CASOLA E’ ANCORA UNA FAVOLA?…ehm….
Anche quest’anno è terminata l’estate e così si è conclusa un’altra stagione ricca di spettacoli, per la precisione la ventiduesima di “Casola è una Favola”. Questa manifestazione è organizzata dall’Accademia Perduta che in questi anni è riuscita a portare nel nostro paese diversi attori interessanti e apprezzati anche dal grande pubblico. Come ogni avvenimento che si rispetti è necessario valutarne l’andamento, facendo riferimento all’affluenza di spettatori agli spettacoli.
Dal momento che non sono potuto essere presente a nessuna delle rappresentazioni, faccio molta fatica a delineare un quadro sull’affluenza, proprio per questo mi sono avvalso oltre che delle solite voci “maligne”di paese pronte a criticare, anche dei diretti interessati.
Quello che io ho potuto percepire però ve lo voglio dire: è la netta sensazione che quest’anno, le aspettative non siano state rispettate, anzi che si sia sfiorato il flop.
Poi parlando con un rappresentante della Pro Loco ed infine con la fonte più attendibile, perché imparziale, il titolare del bar Centrale, la mia sensazione è stata fortunatamente smentita, la gente non era tantissima ma la manifestazione è andata meglio degli ultimi anni!!! La mia presunzione, che si basava solo su poche chiacchiere e la vista di minor traffico veicolare per le strade e i parcheggi, è stata così messa a tacere.
Le assi del palcoscenico di Piazza Sasdelli sono state calcate, ancora una volta dal conosciutissimo e apprezzatissimo Alessandro Bergonzoni, e per la prima volta da Gene Gnocchi e ancora da artisti minori che come Gabriele Cirillo si sono dimostrati delle rivelazioni, purtroppo ci si è messo anche il maltempo a minare la partecipazione agli spettacoli, ma per quelle persone, e non erano poche, che hanno sfidato le intemperie, gli artisti hanno regalato prestazioni superbe.
Le variabili che determinano l’affluenza agli spettacoli non le conosco con precisione anche se ritengo che ce ne siano tantissime da tenere conto , di altre che non ne conosco neppure l’esistenza, ma ci provo lo stesso sperando di venire corretto da chi le conosce tutte. Ritengo che sia difficile e un po’ sciocco paragonare o semplicemente confrontare le diverse edizioni della manifestazione, perché le abitudini dei cittadini, negli anni sono cambiate. Una volta vi erano meno svaghi, e quindi si apprezzava molto di più lo spettacolo del sabato sera, ora ogni paese ha la sua festa e i suoi spettacoli, più o meno di qualità. Un merito a questa manifestazione estiva bisogna riconoscerlo, ha portato degli spettacoli veramente interessanti nel nostro paese, con a volte piccole sbavature come il mago Casanova. Purtroppo in questo momento dove abbiamo il costo del petrolio ai massimi storici, con la nuova moneta che non da tregua ai nostri portafogli, ritengo che molte persone prima di andare ad uno spettacolo si facciano i conti in tasca, e dovendo scegliere, a malincuore preferiscono altri divertimenti.
Mi auguro che il Comune, le associazioni di volontariato che possono influire sul turismo, continuino con l’impegno che hanno dimostrato in questi anni a tenere vivo il paese anche nei periodi di vacanza. Sarebbe bello poter fare del turismo una delle maggiori risorse di Casola, questo gioverebbe a tutti, e per questo esorto noi cittadini, compreso io, almeno a partecipare a più iniziative possibili, offerte dal nostro favoloso ma a volte noioso paese.
….certamente, e lo sarà sempre pìù.