Abbiamo appena pubblicato le foto della festa di primavera, un evento anche quest'anno in gran spolvero, con un 25 aprile che ci ha regalato una fantastica giornata di sole. Ottima sfilata, tutti quasi puntuali con la tabella di marcia. Eccezionale e sempre suggestiva anche la sfilata notturna, con un pubblico sempre più numeroso grazie anche -e forse soprattutto- all'invitante richiamo del zingél.
Non sono mancate le polemiche al momento delle premiazioni.
Non sono mancate le polemiche al momento delle premiazioni.
In particolare la Società Sisma contestava una irregolarità della Nuova Società Peschiera che avrebbe sfilato con un carro di dimensioni superiori a quelle previste dal regolamento. Immancabili quindi i cori 'ladri, ladri' ai vincitori 'merde, merde' alla giuria e 'pagliaccio, pagliaccio' al buon Paride, che poveretto ci prende sempre di mezzo.
Gli animi un po' riscaldati dalle bevande a supporto della sfilata notturna, un po' infuocati dall'amore e dall'impegno dedicato a costruire le proprie opere, hanno regalato una preziosa perla ai guirati che -credo- dopo gli insulti e gli attacchi un tantino aggressivi ricevuti dopo la lettura del verdetto, volteranno sempre su per prugno ogni volta che si avvicineranno all'ingresso del paesello...
E' una grande passione, è il bello della diretta, è il motore propulsivo che continua a regalarci questa bellissima festa, ma alla fine poi purtroppo non si possono premiare tutti.
Soprattutto perchè non vince il carro più 'bello', ma quello che riesce a dire qualcosa che non sia solo una bella storiella tipo che figata mi alzo la mattina vedo l'arcobaleno, mi ammollo in macchina per andarlo a toccare e mi accorgo che la vita è un casino. E magari neanche soccia guarda un po' sta conchiglia com'è perfetta, te pensa un po' la natura che robe che fa.
Il carro della peschiera (come l'allegoria universale della segavecchia) aveva una sola cosa da dire, e la diceva in maniera diretta, precisa, visibile da qualsiasi angolazione. E ha vinto. Quasi senza che servisse la relazione (che il carro non lo giustifica, ma eventualmente lo completa).
Poi magari era un po' altino, però non è questo il punto.
O magari lo è. E quindi avrebbe vinto lo stesso ma sarebbe stato squalificato e allora viva Dorando Petri e pensa te che soddisfazione per gli altri vincere sapendo comunque di essere secondi.
Alla fine della fiera l'unico buco che rimane sta nel riuscire a capire sulla base di quali elementi la giuria abbia deciso che il carro era regolare, e qui magari ci stava lo zampino della proloco che poteva almeno mettere una nota a margine visti i reclami ufficiali presentati. Ah però aspetta, proprio mentre scrivo vedo che nel sito della proloco c'è una lettera del Presidente.
Ah ue, allora non dico più niente.
A posto così e bravi tutti perchè c'erano delle figure da paura tipo il figliodisilviadinapoli quello grande con la palla di ferro a sbalzo che faceva un'ombra molto pittoresca, e monti tagliato a metà, e il fiore di bambini, e le bertozzi sugli esagoni, e il figlio di silvia naldoni sulla macchinina, naike e aliceborghi, o leone, e il supercingolato snodabile che quest'altr'anno ci scapperebbe anche il premio trattore innovativo.
Francesco Rivola