Casola 2006 Scarburo! un viaggio al centro della Terra. Una grande onda di emozioni e idee portate dagli speleologi di tutto il mondo
L'incontro Casola 2006-Scarburo! un viaggio al centro della Terra è stato una tempesta di immagini, idee, azioni. Una tempesta portata da quasi 3000 iscritti ed un imprecisato numero di residenti, ospiti, amici.
Una tempesta ordinata che ha saputo scegliere, costruire un proprio palinsesto, all'interno di un'offertaestremamente diversificata di immagini, lezioni, escursioni, esposizioni, convegni, confronti.
E tutto questo in un panoralma di continue sorprese scenografiche, di atelier sorti dal nulla: il Catasto delle Grotte e del Territorio, il laboratorio di scrittura, le installazioni didattiche della Sissa alla Scuola Elementare e de CSVC alla Scuola Materna S. Dorotea. Visitatissima la Fabbrica di Carburo che rimarrà ancora allestita, per poter essere ammirata in tutto il suo valore di testimonianza storica, tecnologica e sociale. Poi le grandi strutture di Speleopolis: dal monumento alla Bombola ed al Vulcano in Piazza Oriani sino allo Speleobar del Silenzio ed a quello del Frastuono. Assolutamente unica l'Arena spettacoli, il Palagigìoli dove si è anche esibito, nella memorabile serata di venerdì 3 novembre, Stefano Benni accompagnato dal M° Umberto Petrin.
Oltre 400 persone sono state accompagnate nelle grotte e sulla vena del Gesso. All'esterno, i partecipanti alle escursioni hanno avuto come guide Paolo Forti, Docente di Speleologia all'Università di Bologna, dal Geologo Stefano Marabini e da Marco Sami. Erano in programma decine di ore di immagini: in anteprima, in replica, a richiesta. Straordinario successo per 'L'Abisso' il film sulla Spluga della Preta (Monti Lessini-VR) diretto da Alessandro Anderloni col supporto dell'Accademia della Lessinia e la Federazione Speleologica Veneta. In anteprima il documentario 'Grotte e rivoluzione', sulla vita di Antonio Junez Jimenez, speleologo e geologo che affiancò Fidel Castro negli anni della rivoluzione, presente alla proiezione Angel Grana, Segretario della Federazione Cubana di Speleologia. Presenti anche il Segretario e il Presidente della Federazione dell'Unione Europea di Speleologia, altri rappresentanti della speleologia europea e centro-sudamericana, ma anche semplici visitatori da paesi lontani. Dibattiti e meetings di altissimo livello con relatori anche esterni al mondo della speleologia. Tra questi Roberto Gavaruzzi, del Servizio Sistemi Informativi Geografici della Regione Emilia Romagna e Stefano Gandolfi del DISTART, Giuseppe Dematteis e Franco Farinelli, Docenti al Politecnico di Torino e all'Università di Bologna hanno condotto una particolarissima tavola rotonda sul tema ' Quando le mappe del mondo uccisero i draghi: geografia della Terra e dell'Abisso'. Fausto De Stefani, Presidente di Mountain Wilderness Italia ha presentato il video di A.Ojetti 'Free K2, la prima avventura in soccorso delle grandi montagne della Terra.
Una riflessione sulla necessità di un comportamento non impattante da parte di chi frequenta l'ambiente della montagna che ha avuto naturale seguito nella documentazione di 'Puliamo il Buio', resoconto degli interventi di bonifica ipogea effettuati nel corso della Giornata Nazionale della Speleologia il 23 ottobre 2006. Seguiti con molto interesse i Convegni su 'la Vena del Gesso Roimagnola tra Parco e Cava' e 'Mani Volanti. Esperienze di studio e conservazione dei pipistrelli'. Presso il Teatro Comunale di Riolo Terme, Giovedì 3 e venerdì 4 novembre il Soccorso Speleologico, con un proprio convegno, ha celebrato il 40° della Fondazione. La scienza è stata ironico appuntamento delle colazioni mattutine con il Progetto Power Point presentato dai Docenti Paolo Forti e Jo de Waele. Presenti con proprio stand il Centro di Documentazione Franco Anelli della Società Speleologica Italiana, la Biblioteca della Federazione Svizzera e quella della Federazione Francese. Spazio per l'Associazione Geografica La Venta e per innumerevoli esposizioni di Gruppi e Federazioni, Associazioni nazionali e internazionali. Molto frequentato, come sempre lo Speleobazar, ovvero lo stand dei materiali: tessuti e tecnologia al servizio dell'esplorazioni.
Scarburo 2006 è stato momento di conoscenza, viaggio nel possibile tecnologico, documentazione e riflessione, festa e incontro. Un mix di possibilità ed emozioni che Casola Valsenio ha reso unico sin dall'ormai lotano 1993. Sono stati coinvolti anche i Comuni di Riolo Terme e Brisighella, la Provincia di Ravenna, Enti, Istituzioni e Associazioni sempre con il supporto del GAL Altra romagna che ha consentito l'accesso a finanziamenti Comunitari, indispensabili per il buon esito della manifestazione. Un incontro di speleologi riferimento, ma anche l'occasione per prefigurare una nuova possibile gestione delle risorse turistiche del territorio.
Molti visitatori anche a Zattaglia per IL FASCINO DELLA CAVERNA.La frequentazione delle grotte nella Vena del gesso dall'Eneolitico ad oggi. Allestimento di Francesca Pozzi e Claudio Negrini. Con il contributo del MIC (Museo Internazione delle Ceramiche di Faenza). Al MUSEO DELLA FRIULI Esposizione di foto aeree della RAF durante la seconda guerra mondiale sulla Vena del Gesso romagnolaA cura di Romano Rossi
Massimo (Max) Goldoni