Un’edizione memorabile, quella del 2008, per la XVIII Festa dei Frutti dimenticati. Questo è sostanzialmente il commento generale da parte dei responsabili e degli amministratori casolani sugli esiti della manifestazione del week-end appena trascorso.
Migliaia di persone, provenienti da tutta Italia e non solo (alcuni turisti americani hanno, infatti, fatto visita a Casola Valsenio per questa manifestazione, ndt) già sabato hanno fatto registrare il tutto esaurito nel piccolo borgo appenninico. Numeri che si sono moltiplicati ulteriormente nella giornata successiva.
Migliaia di persone, provenienti da tutta Italia e non solo (alcuni turisti americani hanno, infatti, fatto visita a Casola Valsenio per questa manifestazione, ndt) già sabato hanno fatto registrare il tutto esaurito nel piccolo borgo appenninico. Numeri che si sono moltiplicati ulteriormente nella giornata successiva.
“Malgrado qualche inconveniente – ricorda il primo cittadino, Giorgio Sagrini - l'andamento della manifestazione è stato decisamente positivo e le criticità rilevate saranno valutate per approntare soluzioni che, nella prossima edizione della Festa, migliorino ancora la possibilità di accogliere un numero di visitatori che, in quelle giornate, fa aumentare di tre volte la popolazione casolana.Ed i numeri relativi alla festa dimostrano il grande sforzo organizzativo compiuto. Oltre 50 bancarelle di agricoltori presenti, due stand gastronomici, sette concerti con band diverse, un convegno, tre mostre, due degustazioni guidate. Ed ancora un servizio di navetta che ha portato a Casola oltre novecentocinquanta persone, oltre venti telefonate di richiesta informazioni al giorno nel solo mese di ottobre.
“Come amministrazione non possiamo che rivolgere quindi un ringraziamento sincero agli agricoltori casolani per le splendide bancarelle che hanno allestito e per l'attenzione che mettono nell'accogliere nel migliore dei modi i visitatori, ai volontari e alle associazioni casolane, che hanno sostenuto uno sforzo organizzativo straordinario e alla Pro Loco, per l'inventiva, la capacità di fare e di organizzare che ha saputo esprimere anche in questa occasione”.
E anche dalla Pro loco, nella figura del suo presidente Mirka Monducci ci tiene a ringraziare tutti i volontari che in questa manifestazione hanno lavorato. “La Festa dei frutti dimenticati, tradizionale appuntamento del terzo fine settimana di ottobre, nonostante il tempo incerto ha visto un enorme affluenza di pubblico, giunto a Casola da ogni parte della penisola, per guardare, gustare ed apprezzare i frutti caratteristici e lo spettacolo delle bancarelle degli agricoltori casolani, quest’anno ancora più curate nei dettagli e nella presentazione”. Da qui i ringraziamenti. “L’ottimo risultato ottenuto – sottolinea la Monducci - desideriamo condividerlo con tutti coloro che si sono uniti a noi per garantire al meglio la buona riuscita della manifestazione. Associazioni di volontariato, comitato di gemellaggio e singoli cittadini che per due giorni hanno impiegato tempo e fatica per poter permettere lo straordinario successo ottenuto da questa diciottesima edizione”.
Ufficio Stampa Unione Dei Comuni