il primo quadro della Via Crucis
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- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
GIA’ IN LAVORAZIONE LA FORMELLA DEL PRIMO QUADRO DELLA VIA CRUCIS
Nicoletta Cavallari, una delle punte di eccellenza della nutrita pattuglia delle ceramiste casolane, si è già messa al lavoro per realizzare la formella raffigurante l’immagine di una delle 14 stazioni della Via Crucis progettata per il sentiero che porta dal Cerro alla Croce di Luce di monte Alberino in Albignano. Nicoletta ha scelto di raffigurare la scena della Passione nell’Orto degli Ulivi, prevista come prima stazione. ll progetto della via Crucis, sopra ricordato, è ormai noto e l’iniziativa è già stata annunciata ed avviata pubblicamente dall’ Arciprete Don Euterio e ricordata anche sul sito del nostro giornale e su Lo Spekkietto appena uscito.
Lungo il tragitto del sentiero di crinale Cerro-Monte Alberino già da 14 anni si celebra il rito della Via Crucis che si conclude ai piedi della croce di acciaio elevata in quel luogo all’inizio del presente millennio. Ora si tratta di realizzare una struttura stabile a supporto del rito, collocando lungo il percorso 14 pilastrini con le immagini dei vari quadri raffiguranti le tappe (stazioni) della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
126 anni fa la tragica frana della Valibona
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- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Attualita
Abbiamo, più volte in questi giorni, avuto l’occasione di ringraziare la Provvidenza per aver preservato l’incolumità fisica dei Casolani nel grave frangente della frana del campo sportivo. 126 anni fa purtroppo un analogo fenomeno , la frana della Valibona, nei pressi del ponte della Soglia sulla sponda destra del Senio, si risolse in modo assai più tragico, con un alto numero di vittime ora ricordate da un cippo nel nostro cimitero.
Facciamo memoria dell’avvenimento dell'anno 1889 riproponendo la pubblicazione del resoconto che, alcuni giorni dopo la disgrazia, ne fece al Vescovo l’allora arciprete di Casola don Raffaele Gardenghi. Il resoconto fu già a suo tempo pubblicato sul n.161 de Lo Specchio del Febbraio 1989, a cura del nostro “Arci” Mons. Giancarlo Menetti, nel centenario del tragico evento.
Nuovo Consiglio della Pro-Loco: intervista a Marghertia Pozzi
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- Scritto da Riccardo Albonetti
- Categoria: Attualita
Le riunioni straordinarie della Pro Loco, indette a dicembre e gennaio, avevano messo in evidenza uno stato di crisi che l’associazione stava vivendo, a causa soprattutto di un numero esiguo di componenti del consiglio che portava gli stessi ad assumersi un carico di responsabilità organizzativa molto alto e ad assorbire sulle proprie spalle un peso notevole di lavoro manuale . Così una sorta di ultima chiamata ha riacceso il dibattito e l’interesse verso questa associazione che svolge un ruolo nevralgico nel nostro paese. Dalle animate riunioni, segnate anche da uno scambio di opinioni franco e pungente, sono quindi emersi vari punti, anzitutto la consapevolezza che la Pro loco è importante, che è un perno per mantenere il paese vivo e attivo, che ha un’importanza strategica per il turismo e per le attività economiche in genere, e di conseguenza che è necessario un gruppo di persone, il più ampio possibile, che contribuisca a portare avanti le attività della Prop-loco per tutto l’anno. Per fortuna alla fine questo gruppo di persone si è formato. Diversi hanno risposto sì alla chiamata ed hanno deciso di spendersi in prima persona per il bene di Casola. Tra queste persone c’è Margherita Pozzi, una delle più giovani del gruppo.
Reparto: Thinking Day 2015!!
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- Scritto da beatrice manfreda
- Categoria: Scout
Thinking Day 2015!!
Salve a tutti! Finalmente è arrivato il momento di raccontarvi del nostro thinking day di reparto!
