Maurizio Nati Eletto Sindaco di Casola Valsenio alle Elezioni Amministrative del 2024
- Dettagli
- Scritto da LoSpekkietto
- Categoria: Politica
Casola Valsenio, 11 giugno 2024 - Maurizio Nati è stato eletto sindaco di Casola Valsenio alle ultime elezioni amministrative che si sono svolte l'8 e il 9 giugno 2024. I risultati ufficiali confermano una vittoria significativa per Nati, candidato della lista "Centro-Sinistra Uniti per Casola".
Maurizio Nati, candidato sindaco per Uniti per Casola, è il successore di Giorgio Sagrini alla poltrona di sindaco di Casola Valsenio. L’ex vicesindaco era l’unico a correre per la carica di primo cittadino e la sua conferma era vincolata al superamento del quorum del 40% degli aventi diritto, abbondantemente superato con il 71,7% dei partecipanti al voto.
Il quorum è stato superato anche sui voti validi, non solo su quelli espressi. La lista di Nati ha ottenuto un totale di 1.251 voti, ovvero l'88,47% dei voti validi espressi.
Risultati sulle preferenze:
Flavio Sartoni - 65 voti
Sara Acerbi - 47 voti
Giancarlo Cantagalli - 47 voti
Dorothee Karina Bulling - 45 voti
Sonia Galliani - 40 voti
Filippo Manfreda - 39 voti
Genny Morara - 28 voti
Francesco Naldi - 27 voti
Filippo Dardi - 26 voti
Paride Ridolfi - 22 voti
Torneo di Calcetto "Giacomo Mogardi" a Casola Valsenio
- Dettagli
- Scritto da Super User
- Categoria: Eventi
L'estate sportiva di Casola Valsenio si accende con l'attesissimo torneo di calcio a 5 "Giacomo Mogardi", che si svolgerà al Parco Pertini. Questa competizione, organizzata da ASD NUOVA CASOLA VALSENIO celebra l'amore per il calcio e la comunità, e vedrà sfidarsi squadre locali in partite entusiasmanti e ricche di adrenalina.
Durante lo svolgimento del torneo saranno anche organizzate serate gastronomiche speciali: grigliata, paella, arrosticini (vedi dettagli)
Programma delle Partite
Il torneo è suddiviso in due gironi, A e B, con cinque squadre ciascuno (vedi tutti i giocatori).
Ecco il programma dettagliato delle partite:
GIRONE A:
- Musiani Team
- Atletico Ma Non Troppo (GTA Turrini)
- Spekkietto
- Sisma
- Capirossi Impianti
GIRONE B:
- Riolesi per Caso…La
- Il Cral
- Pizzeria Incontro
- Casola 2008
- Cinghiale Bianco
Calendario delle Partite:
Lunedì 17/06/2024:
- 20:30: Sisma vs Atletico Ma Non Troppo
- 21:30: Musiani Team vs Capirossi Impianti
Martedì 18/06/2024:
- 20:30: Cinghiale Bianco vs Pizzeria Incontro
- 21:30: Il Cral vs Riolesi per Caso…La
Mercoledì 19/06/2024:
- 20:30: Spekkietto vs Capirossi Impianti
- 21:30: Sisma vs Musiani Team
Venerdì 21/06/2024:
- 20:30: Il Cral vs Cinghiale Bianco
- 21:30: Casola 2008 vs Pizzeria Incontro
- SERATA GASTRONOMICA
Martedì 25/06/2024:
- 20:30: Sisma vs Spekkietto
- 21:30: Musiani Team vs Atletico Ma Non Troppo
Mercoledì 26/06/2024:
- 20:30: Casola 2008 vs Riolesi per Caso…La
- 21:30: Il Cral vs Pizzeria Incontro
Giovedì 27/06/2024:
- 20:30: Capirossi Impianti vs Atletico Ma Non Troppo
- 21:30: Spekkietto vs Musiani Team
Venerdì 28/06/2024:
- 20:30: Casola 2008 vs Il Cral
- 21:30: Riolesi per Caso…La vs Cinghiale Bianco
- SERATA GASTRONOMICA
Lunedì 01/07/2024:
- 20:30: Spekkietto vs Atletico Ma Non Troppo
- 21:30: Sisma vs Capirossi Impianti
Martedì 02/07/2024:
- 20:30: Cinghiale Bianco vs Casola 2008
- 21:30: Riolesi per Caso…La vs Pizzeria Incontro
Fasi Finali
Giovedì 04/07/2024 - Semifinali:
- 20:30: 1° Gruppo A vs 2° Gruppo B
- 21:30: 1° Gruppo B vs 2° Gruppo A
Domenica 07/07/2024 - Finali:
- 20:30: Finale 3°/4° posto
- 21:30: Finale 1°/2° posto
- SERATA GASTRONOMICA
