Al momento in cui scriviamo (10 gennaio 2009) le notizie di cui disponiamo sul panorama politico locale ed i suoi possibili sviluppi nell’immediato futuro sono carenti e soprattutto incerte. Non crediamo che ciò dipenda da una defaillance del nostro apparato segreto di intelligence o di raccolta di informazioni ma l’impressione è che il motivo sia proprio da addebitarsi alla mancanza di novità e di chiarezza di idee o di strategie o di soluzioni disponibili, scegliete un po’ voi quale definizione sia la più appropriata.
Nello scorso numero già abbiamo cercato di cominciare ad affrontare il tema e non è che ci risulti che nel frattempo le cose siano cambiate di molto, anche se qualche maggiore novità pare emergere nel settore su cui avevamo maggiormente puntato il dito per denunciarne la mancanza di qualsiasi segno di vitalità. Ci riferiamo ovviamente allo schieramento (schieramento si fa per dire) di opposizione all’ attuale schieramento di maggioranza amministrativa.
Ma vediamo nel dettaglio
P.D.
Non ci risulta che nel P.D. e nei partiti attualmente alleati (a livello comunale) si sia già definito e chiuso il problema delle future alleanze e tanto meno quello dei nomi, compreso quello del futuro candidato sindaco. Ogni tanto qualcuno pronuncia qualche nome, ma solo per sottolineare subito dopo come si tratti di una ipotesi poco probabile. Addirittura c’è anche chi confida in una deroga alla legge attuale che prevede la non eleggibilità dopo il secondo mandato, per puntare su di una riconferma di Sagrini.
U.D.C.
La stessa cosa, sul fronte degli altri schieramenti, accade per l’UDC per quanto riguarda il tema delle possibili alleanze e dei possibili candidati da mettere in lista. Ci sono contatti, si fanno riflessioni ma tutto è ancora da decidere
PDL
Qualcosa di più invece trapela dal fronte del P.D.L. che sarebbe orientato a proporre il nome di Fabio Piolanti come candidato a sindaco di uno schieramento che rispecchi quello della compagine governativa nazionale con aperture all’U.D.C. (la quale tuttavia, come sopra precisato, non ha ancora espresso il proprio orientamento, ne’ in un senso ne’ in un altro).
ATTIVITA’ PREELETTORALI
Sul fronte dell’attivismo dei partiti per il P.D. si deve registrare, oltre il sondaggio indetto fra i potenziali elettori per le indicazioni sui problema degli schieramenti e dei nomi (dei cui esiti tuttavia al momento non siamo informati) , l’edizione di un piccolo mensile di 4 facciate destinato all’aggiornamento ed alla informazione dei cittadini, oltre ad un nutrito programma di appuntamenti (alcuni già realizzati) che prevede incontri con cadenza settimanale fino al 19 febbraio aventi per argomento ciascuno un diverso tema di politica amministrativa.
Per quanto riguarda il P.D.L. invece si deve registrare la timida, finora, rottura del clima di desaparecidos che avevano denunciato sullo scorso numero essendo apparso per un paio di volte, se non sbagliamo in concomitanza di analoghe iniziative a livello nazionale, un banco con qualche bandiera e ed il presidio di qualche attivista. A parte riportiamo un’intervista a Fabio Piolanti, la quale può senz’altro servire come utile approfondimento atto a chiarirsi le idee.
Il condizionale ed i toni interrogativi di questo articoletto in sostanza si conformano alla situazione che appare agli osservatori esterni.
Alessandro Righini