improvvidamente le hanno ideate: ci riferiamo a tutta la complessa vicenda degli accreditamenti degli enti socio sanitari e dei servizi alla persona con la coda delle conseguenti esternalizzazioni e internalizzazioni che rivoluzionano i rapporti con le cooperative dei servizi.
Le nostre Amministrazioni Comunali, nonostante gli stimoli provenienti dalle realtà delle comunità, si sono ( almeno secondo il parere personale di chi scrive queste righe: Alessandro Righini, che si assume la responsabilità delle considerazioni che seguono ) sostanzialmente accodate supinamente ai dettami della Regione, seppure con leggere differenziazioni irrilevanti comunque sul piano degli esiti finali.
Gli incontri promossi o sollecitati e stimolati dalla mobilitazione di diverse realtà associative locali, a parte una certa forma di fair play, hanno soprattutto evidenziato che la decisione di arrivare ad una ASP unica del territorio della Romagna Faentina era già aprioristicamente assunta ed accettata dai nostri amministratori comunali fin dall’inizio di questa ultima fase di trasformazione dei servizi.
La seduta del Consiglio Comunale che ha approvato l’unificazione delle ASP è stata esemplare di questo atteggiamento. Sostanzialmente, a parte una formale, debole e superficiale dichiarazione della minoranza che ha votato contro il provvedimento, non vi è stato dibattito. Il compito di servire il piatto è stato delegato alla lunga relazione del dott. Unibosi , un tecnico certamente preparato e colto, che tuttavia, come naturale, e come spettava al suo ruolo ed alla sua funzione, si è limitato alla esposizione delle modalità e dell’iter seguito dai vari organi preposti all’approntamento dello Statuto e della Convenzione che regolerà il funzionamento della nuova ASP ed i rapporti fra i suoi membri , senza entrare nel merito della validità o meno delle motivazioni che hanno guidato e sotteso le deliberazioni Regionali. Poche battute del sindaco e pochissime ed acquiescenti quelle di un paio di Consiglieri tradizionalmente allineati. Per il resto silenzio ed alzata di mano al momento dell’approvazione.
In altre parti del giornale verranno pubblicate alcuni apporti di alcuni membri del Gruppo di Studio e del Comitato Comunale per i servizi sociali.
A CASOLA VALSENIO SI CERCA UN NONNO COMUNALE E VIGILE – Venerdì 31 Ottobre 2014
I nonni, si sa, sono una risorsa strategica per le famiglie e la comunità ed infatti il nostro comune ne sta cercando alcuni per un servizio di supporto agli alunni delle scuole: precisamente si è alla ricerca di nonni vigili.
Quale attività svolge il nonno-vigile? Il nonno-vigile permette ai bambini e alle bambine che frequentano la scuola elementare di uscire in totale tranquillità e sicurezza.
Quanto tempo è richiesto?Il servizio non dura più di trenta minuti. Dalle ore 16:00 alle ore 16:30
Come si svolge il servizio? Alle ore 16, il nonno vigile chiude via S.Martina e al suono della campanella permette ai bambini, accompagnati dai loro genitori, di attraversare in sicurezza via Roma. Una volta usciti tutti i bambini il Nonno-Vigile risistema la segnaletica.
Il nonno deve procurarsi qualcosa? No, tutto il necessario (paletta, giacca di sicurezza,), verrà fornito al Nonno-Vigile dal Comune di Casola Valsenio.
Chi volesse dare la propria disponibilità la può comunicare all’ufficio polifunzionale del Comune ( tel. 0546 976511 )
GLI SPELEOLOGI A CASOLA PER UN WEKK END - Sabato 1° novembre 2014
A un anno di distanza dall'incontro internazionale Casola 2013 Underground, la speleologia è tornata a Casola Valsenio in occasione del ponte del 1 novembre.
Questa volta lo ha fatto in modo del tutto informale. Sabato 1 novembre Casola Valsenio, o meglio Speleopolis la città amica degli Speleologi, ha ospitato ospitato infatti alcune iniziative per rinnovare il rapporto ormai ventennale tra la cittadina e i “geografi del vuoto”, come si sono definiti gli speleologi nel 2010.
L'incontro è iniziato nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00 con evento aperto a tutti. Nel Cinema Senio si sono svolte alcune proiezioni di filmati e di racconti di esplorazioni e studi speleologici, con immagini inedite dei grandi abissi e delle nuove aree carsiche oggetto di interesse degli speleologi italiani.
La sera è stata riservata, come da radicate tradizioni, ad un momento conviviale in stile “speleobar” atto a rinsaldare la lunga amicizia con Casola Valsenio che si è svolto presso l’oratorio degli Olmatelli, luogo di ritrovo ormai abituale per gli speleologi,.
