Cronaca

Ovvero 'Serata Novecento'
- Aspettatemi che vado a pisciare, torno subito! – sembra fosse questa l’espressione con cui Pitò, un casolano verace, interruppe, apparentemente per soddisfare un bisogno impellente, la partita a briscola che stava giocando all’osteria con i soliti amici.
Dicono che tornasse solo dopo dieci anni - dopo aver fatto il giro del mondo - da cui il detto “la piseda ed Pitò “ per indicare un ritardo o un allontanamento che si protrae più a lungo del previsto.
Chissà se Pier Ugo Acerbi – in arte il “De” - avrà detto la stessa cosa prima di partire, a metà degli anni ’80, per il suo lungo tour lungo le rotte del globo terraqueo.

Recentemente sono stati rinvenuti i bozzetti originali del nostro monumento ai caduti.
Il ritrovamento si deve all’attività e alla perspicacia di Francesca Cortecchia-Conti, nostra concittadina, da molti anni residente a Bologna, dove gestisce una avviata e rinomata “bottega” di antiquariato nella centralissima e chicchissima “Corte Isolani”, raffinato corridoio cittadino che congiunge p.za S. Stefano a Strada Maggiore.
Il nostro monumento ai caduti, inaugurato il 9 settembre del 1923, è opera dello scultore Cleto Tomba, nato a Castel San Pietro nel 1898, poi trasferitosi a Bologna, città in cui studiò, insegnò, esercitò la propria arte e visse sino al 1987, anno della sua morte.

Dopo una lunga [seppur profittevole] attesa è stato inaugurato ieri 22 dicembre 2010 il viadotto di Gallisterna, primo stralcio dei lavori previsti per la messa in sicurezza della strada provinciale 306.


La macchina organizzatrice di Serata 900 si è già messa in moto e sta cercando materiale. Dopo il grande successo di Oggi Sposi proposto lo scorso anno, il titolo dell’edizione 2010 sarà CASOLANI IN VIAGGIO.
Serve quindi il contributo dei casolani ANCHE GIOVANI che con le loro foto e i loro video faranno saltare nel tempo un pubblico pronto a sorridere e a commuoversi.
E’ fondamentale che i materiali arrivino il prima possibile: il punto di raccolta è il negozio Soluzioni di Cardelli Maurizio, in via Marconi. Le foto saranno passate al computer e restituite subito, mentre i video saranno acquisiti e restituiti entro un paio di settimane.

Si è svolto oggi l'annuale raduno di mountain bike sulle colline casolane, organizzato dall'asd Il Cardello di Casola Valsenio. A partire dalle prime ore del mattino molti appassionati hanno pedalato lungo il l'itinerario che ogni anno si rinnova grazie all'apertura di nuovi sentieri. E' il caso di un bellissimo percorso in mezzo al bosco: un favoloso sentiero che va dalla strada che congiunge monte battaglia a valmaggiore e arriva direttamente a ca'budrio.

La banda ha un nuovo consiglio direttivo. Nella serata di lunedì 29 novembre 2010 alle ore 22,00 presso la sala della Banda alle 'Medie' si è svolto il Consiglio di Amministrazione del corpo bandistico 'G. Venturi' di Casola Valsenio.

E’una vecchia tradizione legata alla figura del compianto Don Giovanni quella della parrocchia di Valsenio che offre ogni anno il pranzo agli ospiti e ai familiari della nostra casa protetta.
Succede nella seconda domenica di novembre in occasione della “ giornata del ringraziamento” che chiude l’annata agraria, quindi la stagione dei raccolti.

In occasione del prossimo incontro internazionale di speleologia che si terrà a Casola dal 29 ottobre al 1 Novembre 2010, il comitato organizzatore del raduno chiede ai casolani che hanno case, appartamenti, stanze, cortili, garage, mansarde, posti letto disponibili per l'occasione, di rivolgersi presso la tabaccheria di Rita e Stefania Cantagalli o di contattare Monica in orario serale al numero 3935602896.
Il cardinale Soglia aveva acquistato presso il mercato boario un appezzamento di terreno dove giacevano abbozzate le fondazioni di un teatro che, durante il periodo napoleonico, nel 1809, un gruppo di cittadini aveva tentato di costruire in accordo con la municipalità. Il primo ottobre del 1823 viene aperta al culto la chiesa e nel 1827 viene eretta una scuola di morale. La sensibilità di Giovanni Soglia per l’educazione della gioventu’ fu sempre molto acuta. Per provvedere anche all’educazione femminile nell’agosto del 1845 il cardinale fonderà un istituto che affiderà alle suore Dorotee dotandolo del fondo Olmatelli, di sua proprietà.

