L’artista GRAZIA GOTTARELLI, ex insegnante delle scuole medie di Casola negli anni Settanta, quando ne era preside il Prof. Augusto Rinaldi Ceroni, regalerà all'Amministrazione Comunale in suo ricordo la sua opera ATLAS - I - Il valore del blu e terrà una esposizione dei suoi disegni e dipinti presso la ”SALA AZZURRA” del Comune di Casola Valsenio, Via Roma n. 50, dal 3 al 18 maggio 2014. L’inaugurazione si terrà sabato 3 maggio alle ore 10,30. Per apprezzare adeguatamente le qualità dell’Artista, visitate il suo sito www.grazia-gottarelli.it.
Perchè un ricordo, oggi, dedicato ad Augusto Rinaldi Ceroni?
Sarà, forse, a motivo che, ad una certa età, arriva il tempo dei bilanci, di fare la verifica del buono e del cattivo del proprio vissuto.
Ho lavorato 33 anni nella scuola, un periodo lungo con molte ombre e poche luci; una di queste luci è da attribuirsi sicuramente al triennio trascorso nella scuola di Casola Valsenio: un periodo felice di lavoro intenso e coscienzioso svolto in un clima di serenità e cortesia, perché, a Casola, si stava in famiglia: considerati, rispettati, a volte rimbrottati, ma sempre con affetto. Di lui, del Prof, mi è rimasta dentro l'immagine dell'uomo (non tanto quella della figura istituzionale che pure era anch'essa una parte importante della sua personalità), di ciò che lui era come persona: un uomo che amava in modo appassionato la sua terra d'origine e che metteva altrettanto amore, tenacia e passione in tutte le cose in cui credeva; un sognatore che non ha mai spento l'interruttore dei propri sogni.
E i sogni, fortemente sognati, non svaniscono anche se colui che li ha coltivati è andato in un altrove sconosciuto. Essi, i sogni, persistono nel tempo e nello spazio della memoria e lì svolazzano come farfalle su di un campo violetto di lavanda in attesa che la mano del Fato decida di fermarli per trasformarli in realtà.
Non è stato un caso che una delle caratteristiche del Prof. fosse proprio quel suo inseparabile papillon.... simbolo e paradigma dei suoi sogni e delle sua intera esistenza. Io, in quel tempo, ero giovane (troppo sorda e cieca per capire),
pure la forza del suo esempio è rimasta, indelebile, dentro la mia anima sedimentandosi nell'abisso della memoria da cui ora riaffiora in questo commosso ricordo.
Tra non molto ci reincontreremo Prof, ci ritroveremo in quell'altrove sconosciuto che io voglio immaginare come uno sterminato e profumatissimo campo di erbe officinali.... io resterò lì, da qualche parte, in attesa di un suo richiamo all'ordine con un trillo dell'immancabile fischietto.
GRAZIA GOTTARELLI