Non avrei mai pensato di dovermi congedare da questa rubrica in un periodo così poco felice per lo sport casolano, semplicemente non mi sembra il caso di trarre conclusioni e polemiche quando al campo sportivo ci sarò andato si e no tre volte (nel girone di ritorno).
È giusto quindi passare il testimone a chi sicuramente è più presente. Prevedo che Pepi farà un ottimo lavoro, se sarà lui a sostituirmi, probabilmente diverso dal mio, ma che stuzzicherà la curiosità dei tanti amanti della squadra del nostro paese. Sarò sincero: nel giro di pochi anni sono passato da giocatore a spettatore a… niente, capirete quindi che la passione si è lentamente affievolita col passare del tempo. Ma chi me lo fa fare di andare all’allenamento di mercoledì o venerdì sera quando fuori il termometro segna meno 2°? Non parliamo poi di quando ai primi caldi seguono la voglia di mare e tanti altri svaghi più divertenti di una partita di calcio. Piano, rispetto tutti quelli che dedicano anima e corpo all’ A.C.Casola, ma preferisco altro. Dopo questo, spero breve, addio, provo a descrivere il “poco felice” usato nelle prime righe: come tutti sapranno i nostri non sono riusciti neanche a raggiungere il secondo posto, quindi nessuna possibilità di arrivare in prima categoria. Il calendario delle ultime partite, già presente sul sito, era tutt’altro che proibitivo.
Ma a chi si devono attribuire le colpe di un’annata così deludente? Saranno molti i fattori e anche di grande importanza, ma mi soffermo su alcuni visibili a tutti: lo scarso rendimento di certi giocatori acquistati ad inizio stagione con ingaggi decisamente “Importanti” per questi livelli, ma anche il basso livello di impegno dimostrato da alcune “colonne” storiche del nostro calcio. Ancora più eclatante è stata la quasi totale mancanza del “Gruppo”. Nel periodo della gestione Dall’Osso non si era mai notata una tale discrepanza tra giocatori come quest’anno, con l’eccezione di pochi aficionados amanti delle “mangiate da Giacomino” del venerdì sera. Ricordo che anche solo l’anno passato ci si trovava regolarmente una volta a settimana in pizzeria per una birra e qualche litigata sulla seria A. come ho già detto, questi non saranno le sole motivazioni ma, personalmente immagino che durante l’estate ci troveremo di fronte a diversi cambiamenti all’interno della squadra, sia organizzativi che tecnici. Mi space dirlo ma, per quanto riguarda il settore giovanile, mi sento partecipe a questa futura “rivoluzione”: se non ricevo gli stimoli adatti smetterò anche di allenare. Ringrazio vivamente tutti i ragazzi dello Spekkietto per aver sopportato i miei deliri in questa rubrica e anche i lettori che quasi sempre hanno dimostrato interesse negli argomenti che ho trattato.

Casola-S.Rocco 1-1
Longastrino-Casola 1-1
Casola - Villanova 3-1
Stuoie- Casola 2-0

Manuel Andreotti
Condividi questo articolo
FaceBook  Twitter