Domenica 30 maggio si è svolto presso il ristorante "Rintocchi e Sapori" di Casola un'interessante incontro riguardante l'oncologia dal titolo LA SALUTE NELLE NOSTRE MANI.Questa iniziativa, fortemente voluta da alcuni casolani è stata realizzata in collaborazione con l' Istituto Oncologico Romagnolo.
Ad illustrare nel dettaglio la situazione della comunità casolana dal punto di vista oncologico è stato il Dott. Stefano Tamberi, Responsabile Medico U.O. Centro Oncologico del Presidio Ospedaliero di Faenza. La sala era gremita, dato l'interesse dell'argomento trattato. Nella sua interessante relazione che comprendeva tra l'altro i dati dei casi di tumore registrati fino al 2006, è emerso che l'incidenza dei tumori a Casola non differisce da quella generale della Provincia di Ravenna, smentendo così una volta per tutte le voci allarmistiche che da tempo circolavano nella nostra comunità e che indicavano per Casola una percentuale di neoplasie sensibilmente superiore alla media.
Dopo le domande perveute dal pubblico presente a cui il Dott. Tamberi ha esaurientemente risposto, l'iniziativa è proseguita con l'esibizione del "Quartetto di Saxsofoni 900" di cui fa parte anche il nostro concittadino M° Daniele Faziani ed infine con un gradito buffet.
L'incasso è stato devoluto in parte all'Istituto Oncologico Romagnolo ed in parte al Centro Oncologico di Faenza.


Giuliano Visani
Intervista al Sindaco Iseppi ad un anno dall'inizio del suo mandato. A cura di Riccardo Albonetti.



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La benedizione del pilastrino con l’immagine della Madonna all’incrocio delle strade che portano alla Pieve, la processione lungo il tratto sterrato che conduce alla chiesa, il rito della messa in latino presieduto da don Leo Tabanelli e concelebrato da altri tre sacerdoti, la benedizione e la distribuzione delle croci da innalzare ai margini dei campi coltivati, a protezione dei frutti della terra, i piatti fumanti di maccheroni, insaporiti da bicchieri di buon vino, le musiche e i canti dei “maggiaioli”, sono stati una sequenza di momenti che hanno offerto al pomeriggio di lunedì 3 maggio scorso, ore di devozione, di pace e di serenità.

La Società Speleologica Italiana compie 60 anni. Sabato 26 giugno alle ore 14.30 al Museo civico di storia naturale di Verona, durante il Convegno della Ssi avverrà la cerimonia di consegna del titolo di 'Speleopolis, città amica degli speleologi' a Casola Valsenio. Oltre a Giampietro Marchesi, presidente della Società speleologica italiana e Giuseppe Minciotti, dirigente del Museo civico sarà presente il sindaco, Nicola Iseppi.

COMUNICATO DELLA MISERICORDIA
La Misericordia ci comunica di aver ricevuto delle segnalazioni secondo le quali ad alcune famiglie casolane sarebbero state rivolte richieste telefoniche di offerte in denaro da parte di sedicenti incaricati della Fraternità.
La Misericordia informa la cittadinanza che a nessuno è stato dato tale incarico e che eventuali richieste in tal senso sono da respingere.
La Misericordia infine invita chi ricevesse tali richieste a segnalare il fatto ai responsabili della Fraternità.
Il Magistrato della Misericordia
Sabato 12/06/2010
Un convegno affollato quello svoltosi a Valsenio sabato 12 Giugno per illustrare lo stato dei lavori di restauro interni alla chiesa della locale antica Abbazia.
Molte le personalità che indicheremo in calce e che hanno portato il loro saluto ed il loro sostegno, molti i cittadini che hanno partecipato, in particolare i parrocchiani di Valsenio che hanno collaborato efficacemente al la buona riuscita della manifestazione.
I lavori di restauro del pavimento e degli interni della Abbazia iniziarono circa 6 anni fa su impulso e iniziativa del priore don Giovanni Visani, il caro ed indimenticato don Giovannino, sotto la direzione dell’architetto Roberto Pistolesi di Forlì e grazie ad un primo finanziamento di 30.000 euro stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.