Nel corso della giornata sono anche stati attivati alcuni momenti di confronto su temi di particolare interesse quali 'ganizzazione di spedizioni ed esplorazioni in aree remote del pianeta, nell'ottica di una futuro aggiornamento della Charta di Casola sull'Etica delle esplorazioni, così come nuove metodologie di misurazione degli ambienti sotterranei e di documentazione filmata.
Ancora una volta, sebbene in modo informale, Casola-Speleopolis, la Vena del Gesso Romagnola hanno abbracciato gli speleo. Un territorio e una comunità, la nostra, che ha promosso, sostenuto e accolto dal 1993 ad oggi circa 15.000 speleologi provenienti da tutta Europa e non solo, diventando la casa comune degli amanti del mondo sotterraneo.
A CENTO ANNI DELL’INIZIO DELLA GRANDE GUERRA – SUONI E VOCI DELLE TRINCEE – Venerdì 7 Dicembre
L’associazione Teatro Sonoro ha presentato nei Vecchi Magazzini uno spettacolo musicale e recitato rievocativo degli eventi della prima guerra mondiale in occasione del centenario del suo inizio. Enrico Vagnini è stato la voce narrante mentre Antonio Giorgi, Alessandro Mazzotti, Alessandro Morini e Michele Sanguedolce hanno eseguito le musiche e recitato.
- Dettagli
- Scritto da beatrice manfreda
- Categoria: Attualita
Salve a tutti, noi dell’alta squadriglia vogliamo raccontarvi del campo estivo appena passato!
Quest’anno è stato breve ma intenso , purtroppo però , la meta era molto vicina . I nostri propositi iniziali riguardo a questo campo erano negativi in parte per il luogo e in parte perché i componenti non erano gli stessi degli anni precedenti ; i nostri presentimenti erano del tutto sbagliati : abbiamo passato una splendida e divertente settimana nonché molto impegnativa. Il campo si è tenuto a Piedimonte dal 18-08 al 25-08 . Il tema del campo era Pocahontas e in tutta la settimana ci siamo immedesimati nei personaggi di questa favola facendo giochi divertenti e scenette emozionanti, anche con l’aiuto di capi provenienti dalla vallata del Santerno : tre imolesi simpatici con tanta voglia di fare e con la partecipazione di una nostra concittadina : Ilaria.
Durante il corso del campo abbiamo perso , giorno dopo giorno , componenti del gruppo come fossero “brillantini” , a parte gli scherzi ci siamo decimati ma , nonostante lo sconforto , con un po’ di fatica ci siamo ripresi e il divertimento non è venuto a mancare .
Il bel tempo ci permesso di passare un’intera giornata con i lupetti e di andare in hike ( uscita di squadriglia ); inoltre abbiamo avuto delle compagne di avventura fantastiche : le mucche , le quali , per tutta la settimana , ci hanno vegliato, pascolando tra le nostre tende.
A fine settimana si è svolta la cerimonia dei totem , durante la quale a noi dell’alta squadriglia sono stati assegnati nomi di animali insieme ad un aggettivo che ci caratterizza.; non possiamo svelarli però perché sono segreti!!
Non mancano neanche le sorprese : con un colpo di scena il campo è stato vinto dalla sq. delle tigri le quali da cinque erano rimaste solo in tre tra cui due infortunate!!
E’ stata una settimana stupenda e piena di belle e nuove esperienze, proprio per questo volevamo ringraziare tutti i capi per l’impegno che hanno messo, nell’organizzazione del campo ma anche per tutte le attività che svolgiamo durante l’anno.
Questo sarà il nostro ultimo anno di reparto e speriamo di aver lasciato qualcosa di positivo all’interno del gruppo!!
Un saluto da Alice , Laura e Aurora.
- Dettagli
- Scritto da Flavio Linguerri
- Categoria: Attualita
L’estate quest’anno è sul banco degli imputati. Infatti sulla nostra penisola il tempo è stato decisamente variabile e caratterizzato da frequenti piogge torrenziali e trombe d’aria. Le zone più colpite sono state la Toscana e la Liguria soprattutto in provincia di Genova. Le precipitazioni sono state il doppio della media normale ed il mese di Luglio è stato il più piovoso dal 1800 ad oggi. In linea generale il tempo si sta estremizzando con freddi intensi in inverno e caldo afoso d’estate accompagnato da piogge torrenziali. Le cause di questo fenomeno possono essere diverse e la più probabile sembra essere l’assenza del “El Nino” che si manifesta sull’oceano Pacifico e che ha influenza anche sull’Europa perché impedisce l’arrivo dell’Anticiclone sul Mediterraneo e quindi del bel tempo che quest’anno è stato il grande assente. Questa fra le tante ipotesi è la più probabile. Inoltre è comparso all’orizzonte il nuovo fenomeno delle così dette “bombe d’acqua” ovvero una forte concentrazione di pioggia, determinata da un forte accumulo di acqua di cui è difficile prevedere la localizzazione, che si scarica a terra violentemente in un tempo assai breve.
