Dopo anni di sofferenza, di spareggi persi, di stagioni andate male allo sprint finale, è giunta con grande soddisfazione la sacrosanta promozione. La prima categoria non è più un miraggio ma una realtà e uno degli artefici è sicuramente il Presidente Giacomo, uno che ci ha messo il cuore in questa avventura che dura ormai da anni. Lo intervisto mercoledì 5 aprile, tre giorni dopo la il 2-0 sul Villanova che ha sancito matematicamente la vittoria del torneo, tre giorni dopo la sbornia emotiva, la festa, l’adrenalina. Giacomo è rilassato e tranquillo, sembra alleggerito da un peso, quello appunto di “andare sù”, di raggiungere quella bendetta prima categoria.
Come è stata la vittoria?
Bella, cercata, voluta. È stato un anno vissuto bene, ci sono state tante polemiche iniziali ma abbiamo vinto, anzi stravinto. Quattordici punti sulla seconda la dicono lunga.
Le soddisfazioni stanno venendo anche dal settore giovanile, i Giovanissimi giocheranno tra poco la finale del loro torneo.
Che cosa ha avuto in più il Casola di quest’anno?
Credo che un punto di forza sia stato nel fatto che tutti i giocatori sono stati trattati alla stessa maniera. Ad inizio anno noi abbiamo posto delle condizioni che tutti i giocatori hanno accettato, non abbiamo ceduto a nessun tipo di ricatto. O si aveva voglia di stare nella squadra altrimenti si lasciava libero il giocatore di andarsene. Inoltre la rosa era più ampia, composta da giocatori tutti all’altezza ed infine gli infortuni si sono distribuiti bene, non abbiamo mai avuto un’infermieria piena.
Sicuramente anche i nuovi acquisti sono risultati decisivi...
Certamente Gurioli ha dato un qualcosa in più alla squadra, inoltre voglio ricordare il secondo portiere Roberto Baraccani, importante e decisivo quanto il primo ed anche Ferri, con i suoi tredici gol. Credo che sia stato fondamentale ancheil ritorno di Cristian Visani (autore della doppietta contro il Villanova) e non in ultimo gli innesti dei ragazzi della Juniores: Cavina, Donigaglia, Poletti, Bellini, Poli e Geminiani che integreremo in rosa visto che in prima categoria esiste l’obbligo di fare giocare un ragazzo nato nel 1987.
E l’allenatore?
Grande merito va attribuito a lui sicuramente, è stato capace di creare un gruppo affiatato, ha trattato tutti allo stesso modo, facendo le sue scelte ha dato spazio a tutti. Grande sintonia anche con la società che gli ha dato sempre la massima fiducia.
So che è un giochetto stupido, ma dimmi a tuo parere chi sono stati i migliori di ogni reparto?
Tutti bravi, allo stesso livello, ma se devo fare dei nomi vorrei citare i due portieri, Silvio Dardi per quanto riguarda la difesa, Gurioli tra i centrocampisti, anche se Toto è rientrato alla grande, e in attacco Poggio non si discute . Per me anche Cristian Visani è stato indispensabile.
Mi hanno detto di un Pepi in gran forma...
Senza dubbio uno dei più costanti, ha avuto una continuità straordinaria.
Dimmi due parole anche sul pubblico di casa nostra.
Ci ha sempre seguiti, non ha mai criticato. Abbiamo avuto anche buone presenze sugli spalti che speriamo di incrementare il prossimo anno in prima.
Avete già dei progetti?
Per quanto riguarda la prima squadra la rosa è praticamente al completo, pensiamo di fare un paio d’acquisti (un difensore e un centravanti) senza toccare il portafoglio. Per il settore giovanile vogliamo mantenere il buon livello di quest’anno. Ci sono buone possibilità di raggiungere un accordo con il Castel Bolognese per fare una o due squadre insieme che disputino i campionati provinciali. Grande merito del rilancio del settore giovanile a Casola è di Silvio Dardi che ha tramesso alla società una grande voglia di fare, serietà, tanto interesse e nuovi stimoli.
Visto che hai detto “senza mettere mano al portafoglio” come sta il bilancio del Casola?
Il Casola spende quello che ha. Usiamo il budget a nostra disposizione che include i soldi che ci passa il comune e i soldi degli sponsor, che scarseggiano. Nonostante ciò in questi anni abbiamo fatto una sede nuova, abbiamo comprato una motofalciatrice e abbiamo rinnovato l’abbigliamento anche per il settore giovanile.
Visto che iscriversi ai campionati costa abbiamo adottato la politica di fare squadre che abbiamo la certezza possano concludere il campionato, senza dovere ricorrere al ritiro della squadra per mancanza di giocatori. Per questo semplice motivo non tutto il settore giovanie è completo.
Complimenti anche alla società...
Grazie.
A quando i festeggiamenti ufficiali?
Il 5 maggio al ristorante “Il Parco”. Chi volesse partecipare può iscriversi.
Saluto Giacomo e gli faccio ancora i complimenti, chissà cosa si prova a vincere un campionato!
Riccardo Albonetti