Quando uno dei grandi problemi di Casola è sempre stato quello dei parcheggi, ecco che i 16 posti macchina di Piazza Sasdelli vengono improvvisamente a scomparire. Molti degli abitanti del centro, quello che intendiamo per centro storico, non gradiscono la mossa. I parcheggi mancano, Rifondazione Comunista va all'attacco con un manifesto di protesta, e la polemica viene subito placata con una situazione accomodante: metà piazza adibita a parcheggio e metà vuota. Il problema dei posti auto resta, posti che erano previsti nei progetti e che sono scomparsi alla fine dei ben riusciti lavori di restyling. Le posizioni sono diverse, come testimonia il sondaggio online al quale state partecipando numerosi. A detta di Sindaco e ufficio tecnico, la porzione di piazza restante dovrebbe essere allestita con fioriere e panchine: ma quand'è che ci si ritrova sulle panchine?
Direi in estate. E cosa succede a Casola in estate? Vengono organizzati il 'Mercatino Serale delle Erbe' e 'Casola è una Favola' con il suo grande palco, per cui una volta allestite, le panchine e le fioriere dovrebbero poi essere spostate. Allora a cosa servono, se quando potrebbero essere usate non ci sono? Ha senso allestire una mezza piazza per poterla 'vivere' soltanto nei pochi mesi primaverili? Insomma, l'idea delle panchine a me non piace. Ho provato velocemente a fare mente locale cercando di ricordare qualche piazza con le panchine e le fioriere nel mezzo, ma proprio non salta fuori. Volete suggerirmene qualcuna?
Credo che la nostra piazza non meriti di essere camuffata...Il grande architetto Frank Lloyd Wright diceva: 'I medici i loro fallimenti li mettono sotto terra, noi architetti al massimo possiamo piantarci due alberi attorno!'
Provocazioni a parte, credo che il centro storico ci debba essere e che l'ardua scelta spetti a chi sta promuovendo con grande impegno la rivalutazione di Via Matteotti e dintorni con progetti, opere e incentivi... ma due piazze vuote a Casola non riesco proprio a mandarle giu'. Perchè non decidere quale delle due deve essere LA Piazza? Perchè, se la storica e rivalutata Piazza Sasdelli piace tanto, non adibire piazza Oriani a parcheggio? Ha gia' intorno svariati posti macchina, si affaccia sulla trafficata via Roma e a mio parere non è un capolavoro architettonico, potrebbe insomma avere le carte in regola per essere un parcheggio? Sarebbe sufficiente una 'limatina' ai muretti traditori (quelli ad altezza sportello -fortuna dei carrozzieri della zona- per intenderci) che si trovano nelle adiacenze delle entrate, e pochi altri accorgimenti per trasformarla e renderla funzionale. Fatto questo, il mercato tornerebbe in Piazza Sasdelli, come succedeva una volta, nella VERA piazza. Tutti contenti: residenti del centro storico con posti auto restituiti, sostenitori della piazza come bene storico, sociale e culturale e la Piazza stessa, uscita finalmente dalla sua crisi d'identità.
Francesco Rivola
Credo che la nostra piazza non meriti di essere camuffata...Il grande architetto Frank Lloyd Wright diceva: 'I medici i loro fallimenti li mettono sotto terra, noi architetti al massimo possiamo piantarci due alberi attorno!'
Provocazioni a parte, credo che il centro storico ci debba essere e che l'ardua scelta spetti a chi sta promuovendo con grande impegno la rivalutazione di Via Matteotti e dintorni con progetti, opere e incentivi... ma due piazze vuote a Casola non riesco proprio a mandarle giu'. Perchè non decidere quale delle due deve essere LA Piazza? Perchè, se la storica e rivalutata Piazza Sasdelli piace tanto, non adibire piazza Oriani a parcheggio? Ha gia' intorno svariati posti macchina, si affaccia sulla trafficata via Roma e a mio parere non è un capolavoro architettonico, potrebbe insomma avere le carte in regola per essere un parcheggio? Sarebbe sufficiente una 'limatina' ai muretti traditori (quelli ad altezza sportello -fortuna dei carrozzieri della zona- per intenderci) che si trovano nelle adiacenze delle entrate, e pochi altri accorgimenti per trasformarla e renderla funzionale. Fatto questo, il mercato tornerebbe in Piazza Sasdelli, come succedeva una volta, nella VERA piazza. Tutti contenti: residenti del centro storico con posti auto restituiti, sostenitori della piazza come bene storico, sociale e culturale e la Piazza stessa, uscita finalmente dalla sua crisi d'identità.
Francesco Rivola