- Dettagli
- Scritto da pier ugo acerbi
- Categoria: Attualita
Il Sacro Corano è considerato dal fervente musulmano “il libro definitivo”. Non perfettibile perché perfetto. Immutabile nei tempi perché direttamente dettato da Dio e come tale legge assoluta. Di conseguenza i precetti del Libro vanno seguiti con scrupolo e attenzione, giorno dopo giorno, chiamando a testimonianza della propria fede l’intera comunità: la rettitudine del credente deve essere assiduamente esibita. Il perseguimento ultimo, di cui ogni buon musulmano è responsabile e risponde a Dio, è l’estensione della “Legge” dal singolo alla famiglia, da questa alla comunità di quartiere, alla comunità cittadina, a tutta la nazione, a tutte le nazioni. L’ordinamento sociale che inevitabilmente evolve da una simile progressione è di natura teocratica, incompatibile quindi con l’ordinamento sociale laico a cui si ispira il liberismo. Una figura, fra tutte, rende difficile immaginare una società pluralista e pacificata che comprenda anche i musulmani: quella del Mhadì.
La dottrina islamica, nella sua predizione, anticipa il giorno del giudizio universale con il ritorno del Mhadì, il profeta vendicatore che dichiarerà la guerra santa per stabilire la vittoria definitiva dell'islam su tutta la terra. Chi non si sottomette verrà annientato… una cancellazione tanto completa che termine stesso “infedele” perderà di significato. Questo assoluto comporta la precedenza dell'islam rispetto alle ragioni della convivenza plurireligiosa perché, qualunque sia la situazione in questo momento, un giorno il “nemico da combattere” verrà “sconfitto” l’utilizzo stesso di questi termini è incompatibile con un progetto di sincera pacificazione.
- Dettagli
- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
Se i tempi previsti dalla normativa regionale vengono rispettati , nel Faentino dovremmo essere nella fase conclusiva per l'attuazione della fusione delle due Aziende di servizio alla persona . Le ASP “PRENDERSI CURA e SOLIDARIETA’ INSIEME, si trasformeranno in una Azienda Unica del Distretto Socio Sanitario che gestirà , per conto dei Comuni , tutti i Servizi alla persona del territorio. E' una scelta dettata da una normativa regionale stringente che , come è noto , ha destato tante perplessità per il centralismo decisionale che introduce nella gestione dei servizi e per non avere valutato a fondo i risultati in molti casi positivi ottenuti dalle varie ASP nate anni fa dalla trasformazione delle ex OPERE PIE . Ci saranno stati ,da qualche parte , anche casi di malfunzionamento di Asp , ma per quanto riguarda il Faentino , le "nostre " due entità hanno dato prove di efficacia trovando , tra l'altro, loro intese e sinergie per operazioni di interesse comune.
- Dettagli
- Scritto da Lorenzo
- Categoria: Attualita
Non è facile scrivere qualcosa di accattivante, come ci si aspetterebbe da un editoriale, mentre si sta tentando di smaltire la delusione per l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale brasiliano. Diceva Churchill: "Italians lose wars as if they were football matches and football matches as if they were wars". "Gli italiani perdono le guerre come fossero partite di calcio e le partite di calcio come fossero guerre". Il che è abbastanza vero, almeno in certe circostanze. E i dieci minuti post partita sono una di quelle. All'undicesimo, ci si rende conto che insomma, ci sono cose più importanti e la vita va avanti. E la priorità immediata, viste le sollecitazioni dei redattori che stanno terminando l'impaginazione, è scrivere qualcosa che assomigli il più possibile a un editoriale. Perché, se i nostri azzurri sono (com'era prevedibile, visti i giocatori a disposizione di Prandelli) fuori, Lo Spekkietto è ancora in pista, o meglio in edicola, col suo numero 56.
