Un venerdì all’insegna della cultura del cibo a trecentosessanta gradi. Nella serata dell’8 luglio, infatti, presso il “Chiostro delle Erbe” del Mercatino serale di Casola Valsenio verrà presentata l’ultima fatica editoriale di Massimo Montanari “Il cibo come cultura” edito da Laterza. A cercare di fare chiarezza e per approfondire le tematiche proposte nell’importante book del professore di Storia Medioevale e di Storia dell’Alimentazione presso l’Università di Bologna ci saranno l’ex assessore all’Agricoltura della regione Emilia - Romagna, Guido Tampieri e lo storico di tradizioni locali, Beppe Sangiorgi.
Il testo “Il cibo come cultura” si propone come raffinata esplorazione dell’approccio e dei significati simbolici e non solo legati al cibo nel corso della storia dell’Umanità. Quattro sezioni compongono il libro. La prima, “Costruire il proprio cibo” cerca di fare chiarezza su come la natura si sia integrata, sia stata “manipolata” ad uso e consumo dell’uomo La seconda, “L’invenzione della cucina” descrive le pratiche di preparazione delle pietanze, arricchita da aneddoti storici sulla cucina. La terza parte riguarda “Il piacere (e il dovere) della scelta”. Qui si riprende il concetto di cibo inteso come frutto identitario, mentre la quarta sezione tratta dei tre aspetti chiave quali: “Cibo, Linguaggio, Identità”.Importante e curioso sarà capire come le tematiche analizzate nel testo di Montanari s’intreccino con il sapere gastronomico ed il patrimonio erboristico di queste terre faentine. Casola Valsenio è da anni ormai riconosciuta come capitale della Tavola Verde. Un modus operandi di cucina in cui gli ingredienti principali cercano di valorizzare il forte valore nutrizionale, culturale e di saperi di questa parte d’Appennino.La presentazione avverrà a partire dalle 21,30. L’ingresso è libero.