UNO DI NOI – RACCOLTA DI FIRME IN DIFESA DELLA DIGNITA’ DELL’EMBRIONE UMANO
La parrocchia di Casola aderisce all’iniziativa internazionale di raccolta di firme in difesa della dignità dell’embrione umano.
La raccolta di firme, già iniziata, proseguirà domenica prossima 26 Maggio all’uscita delle S. Messe e nei giorni successivi. Pubblichiamo qui di seguito , a chiarimento dei temi e degli obiettivi che l’iniziativa si pone, un breve sunto dei temi trattati e delle modalità di adesione con l’invito a contribuire al buon esito di una sacrosanta mobilitazione in difesa della vita umana fin dalle sue origini.
L’ embrione umano merita il rispetto della sua dignità e integrità. Ciò è affermato nella sentenza della Corte europea di Giustizia che definisce l’embrione umano come l’inizio dello sviluppo dell’essere umano.
La cultura ed il diritto europei però, pur proclamando continuamente i diritti dell’uomo, distolgono poi lo sguardo dal più piccolo, povero ed indifeso tra gli uomini, quale è, in particolare, il figlio non ancora nato – o meglio, già nato ma non ancora venuto alla luce, nascosto com’è nei primi giorni del suo essere nel grembo della madre -.
Per risvegliare le coscienze su questo importantissimo tema e persuadere i popoli e le istituzioni europee a riflettere sulla dignità dell’uomo quale titolare di diritti umani, anche quando compare nel mondo dell’esistenza con il nome di embrione, è nata l’iniziativa “Uno di noi” .
L’iniziativa intende chiedere alla Commissione Europea, cioè al governo dell’Unione Europea, che il riconoscimento del bambino concepito e non ancora nato, abbia ricadute positive sulla ricerca scientifica, la sanità e la cooperazione allo sviluppo.
Inoltre, per garantire la coerenza nei settori di sua competenza dove la vita dell’embrione umano è in gioco, l’UE deve introdurre un divieto e porre fine al finanziamento di attività presupponenti la distruzione di embrioni umani in particolare in tema di ricerca, aiuto allo sviluppo e sanità pubblica.
Questi sono i temi che incrociano la vita umana prenatale e su cui la Commissione europea ha competenza.
“Uno di noi” è promossa dalle principali associazioni pro-life d’Europa, fra cui anche il Movimento per la vita italiano, ma è sostenuta da un comitato in cui è rappresentato il Popolo della vita in tutte le sue articolazioni.
Come si può aderire?
Ogni cittadino maggiorenne dei 27 paesi della U.E. può sostenere l’iniziativa “Uno di noi” firmando un documento di adesione e sostegno nell’ambito di una raccolta di firme. Accanto alla firma, nell’apposito modulo vanno riportati i dati di un documento di identità : Carta di identità o passaporto in corso di validità. Ogni cittadino può apporre la propria firma una volta soltanto.
A Casola, come dicevamo all’inizio un banco per l’accettazione delle firme sarà allestito all’uscita della chiesa, dopo la S.ta Messa. La raccolta poi proseguirà nei giorni seguenti con le modalità che verranno indicate.
Si può firmare anche On-line accedendo al sito www.oneofus.eu che è organizzato in sezioni differenziate per i cittadini di ogni nazionalità, così da rispettare le diverse procedure di identificazione.
Tutte le informazioni sull’iniziativa si possono leggere sul sito italiano www.unodinoi.mpv.org .
Ci si può in ogni caso sempre rivolgere all’arciprete don Euterio per avere ulteriori particolari.
Tutti siete invitati ad aderire in difesa della dignità delle vita umana sin dal suo concepimento così come domenica scorsa Papa Francesco con le seguenti parole ha invitato a fare 'È Dio che dona la vita: rispettiamo e amiamo la vita umana, specialmente quella indifesa nel grembo della madre.”
Alessandro Righini