Grazie per la tua compagnia.
Grazie del tuo sorriso sempre incoraggiante.
Grazie del bene che hai voluto ai bambini, e non parlo solo delle tue nipoti.
Grazie della voglia di vivere che hai sempre trasmesso a chi ti stava vicino.
Grazie per lo sguardo paterno che hai sempre rivolto a noi famiglie più giovani che ti stavano attorno.

Grazie per le calde serate estive passate insieme sulla panchina della piazzetta , a ridere e scherzare, ma anche a parlare delle cose serie della vita.
Grazie per il coraggio che hai dimostrato e per l’esempio di dignità che ci hai dato anche nel dolore e nella malattia.
Grazie perché sei stato una roccia, un pilastro che non potrà mai essere abbattuto.
Grazie per averci permesso di starti accanto.

Sonia e, sono sicura,
tanti altri amici.
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