Cultura

Giuseppe Gamberini, in occasione del centenario della morte, rievoca il su incontro postumo con lo scrittore Alfredo Oriani

COME INCONTRAI ORIANI 50 ANNI DOPO

Il mio primo incontro con Alfredo Oriani, o meglio con le sue opere (non sono così longevo!) risale ai tempi dell’adolescenza.
Frequentavo, a Bologna, la prima classe dell’Istituto Magistrale “Giuseppe Albini”. Da pochi giorni ero sceso, da Casola Valsenio, nel ventre della grande città, lasciando campi, boschi, orizzonti appenninici, mi sentivo come Renzo Tramaglino a Milano: strade che sbucano in altre strade, fino a toglierti il respiro.
La casa che mi ospitava era vuota per tutto il giorno, così, invece di approfittarne per studiare in santa pace, me ne andavo a zonzo come un cane randagio. Mi servivano tanti libri, ma i soldi erano pochi e sempre accompagnati dalla raccomandazione di non spenderli se non per assoluta necessità. Così mi fermavo spesso alla libreria Arnaldo Nanni, a due passi da San Petronio, sotto il portico di Via de’ Musei, a rovistare fra vecchie edizioni a buon mercato.
Fu lì che “incontrai” Alfredo Oriani.

È uscito il libro di Michele Righini «Contemplando affascinati la propria assenza». La città nella narrativa italiana tra Ottocento e Novecento, Bologna, Bononia University Press, 2009 (collana 'Il varco', a cura di Emilio Pasquini e Vittorio Roda). Frutto delle ricerche svolte durante il Dottorato di Ricerca presso il Dipartimento di Italianistica di Bologna, il lavoro esamina il concetto di “luogo letterario” e la rappresentazione dell’immagine urbana moderna, muovendosi tra Manzoni, la Scapigliatura, il poliziesco e il genere dei misteri cittadini.
La via inizia dalla Strada Provinciale di Prugno SP70 e si prolunga sull’altura di Monte Battaglia dal quale prende il nome.
Le origini del nominativo di questo monte sono ancora incerte. Alcuni studiosi infatti pensano che il nome fu scelto a seguito di una grande battaglia tra Goti e Bizantini nel VI secolo, mentre altri ritengono che sia stato coniato durante la dominazione longobarda (VII-VIII secolo).

Dopo tutto il clamore e lo scandalo di non aver mostrato il trailler di 'Videocracy' in televisione, ieri sera abbiamo deciso di recarci a Faenza per vederlo. Eravamo convintissimi di non vedere niente di nuovo, probabilmente avremmo buttato via 7 euro, ma era comunque un modo di passare una serata. Il film/documentario, in realtà mi ha profondamente scioccato.

Riceviamo e pubblichiamo con grande piacere il comunicato stampa della casa editrice Marcos Y Marcos che annuncia un nuovo successo per Cristiano, a cui naturalmente vanno i nostri complimenti e i consueti in bocca al lupo per i lavori futuri.

Cari amici,
siamo felici di annunciare che Cristiano Cavina con I frutti dimenticati ha vinto la trentaduesima edizione del Premio Letterario Castiglioncello.Sabato sera, il 29 agosto, nel Parco del Castello Pasquini di Castiglioncello, Cavina si è aggiudicato la stragrande maggioranza dei voti della nuova edizione del premio.

Edizione dedicata ad un amico vero

… è il momento in cui è dato, a chi vuole partecipare, un tempo diverso da quello del lavoro.
… è la risposta alla volontà di alcune persone, di voler dare vita a qualcosa che si desidera fare.
… è l’esplosione di un microscopico disegno, libero e bizzarro, che troppe volte è determinato da pigrissime leggi che soffocano questa piacevole sensazione, lasciandola morire.

Come ogni anno, in occasione del mercatino serale delle erbe di Casola Valsenio, il Circolo Fotografico Casolano presenta un fotografo e i suoi scatti più interessanti in una mostra aperta tutti i venerdì del mese di Luglio. Quest'anno è la volta di Matteo Brucoli, architetto e fotografo di Ravenna, che ha allestito uno spazio espositivo molto particolare e innovativo: una installazione in cui il punto di vista si mescola alla forma dello spazio in cui gli scatti sono incastonati, un ambiente in cui lo spettatore si ritrova immerso in un affascinante gioco di luci e superfici.

