In seguito al recente abbattimento di alberi nelle adiacenze del centro abbiamo intervistatoil sindaco Nicola Iseppi per conoscere le ragioni di un'azione a così altoimpatto su viale Neri, Via Paolo Volta, Via XXIV Maggio e Via IV Novembre.
Quali sono state le esigenze che hanno portato alla rimozione totale deglialberi dal viale?
Il progetto fa parte di impegni e decisioni prese dalla precedenteamministrazione per continuare gli interventi di riqualificazione urbana nelnostro paese, che noi intendiamo proseguire (anche perché io ero l’ assessoreall’urbanistica anche prima..)

Negli anni passati è cambiato profondamentel’aspetto del nostro centro storico con una nuova pavimentazione, nuovailluminazione, abbattimento delle barriere architettoniche e messa in sicurezzadelle strutture ad uso pubblico. Alla pari di questo, si è sempre cercato diintegrare di più il nome di Casola Valsenio con l’immagine di un verdepubblico che rimandasse alle erbe e ai frutti dimenticati.

Oltre alle ragioni di riqualificazione, esistono dei motivi tecnici per iquali si è reso necessario l'abbattimento?
I “bagolari”, chiamati anche “spaccasassi”, sono alberi stupendi sesi possono lasciare sviluppare in piena libertà, ma sacrificati in un metroquadrato di terra, fra l’asfalto e le cantine delle case, hanno provocatodiversi problemi. Lo sviluppo sotterraneo delle radici di queste piante neglianni ha causato ingenti danni ai piani interrati e alle tubature delle casecircostanti, nonché al manto stradale, cordoli e spazi di sosta. L’occasionepoi è stata utile per ripristinare alcune tubature rotte dalle radici deibagolari, si trattava spesso di tubature vecchie in cemento, che sono statedanneggiate dalle radici (vengono facilmente perforate dai precedenti alberialla ricerca dell’acqua).

A chi sono stai affidati i lavori e quali sono gli interventi collateraliche accompagneranno questa manovra?
Questo lavoro nella parte alta del nostro paese, è stato affidato allaGeom. Mirka Monducci nel maggio 2007 (D.C. n.49) e prevede l’abbattimentodegli alberi ad alto fusto (49 bagolari) che accompagnavano il Viale e letraverse, il rifacimento completo del manto stradale, la risistemazionedell'arredo urbano e la possibilità di ricavarne posti auto in maggioresicurezza.

Abbiamo notato dei segni sull'asfalto per indicare le posizioni dei nuovialberi e dell'arredo urbano, ma che sono poi stati cancellati e spostati.Esistono varianti in corso d'opera?
 A seguito dell’adozione del PRIC (il piano regolatoredell’illuminazione pubblica) il nostro impegno sarà sempre nella direzione diregolamentare e risparmiare la spesa per l’illuminazione pubblica. In questocaso il progetto ha subito una variante, causata dagli ultimi sopralluoghi diHera ispezionando le linee, in cui andremo anche a rinnovare completamente lelinee elettriche sotterranee della pubblica illuminazione.

Potremo tornare a chiamarlo Viale?
Certamente, perchè Verranno piantumati altrettanti alberi di carpino“piramidalis” (come quelli del parcheggio dietro il Comune), albero tipicodelle nostre zone, con uno sviluppo più contenuto (altezza di 3/6 ml in massimaestensione) e con una diversa forza radicale. Realizzeremo 570 ml di nuovicordoli per delimitare il verde pubblico, del grigliato erboso sottostante lepanchine di arredo, poseremo nuovi alberi di tipo carpino, altri arbusti eessenze che rimandano alle erbe officinali e frutti dimenticati, 4 panchine e 4cestini, 22 nuovi lampioni nel rispetto delle nuove normative sul risparmioenergetico e l'inquinamento luminoso e una nuova segnaletica stradale. Questointervento di riqualificazione fa seguito, poi, alla trasformazione in area averde pubblico del vicino ex campo sportivo (Parco Pertini) dove sono statimessi a dimora ulivi, aceri, frassini e alle nuove piantumazioni lungo la pistaciclabile che porta al campo sportivo (decine di piante ad alto fusto, piùalcune centinaia di arbusti).

Sulla base di quale approccio è stata pensata l'integrazione del verdepubblico con le erbe officinali?
Tutto il progetto si basa sul connubio casola-giardino, fin dalla sceltadelle essenze: carpino, melograno, lavanda, cotoneasternfrancheti. Casola deveavere una propria identità soprattutto nel verde. È nostra intenzione infattiprocedere in futuro ad un piano regolatore del verde pubblico per costruire unpercorso che porti una vera identità culturale agli spazi pubblici di Casola.Ogni abitante, turista o passante nel nostro paese si deve rendere conto diessere nel paese delle erbe e dei frutti dimenticati.

A quanto ammonta la spesa complessiva dell'intervento? E'stato possibile accedere a finanziamenti pubblici?
 Il progetto complessivo ammonta a €. 166.000,00 di cui €. 76.500pagati con mutuo dal Comune e i restanti €. 73.500 finanziati dalla Legge 16della Regione Emilia-Romagna.

Non credi che l'impatto estetico di questa manovra sia un po' brusco percasola e per il suo ex rigoglioso viale?
Purtroppo i lavori si fanno in periodi in cui la mancanza di alberi si notae si evidenzia maggiormente, ma sono certo che a ottobre Casola avrà un Vialemigliore e più funzionale.

Intervista a cura di Francesco Rivola

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