Lavori in corso a Casola
Come tutti gli anni è arrivato il momento di fare il punto della situazione per quanto riguarda i lavori in corso a Casola. Cogliamo l’occasione per conoscere e intervistare il nuovo Assessore ai Lavori Pubblici Claudio Ricciardelli che da non molto tempo ha preso il posto di Marino Fiorentini.

Ricciardelli ricopre anche il ruolo di Assessore della Pubblica Istruzione e per entrambi gli incarichi gli facciamo un grosso in bocca al lupo visto che le mansioni che deve ricoprire sono di notevole importanza per la nostra comunità.


Intervista a Claudio Ricciarelli:

Questa è la tua prima nomina da Assessore, con quale spirito incomincia la tua nuova “avventura”?
A parte lo stupore iniziale ed un pizzico d’orgoglio personale, dopo una seria riflessione, ho gradito e accettato la proposta che mi è stata rivolta dal Partito dei Comunisti Italiani e dal Sindaco Sagrini.
Lo spirito con cui ho accettato è di grossa responsabilità e di grande interesse nello svolgere un incarico di questa importanza, anche come crescita personale, nel tentativo di dare possibilmente il migliore supporto per lo sviluppo e la crescita della nostra piccola comunità.

Si riescono a gestire bene due incarichi così importanti? Quanto tempo dedichi all’Assessorato?
Sicuramente i primi mesi ero molto preoccupato perché non sapevo se ero in grado di gestire questi due incarichi. Ora posso tranquillamente affermare che sono gestibili, grazie al supporto di tecnici del comune molto bravi ed esperti che mi indirizzano e mi aiutano nella gestione. Cito l’ufficio tecnico e la segreteria che sono gli uffici maggiormente predisposti a svolgere e risolvere i problemi e i progetti riguardanti i miei due assessorati, senza tralasciare l’intenso lavoro svolto da tutti i dipendenti Comunali e gli insegnamenti che quotidianamente ricevo collaborando con il Sindaco Sagrini, il Vice Sindaco Giacometti e gli altri Assessori della Giunta comunale.
Per quanto riguarda il tempo che dedico all’assessorato, è circoscritto alla pausa pranzo, alcuni sabati mattina, alcuni incontri serali nell’arco della settimana alle 18 e alle 20 e 30.
Nel caso che qualche impegno non sia possibile svolgerlo dalle 12 alle 13 e 30, usufruisco di alcune ore di permesso dal lavoro.

In questa intervista ci concentreremo a parlare di lavori pubblici, quanti e quali sono i cantieri aperti nel comune di Casola Valsenio?
Dopo la conclusione del restauro della Rocca di Monte Battaglia, un primo intervento di riqualificazione del marciapiede di Via Roma e di Piazza Oriani già ultimato e i periodici interventi di manutenzione di locali o stabili di proprietà del Comune di Casola Valsenio, vedi la copertura delle tribune del campo sportivo o il tetto della palestra Rossini tanto per citare alcuni esempi.
I cantieri attualmente aperti sono chiaramente visibili a tutti. Entrando nello specifico, mi riferisco alla ristrutturazione del centro storico, alla costruzione della rotonda nella zona industriale di Valsenio e la riqualificazione dell’area dell’ex Campo sportivo.
Sono state eseguite opere di manutenzione della viabilità rurale in tutto il territorio Comunale e interventi di manutenzione di asfaltature e riqualificazione di strade del nostro territorio e interventi di manutenzione nei cimiteri di Casola e del forese seguiti con passione e puntigliosa verifica dall’Assessore Bellini.

I tre lavori che stanno più a cuore ai cittadini casolani, anche perché sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti, risultano: la rotonda di Valsenio, i lavori al campo sportivo e la ristrutturazione del centro storico. Potresti farci il punto della situazione e la stima di quando potranno essere terminati?
Per quanto riguarda i lavori citati dalla domanda, devo affermare che sono tutti di prossima ultimazione.
Alla rotonda di Valsenio manca sono l’asfaltatura e la sistemazione delle zone verdi adiacenti.
Nel centro storico sono stati ultimati gli impianti a rete (fogne, impianti idrici ed elettrici) e la pavimentazione, non rimane altro che la sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale di prossima effettuazione.
I lavori nell’area dell’ex campo sportivo, come tutti hanno visto ultimamente durante l’incontro di speleologia, sono a buon punto e si prevede di ultimarli nei primi mesi del 2007 con il completamento della struttura che ospiterà il Distaccamento dei Vigili volontari di Casola, la sistemazione del manto erboso, la piantumazione di alberi che faranno da corollario all’area e l'insediamento di alcuni giochi in legno per bambini, offerti gentilmente da alcune aziende del nostro territorio.

La tempistica dei lavori è rimasta quella stabilita in fase di progettazione oppure ci sono stati degli slittamenti? Se sì ci potresti spiegare anche le cause?
Solitamente, i progetti svolti dalle amministrazioni Comunali subiscono slittamenti, spesso a causa della difficoltà di reperimento dei fondi. Non sempre i fondi affidati a tali opere sono liquidati nei tempi concordati e portano ad un inevitabile rallentamento dei lavori. La grande quantità di richieste di interventi in contrapposizione alle scarse possibilità economiche che incombono in piccoli centri come il nostro in questi ultimi anni, non possono fare altro che incidere notevolmente anche loro nei tempi di realizzazione.

A fine lavori, come verrà utilizzata l’area del campo sportivo vecchio?
Innanzi tutto ospiterà il magazzino e l’archivio comunale e le sedi della Protezione Civile e del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Casola.
L’area verde sarà uno spazio fruibile della popolazione e a disposizione per il gioco, ma allo stesso tempo ha la possibilità di diventare area di ammassamento della Protezione Civile.
E’ una area predisposta ad accogliere turisti con camper, ha a al suo interno una struttura con bagni, docce e spogliatoi usufruibili da chi gestisce l’area sportiva adiacente e continuerà ad essere uno spazio per feste e manifestazioni all’aperto.
A disposizione delle idee e della volontà delle Associazioni di mettere in campo proposte per il miglior utilizzo dell’area.

C’è una spiegazione al fatto che per il raduno speleo non si è potuto posizionare il tendone sopra al deposito? Non doveva quella essere una struttura portante da sfruttare per le feste paesane?
Innanzi tutto approfitto di questa domanda per ringraziare il Comitato organizzatore del raduno di speleologia, i cittadini di Casola che hanno collaborato con il comitato e le aziende Casolane impegnate nella realizzazione di quell’area che con grande sacrificio e impegno hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione.
Per quanto riguarda la polemica che anche alle mie orecchie è arrivata in questo periodo, rispondo semplicemente che si tratta di una pura chiacchiera paesana.
Ovvio che strutture dalle grandi dimensioni utilizzate durante questo raduno non sono posizionabili sopra al tetto della struttura, mentre strutture delle dimensioni usate abitualmente per le manifestazioni locali sono posizionabili sopra il nuovo magazzino comunale. Infatti la struttura è stata collaudata, come previsto dal progetto, per reggere un carico di 800 Kg/m2.
La poli-funzionalità di tutta quell’area offre immense possibilità di sfruttamento, e l’avvenimento appena realizzato ne è la prima grande dimostrazione.

Concludo ringraziando la redazione per l’opportunità di questa intervista, con la speranza in un prossimo futuro di parlare del comparto scolastico e dei prossimi obiettivi ed interventi che ci accingeremo a svolgere a Casola dal prossimo anno.

Intervista a cura di Rinaldi Ceroni Nicola
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