- Dettagli
- Scritto da Michele Righini
- Categoria: Attualita
Avete presente quella scena di “Chi ha incastrato Roger Rabbit” in cui il coniglio animato si nasconde nel retrobottega di un bar e il giudice cattivone, per farlo uscire allo scoperto, tocchetta col suo bastone sul bancone e canticchia “Am-maz-za la vec-chia…”, ben sapendo che nessun cartone riesce a resistere a concludere l’insensata canzoncina? Infatti, all’ennesimo “Am-maz-za la vec-chia…”,” Roger prorompe in uno spettacolare “…coooool fliiiiiiiiiit!!!!!!!” che lo conduce sull’orlo di un’orribile dissoluzione in un barattolo di salamoia. Ecco, qualunque italiano sopra i 35 anni appena sente le fatidiche parole “Notti magiche…” diventa come il coniglio cinematografico e non può trattenersi dall’aggiungere “…inseguendo un gooool!”. E nel 90% dei casi imita anche lo schitarramento di Edoardo Bennato e la voce roca di Gianna Nannini. Perché, lo dico per quelli che, per loro fortuna, 35 anni ancora non li hanno (e che quindi dovranno anche recuperare su YouTube la scena di Roger Rabbit), quello era l’inno dei Mondiali di calcio svoltisi in Italia del 1990, evento epocale per il nostro paese per vari motivi. Non tutti positivi, dal momento che qualche furbetto si è fatto le budella d’oro con la pioggia di denaro che sempre si riversa su un paese che organizza una manifestazione del genere, ma fermiamoci al bello, alla passione. Anzi a due delle passioni più viscerali, più dirompenti che si possano provare, soprattutto in gioventù: calcio e musica. Io allora avevo 15 anni e, guarda caso, conoscevo a memoria due cose: la scaletta di tutti gli album ufficiali dei Beatles (e anche quella di alcuni loro “Best of…” comprati in audiocassetta – in audiocassetta! – da Sangiorgi a Faenza) e tutti i marcatori di tutte le partite di quel Mondiale. Ma proprio tutti, anche i nomi impossibili degli Emirati Arabi Uniti (c’erano, c’erano gli Emirati, ma ho dovuto controllare in rete tanto è labile il ricordo). Quintali di neuroni impiegati in questi sforzi di memoria e poi bruciati, volatilizzati, sfumati nelle nebbie degli anni (e Dio solo sa quanto quei neuroni farebbero comodo alle soglie dei 40…). Ma ormai è inutile piangere sul latte versato e mi accontento di ricordare che allora ricordavo queste cose, che confusamente tornano a galla in questi giorni di rinnovato Mondiale (per la cronaca: visti i tempi di pubblicazione dello Spekkietto quando leggerete questo articolo magari Brasile 2014 sarà un ricordo già un po’ annebbiato – a patto che non lo abbiamo vinto – ma oggi è il 18 giugno, siamo freschi di trionfo sulla perfida Albione nella prima partita e ci avviciniamo alla sfida coi “simpatici” costaricani gonfi di quella fiducia e quell’euforia che di solito preludono a catastrofi calcistiche memorabili. A proposito di catastrofi: la Spagna è stata appena eliminata, che gusto…). Dicevamo: calcio e musica, due passioni intrecciate, ricordi (quasi) indelebili. Vogliamo continuare il giochino anche per i giovanotti compresi fra i 15 e i 35?
- Dettagli
- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
IL FOLLETTO DEL VASINO
Un grazie sentito agli operatori dell’asilo S.ta Dorotea da parte di un genitore grato e riconoscente
E’ una mattina strana, vivo un dormiveglia ancora segnato dai pensieri e dai sogni della notte appena trascorsa. E’ ancora presto, lo percepisco dalla debole luce che oltrepassa le fessure della finestra. D’un tratto un pensiero entra prepotentemente nella mia mente, più che altro un ricordo ….. ”Il folletto del vasino”.
Sì !! Il Folletto del vasino, un personaggio amichevole che ho incontrato qualche anno fa, in un momento in cui mio figlio, che aveva appena superato i tre anni, viveva una esperienza, comune ai bambini della sua età, quella in cui i bimbi fanno ancora la “pupù” addosso, anche se già da un po’ di tempo, si sono svezzati dal pannolino.
Accadeva che, improvvisamente , si metteva silenziosamente in disparte, senza farsi vedere da nessuno, e la faceva nei pantaloni. In seguito riprendeva a fare quello che aveva interrotto ma con un’aria imbarazzata, silenziosa. A volte non piangeva ma si commuoveva come si sforzasse di trattenere le lacrime.
Capito quale fosse il problema, sono stati diversi i tentativi di correggerlo e aiutarlo a riprendere una abitudine che credevamo ormai consolidata: cioè quella di utilizzare il water, ma i diversi tentativi non approdavano a risultai soddisfacenti, anzi a volte peggioravamo la situazione. A nulla valevano i premi promessi o peggio ancora i moniti autoritari.