Il torneo "Giacomo Mogardi" non è solo un evento sportivo, ma un momento di aggregazione per la comunità di Casola Valsenio. Le squadre si affronteranno con passione e determinazione, e gli spettatori avranno l'opportunità di assistere a partite avvincenti in un ambiente festoso, con l'opportunita di servirsi del punto bar appena allestito presso il campetto.Non mancate all'appuntamento al Parco Sandro Pertini in via 2 Giugno, per vivere insieme questa nuova avventura calcistica
Nuovo Cinema Senio, un ponte tra cultura e comunità
- Dettagli
- Scritto da Nicola Rinaldi Ceroni
- Categoria: Attualita
Il Nuovo Cinema Senio, in questi due anni, ha svolto un ruolo fondamentale nel tessuto culturale di Casola Valsenio. Le sue proiezioni cinematografiche, che si tengono tra inizio novembre e fine marzo, hanno regalato emozioni e riflessioni a un pubblico molto variegato. Sono stati proiettati 22 film, per un totale di 44 proiezioni, ma il cinema è molto più di una semplice sala buia.
È stato il cuore pulsante di numerose iniziative, coinvolgendo associazioni locali, scuole e persino eventi istituzionali. Oltre 25 eventi hanno animato la vita del paese, creando un legame tra cultura e comunità.
Oggi, abbiamo il piacere di intervistare il Presidente dell’Associazione, Gianantonio Gentilini, meglio conosciuto come Gianni.
Puoi parlarci un po’,in generale, della società Nuovo Cinema Senio?
L’Associazione “Nuovo Cinema Senio” venne costituita nel mese di ottobre del 2020 da alcune persone, in parte reduci dall’esperienza della vecchia associazione che era giunta all’epilogo della sua storia.
Le vicende del COVID che hanno condizionato la vita di tutti noi, hanno sortito l’effetto di ibernare per altri due anni l’avvio delle attività. A fine 2022, finalmente, con un gruppo anche più cospicuo si è riusciti a partire.
Va detto che l’Amministrazione comunale, in particolare nei membri della giunta: sindaco e assessori, è stata basilare nel fornire il supporto affinchè il progetto potesse realizzarsi e non possiamo fare altro che ringraziarli, anche pubblicamente, tramite di voi.
La compagine, sia nel consiglio direttivo che nella base sociale, è eterogenea e va a pescare un po’ in tutto il tessuto sociale e culturale della nostra comunità, il chè non può che essere positivo.
Una menzione vorrei dedicarla a Marino Fiorentini che risulta essere nella lista dei soci fondatori. Con lui ci siamo ritrovati a collaborare all’inizio della fase operativa poi, come tutti sanno, ci ha lasciati prematuramente lasciando un vuoto non indifferente sia a livello umano che professionale.
Abbiamo notato un approccio diverso nel proporre l’offerta cinematografica rispetto al passato. Cosa puoi dirci in merito?
Questa, probabilmente, è la grossa novità che questo consiglio direttivo ha proposto al pubblico. Quando ci sono titoli “importanti” oppure ricorrenze di valenza sociale, come la Festa della donna o la Giornata della memoria, non ci si limita a comperare una pellicola e attaccare il manifesto in bacheca facendo un po’ di promozione ma si crea un evento completo coinvolgendo figure che siano inerenti al film stesso o distribuendo gadget, aperitivi… o promuovendo altre iniziative che nascono di volta in volta. Pensiamo che questo approccio sia ben accetto dalla gente e ci pare cheil riscontro sia positivo.
Sicuramente cerchiamo di non perdere nessuna occasione per fare promozione e, devo dire che, a mio avviso, compatibilmente con gli strumenti che abbiamo a disposizione, la cosa è gestita molto bene dai soci che hanno in carico questa delega.
Ci dici, per l’appunto, quali iniziative,oltre le proiezioni cinematografiche, hanno coinvolto la sala cinematografica? E quali sono state le collaborazioni o eventi speciali?
