L'importante è compiere qualcosa di buono in ogni giorno della propria vita' (Baden Powell)

E' trascorso ormai piu' di un anno dai festeggiamenti per i “nostri primi quarant'anni”, ma è già tempo per un nuovo compleanno.
Questa volta non festeggeremo alla grande, ma ci affideremo semplicemente alle pagine de “Lo Spekkietto” per ricordavi questo: gli Scout a Casola Valsenio rinati dieci anni fa.
I miei occhi hanno fatto talmente l'abitudine alla vista degli Scout a Casola, che quasi dimenticavo fosse passato così tanto tempo.

Pensandoci bene sembra che lo scoutismo casolano non si sia mai fermato ma sia sempre esitito come un continuo flusso umano dal 1963 (anno della fondazione) ad oggi.
Questa è sicuramente una delle magie dello Scoutismo: è stimolante, coinvolgente e chi ne sposa lo stile di vita lo rende presente anche quando non c'è.
In particolare sono convinto che lo scoutismo casolano abbia la pelle dura. Proprio quando sembra spento, spossato, sorpassato e inutile ricompare gioioso, rinnovato e fiducioso piú di prima.
Dieci anni fa, in una fredda giornata di novembre, riappariva lo scoutismo a Casola dopo una lunga assenza. Allora nessuno di noi immaginava che la nostra avventura continuasse a lungo, anche se in cuor nostro lo speravamo tutti.
Oggi siamo orgogliosi di averlo accompagnato fino a qui e di esserne ancora gli attori del presente, ma è chiaro come siano stati i suoi valori fondanti a renderci longevi e resistenti alle avversità e ai nostri variabili umori.
L'impegno e i sacrifici di questi anni tra pochi giorni daranno nuovi frutti. Quest'anno infatti, la Comunità Capi (Co.Ca.) accoglierà come capi alcuni dei primi lupetti che, dieci anni fa, incominciarono quest'avventura insieme a noi.
Come capogruppo la mia speranza risiede in loro e negli altri capi giovani: sono il futuro e il presente dello Scoutismo casolano e faranno risplendere ancora per molti anni il fuoco dell'esploratore ai campi estivi, illuminando tante notti di giovani casolani.
Ma perchè il futuro possa essere pieno di gioia, affidiamo le speranze di questa nuova Co.Ca.ed Signore, solo Lui può renderci testimoni dei valori profondi dello scoutismo, forti nell'affrontare le inevitabili difficoltà e sereni nel gioire dei momenti felici.
Prima di scrivere questo articolo pensavo a come sarebbe Casola senza lo Scoutismo. Non cadrò in facili elogi, penso solo sarebbe incompleta, come quando nell'album delle figurine te ne manca una.
Lo scoutismo educa a fare le proprie scelte liberamente, a spendersi gratuitamente e senza remore e di questi sentimenti ogni comunità ne ha bisogno, sempre.
Del gruppo dei (ri-)fondatori siamo rimasti pochi reduci (solo tre) e sta forse arrivando anche per noi la via del tarmonto scoutistico. Quindi quale occasione migliore di questa per ringraziare tutti coloro che hanno percorso con noi un tratto breve o lungo di questa avventurosa strada: a tutti voi grazie, grazie di cuore.

Cristiano Albonetti
CapoGruppo del Gruppo Scout “Casola ValsenioI°”
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