Con l’aiuto di Barbara Pozzi (Yaya), promotrice attiva, non chè istruttrice volontaria del progetto “Casola per la vita”, abbiamo potuto avere importanti informazioni circa i defibrillatori, la loro funzione, il loro utilizzo e la loro localizzazione nel paese.
INTERVISTA:
- Quando nasce il progetto Casola per la vita?
Il “Progetto Casola per la vita”, ossia la messa in loco in punti strategici del paese di defibrillatori, nasce a Casola tre anni fa grazie alla solidarietà dei cittadini e all’appoggio del Centro Sociale le Colonne, della Misericordia e del Comune di Casola Valsenio.

-Che cos’è il defibrillatore?
Il defibrillatore è un apparecchio in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore, ossia è in grado di erogare scariche elettriche resettando un “cuore impazzito”, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l'arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.

-Chi, in caso di necessità può utilizzarlo?
Chiunque voglia imparare ad utilizzare il defibrillatore deve partecipare ad un corso di 4 ore, dove oltre alle modalità di utilizzazione del defibrillatore vengono insegnate anche le manovre di rianimazione cardio-polmonare (il massaggio cardiaco, la respirazione, ecc…)
Ogni anno, per mantenere allenata la memoria, viene effettuata una lezione di ripasso. Attualmente vi sono circa 80 casolani addestrati all’uso del defibrillatore.

-Dove sono dislocati i defibrillatori nel Comune di Casola Valsenio?
Un primo defibrillatore è posizionato presso l’infermeria della misericordia, nella seconda stanza all’interno di una teca. Quando l’ambulanza esce, prende con se il defibrillatore e lo riposiziona nella teca al suo rientro.
Un secondo defibrillatore è posizionato presso il Centro Sociale “Le Colonne”, dentro una deca lungo il corridoio. Questo defibrillatore è utilizzabile solamente di pomeriggio o alla sera, poiché di mattina il Centro Sociale è chiuso.
Un terzo defibrillatore, mobile, è localizzato presso la sede della Polizia Municipale, anche se in teoria dovrebbe essere localizzato nella macchina di servizio.
Un quarto defibrillatore è localizzato presso la sede dei Vigili del Fuoco, ed infine un ultimo defibrillatore non ancora posizionato, sarà localizzato, entro la fine dell’anno presso il campo sportivo nuovo.

Ringraziamo Yaya per la sua disponibilità
Roberta Faziani

Condividi questo articolo
FaceBook  Twitter