Sicuramente di eventi speciali ce ne sono stati. Voglio ricordare quelli che hanno coinvolto personaggi come la volontaria di ONG, Giulia Lonoce, che si è intrattenuta con il pubblico prima della proiezione di “Io Capitano”. Aggiungo il video intervista dell’attrice Cecilia Bertozzi che ha introdotto la proiezione di “Comandante” e l’intervento di Maurizio Giordani per la proiezione di “Chi segna vince”.
Abbiamo inoltre una collaborazione consolidata con L’Anpi che per la Giornata della memoria si impegna a fare in modo che ci sia una proiezione di un film simbolo da far vedere a tutti i ragazzi delle scuole.
La sala è a disposizione per altri eventi che chiedano il patrocinio al comune. Nel periodo recente ho in mente la pubblica assemblea di febbraio sul tema alluvione, la proiezione del documentario di Bellini “Mare di Fango” non ultimo il processo alla vecchia per la festa di primavera.
Qualsiasi evento si organizzi, anche se non ci coinvolge direttamente, comporta che ci siano soci che si rendono disponibili per tutte le attività collaterali che non sono poche ed è anche grazie alla volontà e la dedizione di queste persone che l’associazione riesce ad andare avanti. Un grande ringraziamento a tutte queste persone penso sia dovuto e che parta dal cuore.
A tal proposito abbiamo rilevato qualche malumore dopo la vicenda del processo alla vecchia nel quale un po’ di gente è rimasta esclusa dall’ingresso alla sala per supero della capienza, cosa pensate di fare?
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2024
- Dettagli
- Scritto da Riccardo Albonetti
- Categoria: Politica
Le sfide del quorum e l'incertezza elettorale in un contesto senza competizione
La redazione de «Lo Spekki(ett)o» si stava preparando ad organizzare, come già fatto nel 2019, un bel dibattito fra i candidati alla carica di sindaco nelle elezioni amministrative del 2024, avevamo già scelto la data, bloccato informalmente la sala del Cinema Senio, deciso come impostare la serata poi… beh, poi abbiamo scoperto che un dibattito era impossibile per assenza di contraddittorio. Una doccia fredda, inutile dirlo, non ce l’aspettavamo proprio. Allora abbiamo pensato che questo era il tema cardine di questa elezione. Che non significa che non siano importanti il programma dell’unico candidato, i nomi presenti nella lista, le parole che i candidati diranno da qui alle elezioni. Ma prima va fatto un altro discorso. Abbiamo provato a mettere in campo un ragionamento e a dare qualche spiegazione tecnica su quello che può accadere. Poi, a urne chiuse, ci sarà tempo per parlare di altro. Ma per guardare al futuro, facciamo un passo indietro...
Sabato 11 maggio 2024
Dopo settimane di indiscrezioni, suggestioni e supposizioni è arrivato il momento di conoscere ufficialmente i nomi dei candidati alla carica di sindaco di Casola Valsenio e le liste dei candidati al Consiglio comunale. Se nel campo del centro-sinistra è emerso con chiarezza già da un paio di settimane che il nome ufficiale del candidato sindaco è quello di Maurizio Nati – attuale vice-sindaco, che dopo una prima fase di riflessione in cui sembrava poco propenso ad accettare la proposta, probabilmente per la stanchezza, ha deciso poi di confermare la volontà di candidarsi alla carica di primo cittadino – nel campo del centro-destra le cose restano piuttosto incerte. Alcuni nomi circolano tra le chiacchiere di paese, si tratta a volte di attuali consiglieri, altre volte di persone nuove nel mondo della politica, addirittura qualcuno allude a nomi di un certo calibro nella politica locale e, qualcuno aggiunge, nazionale. In molti pensano che il mistero che aleggia intorno al nome del candidato del centro-destra sia dovuto alla volontà della compagine politica di giocare una carta importante all’ultimo momento. Nessuno si immagina quello che succederà.
Allo scadere dei termini di presentazione delle liste, con sorpresa generale, si scopre che correrà per le prossime elezioni amministrative la sola lista “Uniti per Casola” con candidato sindaco Maurizio Nati. Bisogna essere piuttosto esperti di diritto per non sottovalutare la situazione, infatti in molti pensano che le prossime saranno elezioni senza gara, senza competizione democratica, che il risultato è scontato. Ma le cose non stanno così, anzi si complicano.