Come tutti sapete, il premio a cui tutti gli studiosi ambiscono quale coronamento alla loro carriera è il Nobel. É fatto anche altrettanto noto che il motivo per il quale lo vincono rimane il più delle volte nebuloso, sia perchè non sempre riguarda un’applicazione pratica, sia perchè tratta argomenti “esotici” dei quali i quotidiani non riescono sempre a trasferirne l’essenza. Un esempio? Einstein vince il Nobel nel 1921 per l’effetto fotoelettrico (di cui pochi hanno sentito parlare) e non per la teoria della relatività (di cui tutti hanno sentito parlare). La teoria della relatività parla di osservare le cose da un punto di vista diverso, ma ad una velocità prossima a quella della luce, ergo, nella vita quotidiana la relatività non agisce.

Lo scorso 10 aprile è arrivato in Italia il film in live-action dedicato al manga di Akira Toriyama “Dragon Ball Evolution”.
Diretto da James Wong con i protagonisti Justin Chatwin (Goku), Emmy Rossum (Bulma) e James Marsters (Piccolo), la storia racconta la vita di Goku, un ragazzo impopolare a scuola ma nasconde un forte attaccamento per le arti marziali.

29 GIUGNO 2009 - ARENA DI VERONA

ORE 21
Viaggio in PULMAN

Partenza ore 15:30 dalla stazione di CASOLA VALSENIO
COSTO COMPLESSIVO (pulman + ingresso) 60 €
Le prenotazioni si accettano presso la cartoleria Peter Pan oppure contattando FRANCO ALPI al num.335.6783599

La notizia è di quelle davvero da ricordare. Cristiano Cavina col suo ultimo romanzo I frutti dimenticati è entrato fra i 12 finalisti che concorreranno al Premio Strega, uno dei più importanti e prestigiosi premi letterari del nostro paese. Una soddisfazione enorme per Cristiano, ma ci mettiamo dentro tutti noi casolani nel provare soddisfazione perchè il paese avrà ancora maggiore visibilità grazie a questa vetrina.

Il conto alla rovescia ha iniziato, mancano poche settimane dal lancio nei cinema italiani del film in live-action dedicato al manga di Akira Toriyama “Dragon Ball Evolution”. Film che prima è stato visto dai compaesani di Toriyama, cioè il Giappone lo scorso 13 marzo, però nei primi 15 giorni in Asia è crollato in box-office guadagnando soltanto 16.500.000$.

Visto il grandissimo interesse dei lettori de “Lo Spekkietto” sul film di Dragon Ball, (nel quale sono state superate le 150 letture) ho deciso di scrivere un altro articolo dedicato ad questo action-movie.
Action-movie che ha molti retroscena che non ho raccontato precedentemente e che ora posso raccontarvelo:
La 20th Century Fox si è recata in Giappone per acquistare i diritti per la realizzazione del film Dragon Ball nel marzo 2002. Da allora, molto poco è stato fatto. Nel giugno 2004, la casa di produzione stipendiò di 500.000 dollari lo sceneggiatore Ben Ramsey per iniziare a scrivere la sceneggiatura. Dopo molte relazioni sul film, nel 2007 ci sono state fornite alcune informazioni credibili.

Da qualche tempo è in vendita nelle tabaccherie e nelle cartolerie di Casola una raccolta di poesie intitolata “Notte di vento”. L’autore è Davide Giovannini, quarant’anni, originario di Imola. I genitori acquistarono una casa colonica nelle campagne di Valsenio agli inizi degli anni settanta e Davide ripensa con nitida malinconia alle estati spensierate della sua infanzia trascorse in collina.

La Makkaroni Band protagonista in una trasmissione TV in Korea
L' occasione è stata data da un binomio non certo inconsueto per il gruppo 'casolano', capitanato dal Maestro Roberto Ricciardelli: Musica e Cucina.
La KBS Television (tv nazionale Korea del sud con sede a Seoul) con la sua trasmissione Global Worlds è giunta in quel di Monteveglio (BO) perregistrare un puntata nel ristorante Il Ponte Rosso.