Il tempo che ci aspetta secondo Flavio Linguerri
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- Scritto da Flavio Linguerri
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L’estate quest’anno è sul banco degli imputati. Infatti sulla nostra penisola il tempo è stato decisamente variabile e caratterizzato da frequenti piogge torrenziali e trombe d’aria. Le zone più colpite sono state la Toscana e la Liguria soprattutto in provincia di Genova. Le precipitazioni sono state il doppio della media normale ed il mese di Luglio è stato il più piovoso dal 1800 ad oggi. In linea generale il tempo si sta estremizzando con freddi intensi in inverno e caldo afoso d’estate accompagnato da piogge torrenziali. Le cause di questo fenomeno possono essere diverse e la più probabile sembra essere l’assenza del “El Nino” che si manifesta sull’oceano Pacifico e che ha influenza anche sull’Europa perché impedisce l’arrivo dell’Anticiclone sul Mediterraneo e quindi del bel tempo che quest’anno è stato il grande assente. Questa fra le tante ipotesi è la più probabile. Inoltre è comparso all’orizzonte il nuovo fenomeno delle così dette “bombe d’acqua” ovvero una forte concentrazione di pioggia, determinata da un forte accumulo di acqua di cui è difficile prevedere la localizzazione, che si scarica a terra violentemente in un tempo assai breve.
Padre Pio, missionario mancato del vescovo di Ca’ Rondino
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- Scritto da Beppe Sangiorgi
- Categoria: Cultura
Un episodio del quale fu protagonista monsignor Angelo Poli, originario di Baffadi e vescovo della diocesi indiana di Allahabad, svela un aspetto poco conosciuto della figura e della vita di Padre Pio.
Giuseppe Poli, nato a Ca’ Rondino nel 1878, a 15 anni entrò nel noviziato dei Fadri Cappuccini assumendo il nome di Angelo. Nel 1901 fu ordinato sacerdote nella Chiesa dei Frati di Casola e nello stesso anno partì missionario per l’India. Nel 1917 diventa vescovo della diocesi di Allahabad, una delle più vaste dell’India, così che gli si presenta l’esigenza di poter disporre della collaborzione di un buon numero di missionari.A tale scopo nel 1920 torna in Italia per ‘reclutare’ dei confratelli, cercando anche in altre province che non avevano ancora una loro missione, come quella di Foggia. Dove monsignor Poli si recò per ben due volte per conferire con Padre Pio, il quale già nel 1904, diciassettenne, aveva espresso il desiderio di andare in missione. Un deside rio al quale i superiori avevano sempre opposto un netto rifiuto e nei due colloqui che monsignor Poli ebbe con Padre Pio venne deciso un intervento, ma senza esito, del vescovo casolano presso i superiori per assecondare il desideri del frate pugliese. Il quale, deluso e amareggiato per non poter seguire monsignor Poli in India lo salutò chiedendo di essere comunque considerato idealmente uno dei suoi missionari.
Musulmani: integrazione e limite
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- Scritto da pier ugo acerbi
- Categoria: Attualita
Il Sacro Corano è considerato dal fervente musulmano “il libro definitivo”. Non perfettibile perché perfetto. Immutabile nei tempi perché direttamente dettato da Dio e come tale legge assoluta. Di conseguenza i precetti del Libro vanno seguiti con scrupolo e attenzione, giorno dopo giorno, chiamando a testimonianza della propria fede l’intera comunità: la rettitudine del credente deve essere assiduamente esibita. Il perseguimento ultimo, di cui ogni buon musulmano è responsabile e risponde a Dio, è l’estensione della “Legge” dal singolo alla famiglia, da questa alla comunità di quartiere, alla comunità cittadina, a tutta la nazione, a tutte le nazioni. L’ordinamento sociale che inevitabilmente evolve da una simile progressione è di natura teocratica, incompatibile quindi con l’ordinamento sociale laico a cui si ispira il liberismo. Una figura, fra tutte, rende difficile immaginare una società pluralista e pacificata che comprenda anche i musulmani: quella del Mhadì.
La dottrina islamica, nella sua predizione, anticipa il giorno del giudizio universale con il ritorno del Mhadì, il profeta vendicatore che dichiarerà la guerra santa per stabilire la vittoria definitiva dell'islam su tutta la terra. Chi non si sottomette verrà annientato… una cancellazione tanto completa che termine stesso “infedele” perderà di significato. Questo assoluto comporta la precedenza dell'islam rispetto alle ragioni della convivenza plurireligiosa perché, qualunque sia la situazione in questo momento, un giorno il “nemico da combattere” verrà “sconfitto” l’utilizzo stesso di questi termini è incompatibile con un progetto di sincera pacificazione.
Settore giovanile: intervista al mister
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- Scritto da Lorenzo
- Categoria: Sport
NASCE L'ASP DISTRETTUALE - OCCORRE IMPEGNARSI
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- Scritto da Alessandro Righini
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Se i tempi previsti dalla normativa regionale vengono rispettati , nel Faentino dovremmo essere nella fase conclusiva per l'attuazione della fusione delle due Aziende di servizio alla persona . Le ASP “PRENDERSI CURA e SOLIDARIETA’ INSIEME, si trasformeranno in una Azienda Unica del Distretto Socio Sanitario che gestirà , per conto dei Comuni , tutti i Servizi alla persona del territorio. E' una scelta dettata da una normativa regionale stringente che , come è noto , ha destato tante perplessità per il centralismo decisionale che introduce nella gestione dei servizi e per non avere valutato a fondo i risultati in molti casi positivi ottenuti dalle varie ASP nate anni fa dalla trasformazione delle ex OPERE PIE . Ci saranno stati ,da qualche parte , anche casi di malfunzionamento di Asp , ma per quanto riguarda il Faentino , le "nostre " due entità hanno dato prove di efficacia trovando , tra l'altro, loro intese e sinergie per operazioni di interesse comune.
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