SEMPRE SULLA IMMIGRAZIONE

Nel sito de Lo Spekkietto è stato pubblicato un articolo ed una riflessione  sui problemi della forte immigrazione dai paesi orientali ed africani verso l’Europa, compresa l’Italia. L’articolo è a firma di Pier Ugo Acerbi.

A questo articolo ha in qualche modo ribattuto Giacomo Giacometti con una sua personale riflessione.

 

Ora io non voglio entrare per il momento nell’interessante dibattito sui problemi della immigrazione. Lo farò a suo tempo, se lo riterrò necessario, con idee e riflessioni mie. Per il momento vorrei evitare confusioni  di attribuzione.

La precisazione di cui sopra mi pare necessaria in quanto in entrambi i testi trovo ragioni condivisibili ed altre meno ed in particolare ritengo che nell’articolo di Acerbi siano esposti con lucidità, anche se con un certo pessimismo, numerosi problemi  reali che bisognerà affrontare con meno confusione di idee,  meno pressapochismo - meno populismo da una parte e meno semplicistico buonismo dall’altra - di quanto non avvenga oggi attraverso  molte fonti ( la maggior parte) , mediatiche.

Occorrerà trovare soluzioni efficaci che non potranno limitarsi al solo e semplice accoglimento umanitario (che comunque dovrà essere alla base di un atteggiamento fondante)  e neppure, all’opposto, al  respingimento  violento, chiuso e razzista dall’altra.

Occorrerà certamente recuperare anche la consapevolezza delle radici culturali e religiose della nostra società ed averne profonda conoscenza  al fine di rispondere adeguatamente alle provocazioni e agli attacchi violenti  che vengono messi in atto o predicati dalle frange estremiste islamiche . Soprattutto occorrerà trovare soluzioni  di lungo respiro, razionali e praticabili con molto realismo ed eventualmente,  nel breve periodo ,  ricorrere ad una provvisoria legislazione di emergenza (senza troppe complicazioni burocratiche)  che permetta di  impiegare gli emigranti  in qualche attività lavorativa socialmente utile a parziale risarcimento del trattamento di accoglimento ricevuto.  

Bene mi fermo qui anche se forse sono già andato al di là di quanto mi ero ripromesso all’inizio.

Continuiamo dunque a discutere con mature e meditate riflessioni. Recentemente nel nostro paese, toccato direttamente di questo problema, abbiamo dovuto registrare un assai discutibile, pressappochistico ,  confuso  ed a volte sbracato vocio su Facebook. Vediamo d’ora in avanti di fare meglio e con maggior conoscenza e consapevolezza.

Alessandro Righini

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