La memoria è uno dei difetti dell'uomo, per sua natura tende a dimenticare ed è per imprigionare emozioni che prende carta e penna e scrive, qui ci sono un infinità di motivi per cui vale la pena fermarsi.
Siamo partiti con la voglia di lasciare la 'realtà' alle spalle, avevamo bisogno di vivere in un sogno e ci siamo riusciti, siamo stati in un sogno che non si dimentica al mattino ma in uno di quei sogni che racconti agli amici e parli delle cose straordinarie che sono successe e gli spieghi tutte le stranezze.

Il nostro sogno inizia in tenuta subacquea, abbiamo montato tutto il campo e le tende sotto acqua a catinelle, memorabile.
E poi...che giocatori...
Le tigri, quelle che lasciano tutti gli zaini sotto il diluvio universale, quelle che un ragù lo sanno fare bene, quelle che la mattina sembrano provenire da Plutone dove la luce del sole arriva tenue tenue.
Le aquile che senza il capo squadriglia si sono sapute difendere dalle concorrenti, una macedonia di ragazze perché tutte diverse come banane e kiwi ma mescolati creano un mix unico, irresistibile.
Come dimenticarsi dei KobraLupi, come i Power Rangers tutti uniti fanno Megazord ma il loro è 'made in China', ha qualche difetto di fabbrica.
Un ammasso senza forma che sprigiona un energia immensa, come le torce a led, fanno una gran luce con poca fatica, loro sono di quelle 'a manovella', hanno sempre bisogno di una mano che gli dia la spinta.
Queste sono le squadriglie che hanno volato nell'isola che non c'è...grazie ragazzi.
Siamo riusciti a fermare il tempo e a gettare via le nostre abitudini a suon di alza bandiere, giochi e attività.
Ci faceva piacere scrivere anche ciò che i ragazzi hanno vissuto e abbiamo deciso di condividere, molto gelosamente, una pagina del diario del campo, l'onore va alle Tigri vincitrici del campo!

7 agosto 2010 Cannova, Passo della Sambuca

We raga! a parlare sono le mitiche Tigri...quest'oggi abbiamo avuto una giornata molto entusiasmante! Vediamo da dove cominciare...ah si!
I piccoli Gianni e Michele dovevano andare all'accampamento degli indiani e noi ci siamo dovuti attrezzare per l'esplorazione: innanzi tutto ci siamo mimetizzati poi abbiamo costruito una fiaccola, ci siamo cimentate nella costruzione di un arco per poi finire con la tenda indiana (dove 'Lorenz' ha fatto un grande gof!).
Dopo esserci camuffati come dei veri indiani è scattato il primo gioco della giornata, alce rossa!
Stanche e molto 'orticate' siamo tornate al nostro angolo per scoprire una strana busta sul tavolo che ci annunciava la gara di cucina! Speriamo che sia andato tutto bene!
Dopo la bellissima Messa nell'angolo della preghiera, la nostra missione era di salvare Giglio Tigrato e a suon di sfide e i Lupi sono riusciti a liberarla.
E' giunto il momento solenne: Toro in Piedi ha ringraziato Peter Pan dandogli il nome di Aquila Volante, i capi hanno spiegato che è il nome di totem e anche stasera due dei nostri compagni avranno l'onore di riceverlo.
Adesso siamo qui nel nostro bellissimo angolo, sotto al leggendario tendone!
Stiamo cercando di costruire i vestiti da indiano che serviranno per l'arena speciale di stasera.
Adesso vi salutiamo...

Le Tigri

Un grazie speciale va a tutti i ragazzi del reparto, a chi c'era e a chi non c'era, e a tutte le persone che hanno speso il loro tempo per rendere possibile tutto ciò e ci hanno fatto volare verso l'isola che non c'è insieme a Peter, Wendy, Gianni, Michele.
Siamo ormai con la testa all'anno prossimo...

I Capi
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