L'A.C. Casola dispone di 3 categorie che attualmente partecipano ad un campionato: Pulcini, Esordienti e Juniores. In più una quindicina di bambini dellascuola calcio si allena nella palestra sotto la guida di Amedeo. Per problemi di presenze agli allenamenti ed alle partite la squadra dei Giovanissimi è stata ritirata, con la speranza di poterla reintegrare l'anno prossimo, purtroppo anche la categoria Allievi da diversi anni non viene iscritta ed è facile trovarne il motivo: il numero dei ragazzi che ne vorrebbero far parte è troppo inferiore alle esigenze che richiede un allenatore durante un intero anno calcistico.


Per quanto riguarda le categorie di cui sopra, abbiamo pensato di dare la parola a chi sicuramente può fornire un quadro preciso sull'andamento delle proprie squadre, cioè gli allenatori. Cominciamo col dare la 'parola' a Silvio Dardi, tecnico dei pulcini: 'La squadra dei pulcini di Casola ha, fino ad oggi, disputato nove partite di campionato, risultati alla mano non sembra una stagione esaltante, in quanto sono appena due le vittorie ed uno solo i pareggi. Quello che mi sta dando soddisfazione è la crescita che stiamo seguendo, a settembre, nei primi allenamenti, mi trovavo di fronte a 25/30 bambini la maggior parte dei quali non aveva mai giocato una partita di campionato, abbiamo perso contro squadre che ci superavano in mezzi, età e, ovviamente, bravura come la Virtus Faenza, il Modigliana, il Riolo e il Brisighella. Poi finalmente è arrivata la prima vittoria a Borgo Tuliero con 4 gol fatti, una rarità!!! La seconda vittoria l'abbiamo ottenuta in casa con il Solarolo, 1 a 0, dopo la sconfitta per 2 a 1 con il Marradi che, nonostante il risultato, è stata la nostra partita più bella. Le ultime due partite giocate dopo la pausa natalizia sono state contro il Riolo e Brisighella, rispettivamente persa e pareggiata. Dopo poco più di 6 mesi dall'inizio abbiamo quasi imparato a stare nel campo e a calciare la palla per bene, ma il risultato più importante per i bambini e per la società è che il gruppo è rimasto numericamente quello di partenza. Al di là dei risultati penso sia un buon gruppo e che in futuro darà delle soddisfazioni all' A.C.Casola, perché sono tutti bambini bravi e vogliosi di giocare a calcio. Personalmente, ad oggi, ripeterei l'esperienza che sto facendo anche l'anno prossimo (sperando che non mi esonerino prima della fine del campionato)!!!'
E' la volta di Manuel Andreotti, mister della squadra degli esordienti: 'Ad essere onesto, ero molto perplesso riguardo al raggiungimento di certi risultati quando mi chiesero di occuparmi di questa squadra e i motivi ve li chiarisco subito: avevo appena concluso il mio primo anno da allenatore perdendo una partita su quindici in campionato (vincendo le altre 14) e perdendo la finale del torneo di Riolo Terme (dove erano iscritte squadre con molte più possibilità della nostra come Forlì e Imolese...), quindi non ero molto convinto di mettermi in gioco rischiando di fare una figuraccia dopo le vittorie dell'anno precedente. Fortunatamente i risultati mi hanno dato torto, perché durante la fase invernale abbiamo perso 2 partite su 7 (contro la potenza Virtus di Faenza e il S. Rocco, che è una fusione tra due società), ed abbiamo concluso con una seconda posizione a pari merito proprio con il S.Rocco. La fase primaverile è cominciata nel migliore dei modi con 2 vittorie su 2 partite e mi aspetto che la situazione migliori sempre. Un ringraziamento particolare lo rivolgo prima ai bambini, che anche quando si sono trovati a giocare in undici contati hanno sempre dato tutto il loro 'cuore', ma anche ai genitori per avere sopportato pesanti trasferte solo per vedere felici i propri figli.'
Per ultima, la testimonianza di Massimo Barzaglia, allenatore degli juniores: 'La formazione juniores è partita penalizzata ad inizio stagione da una rosa di giocatori formata per la maggior parte da ragazzi con età inferiore al limite della categoria. Non per questo motivo però, durante il campionato, sono mancati spirito battagliero e voglia di produrre un gioco brillante e vivace. La maggior parte dei gol subiti è arrivata da gioco inattivo o calci piazzati, pagando senza dubbio mancanza di esperienza e di fisicità nei contrasti aerei. Il risultato può ritenersi comunque soddisfacente nell'aver raggiunto gli obiettivi di inizio stagione, ossia unire un gruppo di giocatori che dovranno confrontarsi in questa categoria ancora per molti anni, e allo stesso tempo iniziare a respirare l'aria della prima squadra. In questa ottica risulta di vitale importanza la squadra juniores, un bacino in cui far crescere calcisticamente ragazzi che altrimenti sarebbero costretti a smettere l'attività. I fatti hanno comunque testimoniato questo trend, basti pensare che Geminiani (classe '87) è divenuto elemento della prima squadra in pianta stabile. La formazione juniores ha comunque rispettato le aspettative di inizio campionato, raccogliendo a volte qualcosa di meno rispetto al gioco prodotto. Le note maggiormente positive sono rappresentate dall'aver permesso a molti ragazzi di riprendere l'attività agonistica dopo anni di peregrinazione nei paesi limitrofi, fra questi Fabbri, Baracani, Martino, e di avere accolto giocatori che non trovavano spazio in altre compagini, Stratecius e Negura dal Riolo Terme e Lecca dal Palazzuolo. Un altro aspetto decisamente positivo è l'importante presenza di ragazzi extracomunitari, segno di un'integrazione sociale che ha attecchito sino agli ambienti sportivi della nostra comunità. Gli aspetti positivi senza dubbio non mancano, certo sarebbe meglio poter commentare qualche impresa e vittoria in più. Volendo però essere realisti e analizzare complessivamente l'andamento sportivo si può affermare che gli obiettivi prioritari sono stati raggiunti, sperando che si protraggano sino a fine stagione.'
Come avevamo già avuto modo di concludere in passato, anche stavolta si capisce chiaramente quante buone prospettive ci siano in una piccola realtà come quella di Casola. Il solito appello finale è rivolto alla società calcio perché salvaguardi i nostri ragazzi, pensando anche al futuro della prima squadra.

Manuel Andreotti
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