Come ogni anno, in occasione del mercatino serale delle erbe di Casola Valsenio, il Circolo Fotografico Casolano presenta un fotografo e i suoi scatti più interessanti in una mostra aperta tutti i venerdì del mese di Luglio. Quest'anno è la volta di Matteo Brucoli, architetto e fotografo di Ravenna, che ha allestito uno spazio espositivo molto particolare e innovativo: una installazione in cui il punto di vista si mescola alla forma dello spazio in cui gli scatti sono incastonati, un ambiente in cui lo spettatore si ritrova immerso in un affascinante gioco di luci e superfici.
La casa è di chi la abita di Alessandra Saviotti
Gli scatti di Matteo Brucoli rivelano la sua formazione di architetto, l'attenzione per il dettaglio, per l'inquadratura ci restituiscono un nuovo modo di percepire i soggetti.
Brucoli produce sensazioni, mediante il suo lavoro guida lo spettatore attraverso luoghi comuni, ma suggerendone una nuova esperienza.
Nel precedente lavoro “Camera con Viste” esposto in occasione della collettiva “...E in fondo il mare” a Fusignano (RA), Brucoli ha invaso gli spazi della galleria non confinando le immagini all'interno della cornice, ma inglobando suono, spazio e opera. La creazione dell'allestimento è parte del lavoro e le fotografie dialogano con gli ambienti.
In questa nuova serie “Gente di Via” emerge il tentativo dell'autore di inserirsi in un contesto estraneo, ma nello stesso tempo familiare. Brucoli conosce da architetto quei luoghi che fotografa, opera come un progettista e ne vuole cogliere l'essenza.
Le figure umane che vi vivono entrano negli scatti come se ne fossero estranee. La percezione del fotografo è completamente differente rispetto alla loro.
Il conducente del taxi su due ruote, i signori a passeggio, il bambino che gioca, sono i proprietari di quelle strade dove Brucoli si concentra per fare emergere il vero soggetto che si scopre essere l'edificio architettonico.
Così facendo opera una riappropriazione degli spazi attraverso la loro umanizzazione e si riallaccia concettualmente al video di Runa Islam “The House Belongs to Those Who Inhabit It” presentato in occasione di Manifesta 7 a Rovereto all'interno della mostra “Principle Hope” curata da Adam Budak.
Se Runa Islam partiva dalla frase degli anarchici “La casa è di chi la abita” per sottolineare una sorta di legittimazione a posteriori dello spazio legato ai suoi abitanti, Matteo Brucoli opera inversamente, partendo dagli abitanti per sottolineare la legittimità di qui luoghi.
La mostra sarà aperta tutti i venerdì di luglio 2009 dalle 19 alle 24 presso la Sala della Cultura Biagi Nolasco
Inaugurazione Venerdì 3 Luglio 2009 ore 20:30