- Dettagli
- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
Ciclismo, vivai, olivi, una originale emigrazione al sud, poi il ritorno alle nostre terre, il frantoio e in tutto ciò, tanta passione. La storia emblematica ed avvincente di un casolano che ce l’ha messa tutta e ce l’ha fatta.
Guglielmo Rossi è un ex casolano che ho incontrato, quasi per caso, peregrinando al seguito di alcuni amici casolani e bolognesi con piccolo carico di olive, coltivate amatorialmente nella nostra vallata.
E’ così che sono capitato nel “Frantoio Imolese”, ovvero l’unico frantoio per olive “emiliano” della nostra regione.
Attenzione…, ho specificato “emiliano” perché di mulini da olio o frantoi “romagnoli”, a partire da Brisighella e seguendo le colline ad est verso il mare, ve ne sono altri, ma in Emilia no! L’unico esistente è quello di cui parleremo, posto in territorio imolese, in zona Torranello, più precisamente in via di Nola, sul crinale di confine fra il comune di Imola e di Riolo Terme.
Mi si dirà: ma Imola non è ancora Romagna ? ….. ahi, ahi, ahi ! Ci stiamo addentrando in un terreno pericoloso …. allora diciamo: certamente Imola è romagnola sotto il profilo storico, culturale, lessicale, ma sul piano amministrativo è in provincia di Bologna, quindi in una provincia emiliana, quindi il “Frantoio Imolese” è in Emilia ed altri non esistono in tutte le altre provincie emiliane.
- Dettagli
- Scritto da Matteo
- Categoria: Attualita
Nasce Casola On Demand il primo VOD On Demand dove saranno raccolti molti titoli in HD che renderò disponibile a tutti grazie al mio archivio personale, recenti e passati.
Per dare una maggiore pubblicità, è stato aperto nelle scorse settimane la pagina ufficiale Facebook dove al suo interno ci saranno le anteprime dei video che saranno disponibili su You Tube, la vera pagina ufficiale e su Google+.
E' nato anche il sito web; in questa pagina, oltre che le anteprime delle clip che saranno disponibili On Demand, anche curiosità ed immagini.
Casola On Demand nasce con un obiettivo preciso: quello di dare al navigatore di internet la possibilità di conoscere alcune manifestazione più importanti di Casola Valsenio, come ad esempio la Festa di Primavera, non solo recenti ma anche passate.
Tutti i video saranno realizzati (e sono stati realizzati) dal sottoscritto, e saranno gratuiti senza limiti di tempo, visibili su tablet, pc e smartphone grazie all'App You Tube e Google.
Alcuni video saranno in alta definizione (HD), in tre dimensioni (3D) e per la prima volta anche in Ultra HD (4k).
Molti video, per questione dei diritti d'autore, avranno una scadenza, nella quale dopo il termine saranno rimossi dal catalogo.
Catalogo che sarà evoluto nel tempo, con edizioni limitate, come le Set Box o le Extended Edition, i cofanetti e le versioni estese di video inediti.
Prossimamente le 10 edizioni della Festa di Primavera, le 8 edizioni della Notte di Primavera e le Extended Edition di queste versioni.
Non solo manifestazioni, ma anche documentari, rappresentazioni teatrali e commemorazioni.
Il primo video On Demand è stata la Festa di Primavera 2014, già online da pochi giorni, in anteprima e prima di tutti e sarà online fino al 27 maggio.
La Notte di Primavera invece, è online dallo scorso 3 maggio, in anteprima e prima di tutti e resterà online fino al 3 giugno.
Alcuni video di prossima uscita:
Extended Edition Festa di Primavera 2014 – dal 10 maggio (per 30 giorni online)
Extended Edition Notte di Primavera 2014 – dal 12 maggio (per 30 giorni online)
Set Box “Festa di Primavera 2004/2013” - da giugno (per 60 giorni online)
Set Box “Notte di Primavera 2007/2013” - da giugno (per 60 giorni online)
Documentario “Augusto Rinaldi Ceroni” - da settembre (per 15 giorni online)
Per chi vorrà acquistare i video potrà farlo iscrivendosi alle pagine Facebook e Google+.
Casola On Demand. Quando vuoi. Dove vuoi. Gratis. Scopri di più sui siti elencati
-
facebook.com/casolaondemand
-
youtube.com/user/casolaondemand
-
plus.google.com/u/0/b/110905821917639348587/110905821917639348587
-
casolaondemand.blogspot.com
Matteo Bellini
- Dettagli
- Scritto da Super User
- Categoria: Attualita
Pagina 12 di 52