Il quorum
Quorum è una parola latina che in questo caso indica «il quoziente, in numeri o in percentuale, dei voti espressi o dei votanti, richiesto perché una elezione o una delibera sia valida». In questi casi il quorum è fissato al 40%. Che cosa significa in pratica? Significa che se il numero dei votanti non raggiungerà almeno la quota del 40% degli aventi diritto le elezioni saranno invalidate, non verrà eletto nessun sindaco e le sue funzioni verranno svolte da un commissario.
Raggiungimento del quorum
Un’altra condizione per l’elezione dell’unico candidato alla carica di sindaco è che all’interno del numero dei votanti, quindi di quel 40% come minimo di cui sopra, la maggioranza dei voti vada a quell’unico candidato sindaco. Questo significa che il numero dei voti validi (in questo caso per forza i voti espressi a favore di Maurizio Nati) dovrà superare il numero delle schede nulle o bianche.
E dopo? Commissario?
Mettiamo il caso che non si raggiunga il quorum. A questo punto verrebbe nominato dal Prefetto della Repubblica un commissario che rimarrebbe in carica fino alle prossime elezioni ordinarie previste (leggi approfondimento). La presenza di un commissario implicherebbe l’assunzione da parte sua di tutti gli incarichi, deleghe e competenze di sindaco e assessori. Ovviamente non si insedierebbe il Consiglio comunale e sparirebbero le occasioni del dibattito democratico previste.
In caso di elezione del sindaco
Nel caso dovesse essere eletto Maurizio Nati, allora si insedierebbe anche il Consiglio comunale, ovviamente privo della componente di minoranza. Questa opzione significherebbe, automaticamente, che il Consiglio comunale, formato dai soli componenti della maggioranza, perderebbe di fatto il valore per cui è stato scelto ovvero quello della discussione. È vero infatti che non è un automatismo che tutti i membri di maggioranza di un Consiglio comunale votino sempre e comunque tutte le delibere, ma si tratta di situazioni sporadiche ed episodiche; solitamente la maggioranza è compatta nel momento di appoggiare le scelte della Giunta comunale. Vorrei evitare la lezioncina di storia, ma vale la pena ricordare che fin dall'antichità, nelle civiltà in cui sono riconoscibili le prime forme della democrazia, il valore che si attribuiva alla democrazia era anzitutto il valore della parola. Poter prendere la parola è appunto il primo gesto della democrazia. Come ebbe modo di ricordarmi un mio maestro, destinato e votato quasi per statuto ad un ruolo di minoranza nelle occasioni di discussione e nelle occasioni istituzionali in cui si era trovato a svolgere un ruolo di rappresentanza, «le minoranze servono sempre»; come a dire che anche un ruolo di minoranza ha grande dignità e importanza nel dibattito pubblico, sempre. Se ci ragioniamo bene, l'assenza di componenti della minoranza significa, di fatto, lasciare una parte della cittadinanza senza la possibilità di avere dei propri rappresentanti e di esprimersi tramite loro.
Perché non correre?
Di fronte alla mancanza di una lista propriamente di centro-destra o comunque di un’altra lista che potesse raccogliere preferenze da quell’area di riferimento, sorge spontanea la domanda su quale sia la ragione di una scelta di questo tipo.
La prima ipotesi
I maligni credono che il ragionamento prevalente sia stato all’insegna del «Piuttosto che correre e non vincere, meglio giocarsi la carta dell’azzardo» e quindi non permettere a Nati di diventare sindaco, lasciando l’amministrazione del Comune di Casola ad un commissario. Se si trattasse di una tattica politica di questo tipo, ovvero volta ad indebolire la compagine di centro-sinistra confidando principalmente sull’astensionismo, sarebbe motivo di biasimo. Si tratterebbe di un gioco che non esiterei a definire sporco, lontano da una logica di responsabilità. Ma come ho detto, si tratta sicuramente di voci sbagliate alle quali preferiamo non dare credito.
