La Roaring Emily Band è stata protagonista la scorsa settimana di alcuni concerti e show a Copenaghen e dintorni.
La Danimarca si aggiunge a pieno titolo nei paesi visitati dai tour di questa “nostrana” band leader nel jazz tradizionale.
Numerosi i clubs della capitale visitati con enorme successo, tra cui: Horsholm Jazzclub – il Portalen di Greve , il grandissimo Slangerup jazzclub di Copenhagen – Hugo kaelder di Koge.
La formazione composta da: Michele Sanguedolce (trombone), Roberto Ricciardelli (clarino), Antonio Giorgi (Tuba), Alessandro Morini (tromba), Pier Luigi Poggiali (batteria) e Alessandro Lanzoni (Banjo) ha stupito il pubblico danese non solo per la bravura musicale ma anche per un mix di teatralità e italianissima simpatia.
Il pubblico del Nord Europa è ormai ghiotto delle prelibatezze musicali della Roaring Emily Band.
Molti i fans sono venuti anche dalla vicina Svezia, dove il gruppo aveva approdato nell’estate del 2006. La gente ha preso d’assalto i clubs dove la band si esibiva ballando al ritmo di “When the saints go marching in”, “Sing Sing” ed anche cantando “O Sole mio” in versione jazz.
Jørgen Christensen, organizzatore del tour, ha ribadito di volerli assolutamente al più presto nuovamente e Copenaghen. Lui stesso, in un intervista alla televisione danese, ha detto: “Il jazz tradizionale è certamente diffuso qui da noi, tuttavia la Roaring Emily Band ha portato uno sound diverso: canzoni italiane e swing in una miscela esplosiva! E’ semplicemente fantastico!”.
Non dimentichiamo gli altri Paesi che hanno conosciuto il loro “Ruggito”: Germania, Svezia, Croazia, Spagna.
Chiediamo ai “ragazzi” se c’è qualcosa di negativo in tutto questo girovagare: la risposta unanime è “ Ci mancano i tortelli e le tagliatelle… dopo alcuni giorni abbiamo già nostalgia di casa!”.
E per quest’ anno?... non è finita, saranno prossimamente: a Tuzla in Bosnia ed in Francia nella bellissima Limonges.