Il 15 maggio 2011 ha avuto luogo il Primo Memorial Flavio Cardelli a Casola Valsenio, una prova di caccia che si è disputata in località del fondo Frassineta riscuotendo un grandissimo successo e partecipazione all’evento.

Nicola Grementieri ci concede una piccola intervista.


Quali sono stati le motivazioni che vi ha portato all’organizzazione di questo evento?

Le motivazioni principali sono semplici volevamo ricordare un nostro amico cacciatore che è venuto a mancare poco tempo fa, Flavio Cardelli, e conoscevamo un suo desiderio cioè quello di organizzare una gara di caccia di un certo livello a Casola Valsenio, posto secondo lui e anche noi molto idoneo per una gara del genere.

In cosa consisteva la gara?

La gara era divisa principalmente in due prove, la prima è detta Sant’Uberto, prende il nome dal santo protettore dei cacciatori e simula una scena di caccia a tutti gli effetti mentre la seconda detta Guinzagliata è una prova esclusivamente cinofila in cui viene valutato solo il comportamento del cane in competizione e il comportamento con il cacciatore.
La Sant’Uberto parte con la liberazione di due starne per ogni cacciatore ed è una prova di caccia vera e propria perché i 4 giudici presenti all’iniziativa valutavano ogni aspetto della cacciata, il “via” del cane, la ferma, il comportamento del cacciatore, lo sparo e in fine il riporto del cane come da regolamento della Federcaccia.
La seconda invece, la Guinzagliata, consiste nella liberazione di una sola starna ogni cane e gareggiano due cani alla volta,contemporaneamente. In questa prova vengono valutate solo le capacità cinofile e il comportamento del cane.
Slegati entrambi i cani devono fermare la preda, dopo di che viene “guinzagliato” dal padrone e viene conclusa la scena di caccia con il cane al guinzaglio avvicinandosi alla preda insieme al cacciatore.

Quante persone hanno preso parte alla caccia?

Non so dire il numero dei cacciatori presenti perché l’iscrizione riguardava la registrazione del cane all’evento cioè un singolo cacciatore poteva partecipare con più cani, sta di fatto che sono stati iscritti 49 cani, un bel numero per una gara di questo tipo.
Come è andata la giornata di gara?
E’ stata una giornata molto avversa, alle 10 di mattina ha cominciato a diluviare e tirava un gran vento con temperature invernali, è stata veramente dura concludere la gara ma, nonostante il tempo, tutti i concorrenti hanno resistito fino alle 14,00 quando si è conclusa la manifestazione con un rinfresco.
Alla fine è stata veramente una bella giornata, intensa e ricca di sana competizione.

Chi ha organizzato l’evento?

L’evento è stato organizzato dalla Federcaccia di Casola Valsenio insieme a Paolo Brusa, gestore del “campo addestramento cani di Frassineta”.
Un grazie speciale va ai proprietari del fondo Frassineta, a Alfonso Schiassi per l’aiuto che ha dato nel rendere il campo di gara idoneo, a tutte le persone che hanno contribuito alla preparazione, alla famiglia Cardelli e infine a chi ha partecipato alla gara.

Arriviamo alle premiazioni. Chi ha Vinto?

Sono stati premiati i primi 15 classificati, i vincitori di ogni categoria e il migliore assoluto casolano in cui ha ottenuto il miglior punteggio in entrambe le prove.
Il Premio come migliore assoluto casolano è andato a Paolo Brusa, la prova Sant’Uberto è stata vinta dal sig. Manenti mentre la Guinzagliata è stata vinta dal sig. Sabatini con il cane Indio i quali hanno ricevuto una scultura dell’artista casolana Laura Rondinini.

Quali sono i presupposti per il futuro?

Sicuramente riproporre l’evento vista la bella riuscita di questa edizione lo testimonia la grande partecipazione e lo spirito con cui è stata realizzata.
Siamo riusciti a ricavare 800 euro dalle iscrizioni che sono andati devoluti per 500 euro al Centro Oncologico di Faenza come acquisto di attrezzature mediche e 300 euro invece sono stati devoluti al Comitato per l’isola di Vormsi, in Estonia, dove i cacciatori che gestiscono l’isola si impegnano al solo monitoraggio delle beccacce dove ne studiano gli spostamenti e le migrazioni.

Volevo ringraziare anche gli sponsor dell’evento che hanno reso possibile tutto ciò.: Auto Santerno di Imola, Pozzi s.r.l., Rintocchi e Sapori, La Casolana, Macelleria Grementieri, Agriturismo Ca’ Nova, Federcaccia di Casola Valsenio e la Federcaccia della Provincia di Ravenna,.


Intervista a cura di Nicola Pozzi
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