ELEZIONI REGIONALI: scarsissima affluenza. Segno di disaffezione, disattenzione o di rassegnazione?
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- Scritto da Alessandro Righini
- Categoria: Politica
Oggi si sono svolte le elezioni regionali ed il dato che balza agli occhi con sconcertante evidenza è la scarsissima affluenza di elettori alle urne in tutta la regione Emilia Romagna Casola compresa.
A livello regionale l’affluenza alle urne si è fermata al 37%. A Casola il risultato dell’affluenza è ancora peggiore e si ferma al 35,9%, ma se si considerano anche le schede bianche o nulle la media dei voti validi è del 33,4%. La cosa più sconcertante è data dall’ascolto dei non pochi che ammettono seriamente di essersi dimenticati di andare a votare. Evidentemente gli elettori si sentono disincentivati, o perché delusi dalla politica in generale, o perché danno per scontato che nella nostra regione l’egemonia del partito dominante non sia modificabile. A Casola ad esempio a parte qualche incontro organizzato dal PD, non ci risulta che qualcun altro si sia mosso per fare campagna elettorale.
Tutto sommato questi risultati non possono che trasmettere una sensazione di sconforto: il popolo si addormenta.
Qui di seguito i risultati generali dei candidati alla presidenza della Regione e quelli particolari registrati a Casola.
Voci dal...Branco
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- Scritto da Nicola Pozzi
- Categoria: Scout
Un anno pieno di cambiamenti per il branco Waingunga!!!!!
Dopo il sofferto abbandono del vecchio Akela, scendono in campo 10 veterani lupetti, rinforzati da 10 grintosi cuccioli meritevoli della pelle bianca e ufficialmente componenti del branco. Non può mancare alla loro guida una nuova staff con tanta voglia di mettersi in gioco, composta da Akela, Bagheera e Kaa.
Gli ingredienti principali del nuovo anno: tanto entusiasmo e voglia di fare, nuovi progetti da realizzare, viva partecipazione e tanta tanta voglia di crescere insieme!
Ma la cosa come sempre più importante è che ognuno è chiamato con la sua unicità, a rendere indimenticabile ogni esperienza condivisa.
Con cuori accesi e occhi aperti, siamo già impazienti di trascorrere assieme le tanto attese vacanze di branco invernale. Per i vecchi membri tante conferme e per i nuovi tante aspettative, con l’augurio che tutti possano sentirsi parte di questa grande famiglia.
Akela
Effetto Pammene nei castagneti
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- Scritto da Roberto Rinaldi Ceroni
- Categoria: Attualita
La coltura del castagno è da qualche anno in grave crisi dopo l’avvento della vespa cinese nel 2002 ma i castanicoltori non si sono pianti addosso e hanno preso iniziative per contrastare le avversità e per rilanciare questa coltura che è l’unico raccolto da reddito della media e alta collina.
Già da qualche anno si sono eseguiti lanci del parassitoide della vespa ( Torymus sinensis) per tentare di limitarne la diffusione con costi non indifferenti sostenuti dagli stessi agricoltori. L’Associazione castanicoltori della valle del Senio è molto attiva in questo senso e ha provveduto ad acquisti collettivi di questo insetto utile per poter abbassare il costo dei lanci.
Da quest’anno l’associazione ha in cantiere un paio di iniziative che vanno sempre nel senso di salvaguardare questa coltura dai suoi numerosi nemici. Abbiamo parlato con il presidente Giuseppe Pifferi che ci ha fatto una scheda sintetica delle iniziative. Intanto già da quest’annata si sono eseguiti monitoraggi per capire l’entità dei danni da “bacato” e per individuarne il responsabile. Sono quattro infatti gli insetti che provocano questo grave danno sui frutti con erosioni anche profonde e caduta anticipata dei ricci. Tre di questi sono farfalline minuscole chiamate tortrici del castagno e più precisamente Cydia fagiglandana, Cydia splendana e Pammene fasciana. Siccome hanno una biologia un po’ differente fra di loro s’è cercato di monitorare i marroni bacati aprendoli uno ad uno per individuare il responsabile principale. Il risultato è che Pammene fasciana è il tortrice più diffuso nei castagneti della nostra valle. L’attività ha coinvolto una decina di aziende rappresentative dei due comuni di Casola e Palazzuolo poiché l’associazione opera su entrambi. In secondo luogo si è sperimentato un metodo di lotta biologico che non prevede l’uso di sostanze chimiche. Si impiegano nematodi entomopatogeni cioè organismi minuscoli che uccidono la larva del nostro insetto quando ne vengono a contatto. La settimana scorsa in alcune aziende pilota sono stati irrorati i tronchi dei castagni ,nelle cui screpolature sverna la larva di questa piccola farfalla, utilizzando una soluzione che contiene milioni di nematodi con l’obiettivo appunto di ridurre la popolazione della Pammene.
L’AIDO torna a Casola
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- Scritto da Luca Montefiori
- Categoria: Cronaca
A.I.D.O. è l’Associazione Italiana Donatori Organi ed ha come scopo principale la promozione della DISPONIBILITÀ al DONO di Organi, tessuti e cellule.
Destinatari del messaggio sono tutti i componenti delle nostre comunità affinché divengano donatori di organi.
Si tratta di salvare 500 vite all’anno e di migliorare la qualità di vita di altre 5.000 persone in attesa di trapianto.
Infatti, negli ultimi 5 anni i trapianti in Italia sono mediamente circa 3.000; gli ammalati in lista di attesa sono circa 8.800.
Le ultime attività dell’AIDO casolana risalgono alla fine degli anni ’90, successivamente i soci di Casola sono stati presi in carico dall’associazione di Riolo Terme che, nel tempo, è cresciuta ed ha ottenuto ottimi risultati, partecipando anche a manifestazioni sul nostro territorio.
Recentemente, la sezione provinciale di Ravenna, ha delineato come strategia prioritaria, quella di costituire/ricostituire e ricostruire gruppi ad un livello sovracomunale, per diminuire gli adempimenti amministrativi, burocratici ed economico-finanziari e liberare, in questo modo, energie per iniziative promozionali della Disponibilità al Dono nei diversi territori.
Grafici del terremoto del 17 ottobre a Casola
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- Scritto da Spekkietto
- Categoria: Cronaca
suo laboratorio geofisico delle scosse sismiche (per fortuna contenute) verificatesi il 17 Ottobre in Toscana, zona Mugello, e che molti hanno avvertito anche a Casola.
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