Parole allo specchio

Io faccio parte di quella generazione che per sua grande fortuna ha vissuto quell’esperienza indimenticabile della settimana a Piancaldoli. Era l’Arci che ci accompagnava in quel minuscolo paesino che allora sembrava così lontano e che faceva da sfondo alle nostre eroiche gesta di bambini. Eravamo tremendi: quante litigate ai tornei di ping-pong, quanti sfaticati nelle camminate a Monte La Fine o ai Sassi di San Zenobi e del Diavolo, quanti scherzi nelle camerate, quanto casino nella sala pranzo.

Belle le vacanze.
Carichi la macchina, finalmente parti e già devi ritornare indietro...
Ti sei dimenticato la batteria della macchina fotografica nel caricatore, come fanno i precisini per avere tutte le lineette piene, tanto dove andrai non ci sarà una presa elettrica… e di solito sei almeno a Borgo Rivola.
A Valsenio i più fortunati.

Rido per non piangere 3', racconto scritto da me tratto da una storia vera, realemente accaduta veramente per sul serio.

CACCIA ALLE STREGHE
Ultimo quadrimestre di quinta elementare.
Orgoglioso e speranzoso mi reco al colloquio con gli insegnanti, 'troppo bravo mio figlio' penso, non avendo la più minima preoccupazione, 'lo vedo sempre li chino sui libri, prende sempre bei voti, andrà sicuramente tutto liscio'.

Secondo numero della personalissima rubrica 'RIDO PER NON PIANGERE'.
Sarebbe bello se in futuro non fosse 'personalissima' ma globale, vi invito a scrivere le vostre considerazioni sulla vita di tutti i giorni con le sue gioie e dolori.

Per la nuova rubrica 'RIDO PER NON PIANGERE' ecco un allegra (ma non troppo) storiella.
Per i 'non scouts' (brutto dirlo così, sembra quasi una distinzione razziale...) spieghiamo che il riferimento comico riguarda la formula della Promessa Scouts che ogni ragazzo recita di fronte al capo gruppo nel momento dell'ingresso ufficiale 'nella grande famiglia degli scouts'.
Buona lettura...

Pubblichiamo una scherzosa classifica nata per caso ricordando i nostri tempi passati ai campi scouts.
Per molti i riferimenti non saranno comprensibili, ma per molti altri sarà un piacevole tuffo nel passato.
Speranzosi di strapparvi in ogni caso un sorriso (tutti i personaggi sono comunque noti e riconoscibili), vi auguriamo buona lettura!!!

Collegandosi ad altri mondi, specie a quelli interiori, è possibile trovare un senso. Sfogliando le date capita di ritrovare qualcosa, non tutto viene perso. Ed è bella la ricorrenza, perché quella era la sera di un concerto al Benaroya Hall, lo stesso mese, più o meno tre anni fa.
E fa piacere immaginare di gustarsi nei ricordi addietro quella marmellata, perchè è buona veramente la marmellata di Pearl. Noi l'abbiamo assaporata in quel memorabile Settembre ’06.

Mi sembra ancora di sentire gli odori, il frastuono, Il freddo, la pioggia di quelle giornate lontane…
Romana mi faceva fare i compiti, si’ ma in fretta, e l’inchiostro Usciva fuori dalla punta spuntata del pennino a forma di“torre eiffel”.
Un po’ di cenere e di corsa giu’ per le scale di casa mia… era il giorno della “ festa “, il paese ci aspettava.

Alcuni amici mi hanno un po' rimproverato, per non aver detto in giro che giovedì mattina sarei andato in televisione, da Costanzo.
In realtà, mi vergognavo molto.
A parte qualche apparizione sui canali satellitari, non ero mai stato sulle reti nazionali,e sinceramente, non è che avessi la smania di farlo.
Però, per una casa editrice indipendente, un passaggio a canale 5 rappresenta uno spazio importante, e rifiutarlo era impossibile.
E lo dovevo al giovane 'Tolintesàc', come lo chiamo io, che si sta difendendo niente male.

Per definizione la speleologia è la scienza che studia le grotte, la loro origine e le loro caratteristiche fisiche, morfologiche e biologiche. Essere speleologo è molto di più.
Non è un vero sport e se devo dire la verità spesso la scienza centra molto poco. E’ un mondo magico, dove il desiderio di scoperta ti paragona ai pionieri che nei secoli passati si imbarcavano alla ricerca di nuovi mondi, alla ricerca di nuovi orizzonti.

Ancora una volta vogliamo inaugurare l'anno nuovo con un regalo e ancora una volta vi (e ci) regaleremo un racconto di Cristiano, letto per la prima volta l'altra sera in occasione di Serata '900. Dopo lo sport, il tema di quest'anno era la musica. Un viaggio nella memoria di quando Casola brulicava di gruppi rock di ogni genere, di quando le uniche grandi dispute erano quelle fra Beatlesiani e Stoniani, o se i Led Zeppelin erano meglio dei Deep Purple (che Beatles e Zeppelin, stravincano le due sfide è papale, ma non tutti ne sono convinti e non capisco perchè!). Buona lettura!

Mi guardo intorno in cerca della vita che sento pulsare tutt’intorno a me.
Mi pare a volte di scorgerla in uno sguardo,
nelle parole, in un’emozione improvvisa,
di vederla fare capolino nei posti più impensati,
quasi volesse giocare a nascondino...

LISBOA BEAUTIFUL SEXY PEOPLE


-'Uats iour naim?'
-'Hi, my name's Sara, and you?'
-'Gud naim, gud naim...'
-'Uer ar iu from?'
-'I'm portuguese, I come from Lisbon, and you?'
-'Ah portugal, gud gud... veri gud.'

Oggi, il vocabolario di un essere umano è composto da circa 14.000 parole, il costo medio di una vita intera si aggira sul 1.500.000 Euro, la plastica con cui si fanno i giocattoli per i bambini, è miscelata da numerosi e potenti veleni... altri miliardi di questioni, soprattutto problemi, fanno parte della nostra giornata.
Oggi non ci voglio essere, me ne sto sul mio letto con lo stereo acceso, immaginando mondi che vorrei tenere nascosti.

Parecchi mesi fa, non ricordo di preciso quando, avevo letto l'articolo di Alessandro Righini sui quarant'anni di Don Giancarlo Menetti a Casola.
Mi avevano colpito molte cose- sopratutto la scena bellissima del Ronce che per primo andò a portargli il saluto di Casola- e mi ero ripromesso di scrivere qualche cosa.
Poi il tempo passa, e ci si ritrova sempre ingavagnati in un sacco di cose da fare, quasi tutte non proprio fondamentali, e ci si dimentica.