La seconda ipotesi
Possibile che la scelta di non correre dipenda invece dalla mancanza di un nome forte capace di competere con la candidatura di Maurizio Nati, certamente apprezzato in maniera piuttosto trasversale dai cittadini casolani? Se guardiamo però i risultati delle precedenti elezioni amministrative è bene ricordare che Gian Carlo Rivola con la lista “Alternativa per Casola” aveva raccolto 578 voti per un 37,7%, un risultato senza dubbio lontano da quello di Giorgio Sagrini e della lista “Uniti per Casola” (che aveva raggiunto il 59,4% con 910 voti) ma tutto sommato più che dignitoso per un esordiente. Non bisogna allora dimenticare neanche che alle ultime elezioni politiche la somma dei voti raccolti dai partiti dell’attuale maggioranza di Governo aveva raggiunto una quota altissima. Ad esempio in molti si sorpresero del balzo di Fratelli d’Italia che raggiunse a Casola quote impensabili pochi anni prima. Al di là delle mille speculazioni aritmetiche che possiamo fare, non c’è dubbio che per questa tornata amministrativa il centro-destra sarebbe partito da un potenziale bacino di elettori molto ampio. Sicuramente da confermare nella logica di un’elezione amministrativa, in cui i nomi e le storie dei candidati valgono molto, eppure non sarebbe stato così difficile immaginare almeno una conferma del precedente risultato o addirittura un discreto incremento. A questo punto sorge spontaneo un altro punto nevralgico della questione: perché lasciare una così ampia fetta di cittadini casolani senza una voce di riferimento? Perché non correre? Strano pensare che i partiti organizzati del territorio non si siano fatti avanti con soluzioni. Ricordiamo che nella tornata elettorale delle amministrative del 2014, ad essersi candidato per il centro-destra era stato Oriano Casadio, non un cittadino casolano, ma un navigato uomo politico con esperienza in altri comuni della provincia di Ravenna.
La terza ipotesi
L’ultima ipotesi da vagliare è quella della frattura interna, ma qui la mia capacità di fare congetture e approntare discorsi si arena perché non ho sufficienti elementi nemmeno per iniziare a fare un ragionamento. La perplessità forte verte su quali possano essere state le ragioni di una eventuale frattura: questioni programmatiche? Divergenze sui nomi da candidare al ruolo di consigliere? Si dice che tre indizi facciano una prova. Di indizi ne abbiamo pochi, di conseguenza non abbiamo nemmeno una prova. Certo è che non avere consiglieri di minoranza in sé costituisce, e costituirebbe anche a parti invertite, ovviamente, un azzoppamento del principio di rappresentanza democratica.
Leoni da tastiera
Stupisce il fatto, ma forse neanche più di tanto, che quando ci si nasconde dietro uno schermo, tutti sono capaci di giudicare, di lanciare anatemi, di stracciarsi le vesti, ma quando è il momento di fare un passo in più e metterci la faccia allora il coraggio scende come la colonnina di mercurio a dicembre, sotto lo zero. E non mi riferisco certo ai tanti che in questi anni si sono spesi direttamente e che hanno portato avanti le proprio idee. Infatti, per quanto possa sembrare retorico, dell'importanza di certe cose ce ne accorgiamo quando non ci sono; ecco, di quanto sia importante il dibattito nelle sedi istituzionali, ce ne accorgeremo a giugno. I leoni da tastiera speriamo abbiano il buon senso di non pigiare più i tasti.
Che cosa succederà domani
In questo preciso istante il mio articolo si ferma perché bisognerebbe tenere conto di altri fattori come l’astensionismo, le elezioni Europee, la consapevolezza degli elettori… Spero di essere stato chiaro e non rimane che lasciare a ciascun cittadino il sacrosanto diritto di prendere la propria decisione. Che cosa succederà domani? Chissà.
Riccardo Albonetti
FOOD FOR PROFIT - proiezione 11 Maggio ai Vecchi Magazzini
- Dettagli
- Scritto da LoSpekkietto
- Categoria: Eventi
Unisciti a noi per la proiezione gratuita di "Food for Profit," il docu-film di Giulia Innocenzi e Paolo d’Ambrosi che svela le connessioni tra l'industria della carne, le lobby e il potere politico nell'UE.
L'evento si terrà martedì 11 giugno alle ore 20:30 presso la sala I VECCHI MAGAZZINI, in Via Fondazza, Casola Valsenio.
Il film mostra le condizioni degli animali negli allevamenti intensivi e l'impatto ambientale di queste pratiche.
La proiezione, organizzata da Lo Specchio APS, è legata alla pubblicazione su Lo Spekkietto dell'articolo di Lorenzo Sabbatani "L’industria della carne: tra scienza e bioetica." (<-- clicca per leggere) con riflessioni di consapevolezza ad ampio raggio sull'impatto che i nostri comportamenti di oggi possono avere sul futuro del genere umano
Non mancate!

Pagina 5 di 65