Insieme ai reparti dei gruppi di Imola e Massa Lombarda, ci siamo incontrati il pomeriggio del 21 Febbraio per iniziare la nostra avventura: i capi con un bellissimo lancio, ci hanno fatto capire che quest’anno sarebbe stato un po’ diverso dal solito: ogni squadriglia avrebbe passato questa esperienza con squadriglie di altri gruppi, andando a formare così nuovi reparti!!
Abbiamo così cominciato con un grande gioco, tutti insieme, attraverso il quale abbiamo scoperto le squadriglie che sarebbero stati le nostre compagne di viaggio in questa avventura!!; noi Tigri/Aquile era stabilito che saremmo andate nella sede dell'Imola 2; destinazione Zolino!!
Dopo una bella camminata, siamo arrivati ed abbiamo cominciato con qualche giochetto per imparare a conoscere i nomi dei nostri nuovi compagni di viaggio; dopo di chè, abbiamo fatto una bella attività, per scoprire quanto noi osserviamo e applichiamo le leggi Scout: per esempio c'erano quesiti su quanto o a chi offriamo il nostro aiuto o quanto cerchiamo di rispettare l'ambiente intorno a noi; è risultato che molti di noi, in conclusione, non rispettano e non apprezzano a pieno ciò che di più importante c'è intorno a noi: l'ambiente e anche le persone che effettivamente non conosciamo.
Dopo una buonissima cena, abbiamo fatto l'arena (che devo dire piuttosto diversa da come noi la facciamo di solito: infatti molto deluse non abbiamo cantato "Il fuoco dell'esplorator"), ma abbiamo fatto tanti giochi nuovi, alcuni piuttosto agguerriti!!
La giornata si è poi conclusa con la preghiera della sera.(e senza il San Giorgio).
Intervista al presidente dell'AC Casola
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- Scritto da Nicola Rinaldi Ceroni
- Categoria: Cronaca
Intervista a Simone Visani Presidente dell'AC Casola
Partiamo da una dimensione molto personale. Che cosa hai provato quando hai appreso la notizia del crollo e poi hai visto direttamente la frana che si è portata via un pezzo di campo?
La notizia l'ho appresa da Cristian Visani, che mi ha chiamato appena ha raggiunto la struttura, e mi ha inviato una foto in cui si vedeva il disastro, lo smarrimento iniziale è stato enorme, presto sostituito, però, dalla voglia di ripartire e di garantire continuità all'attività calcistica, a tutti i livelli, pertanto la prima preoccupazione, dal momento che nessuna persona risultava ferita o dispersa, è stata quella di mettere in salvo il materiale sportivo e trovare strutture adeguate agli allenamenti ed alle partite di tutti, grandi e piccoli. Un compito gravoso che per ora stiamo onorando alla grande.
Hai raccontato in assemblea quanta solidarietà sia arrivata da tutti i casolani, dai paesi vicini e dalle istituzioni. Senza dover per forza mettere un ordine ci puoi raccontare un episodio, una telefonata, un messaggio o un gesto che ti ha particolarmente colpito e che può riassumere bene i sentimenti di quei giorni?
I primi momenti sono stati ovviamente molto convulsi, tutto un continuo di telefonate e mail, tutti che offrivano aiuti, ospitalità o anche solo una parola di solidarietà. Mi dispiacerebbe fare differenze, ma se proprio devo citare qualcuno, direi i due comuni confinanti: Riolo Terme e Palazzuolo, con i rispettivi sindaci: Nicolardi e Menghetti e presidenti di società: Cavina e Visani; il Solarolo Calcio, nella persona del Ds Cesare Mainetti, cui sono legato da un' amicizia di lunga data, e naturalmente Cristiano Cavina e Stefano Olivucci, che fin da subito hanno coinvolto sia l'ambiente letterario che quello speleologico in un opera di Fundrising di fondamentale importanza per la ricostruzione.
Detto questo, vi sarebbe una lista infinita di società sportive, enti, associazioni o singoli cittadini che stanno dimostrando la loro solidarietà nel modo più svariato, a tutti loro va il nostro sentito ringraziamento.
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