SI E’ AUTOCOSTITUITO A CASOLA VALSENIO UN GRUPPO DI LAVORO E DI STUDIO PER LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DELLA SOSTENIBILITA’ DELL’ ASP “SOLIDARIETA’ INSIEME”

Negli ultimi tempi vengono riportate , con sempre maggior frequenza, notizie di pesanti ed insistenti pressioni esercitate da ambienti amministrativi e politici – per lo più esterni ai comuni di Castel Bolognese , Casola Valsenio, Riolo Terme, e Brisighella,- al fine di pervenire alla costituzione di una unica ASP (Azienda dei Servizi alla Persona) per l’intero distretto territoriale del Comprensorio Faentino.
Se ciò avvenisse verrebbe soppressa l’ ASP “ Solidarietà Insieme” a cui fanno capo i quattro comuni sopra citati (Castel Bolognese , Casola Valsenio, Riolo Terme, e Brisighella) e conseguentemente verrebbe a mancare, nel settore dei servizi alla persona ed alle struttura ad esso collegate, quella autonomia territoriale e gestionale a cui si pervenne diversi anni fa, al momento delle trasformazioni da IPAB in ASP, grazie anche ad una attiva mobilitazione popolare dei residenti e delle associazioni dei comuni interessati .
A sostegno della tesi dell’utilità dell’accorpamento dei servizi e delle strutture in una unica ASP distrettuale vengono per lo più avanzate ragioni di carattere economico.
Va tenuto presente che a livello normativo non esiste al momento alcuna legge regionale che imponga la unificazione delle ASP di un ambito distrettuale. Esistono solo esortazioni a procedere possibilmente in tal senso, anche se nell’analisi e nel monitoraggio promosso dalla Regione per verificare lo stato delle ASP regionali, e presentato il 6 Luglio 2012, viene ammesso esplicitamente che “ L’analisi sulla gestione non fa emergere un modello ed una dimensione ottimali di asp. Alle diverse scale si registrano risultati di gestione diversi “.

Stanti le suddette premesse - sulla scia di quanto già avvenne anni fa al momento della costituzione dell’ASP “Solidarietà Insieme” - un gruppo di cittadini casolani, sensibili ed impegnati sulle tematiche sociali, , ha ritenuto opportuno andare a fondo della questione e procedere ad un esame approfondito e documentato dello stato di fatto della locale ASP onde poter trarre le più appropriate conclusioni ed eventualmente far poi sentire la propria voce.
Si è pertanto autocostituito a Casola Valsenio un gruppo di lavoro e di studio a cui hanno aderito, oltre all’attuale presidente dell’ASP, Roberto Rinaldi Ceroni, diversi componenti del “Comitato Comunale ASP Solidarietà Insieme” (nominato a suo tempo dall’Amministrazione Comunale per il monitoraggio dell’ASP ) , diverse associazioni di volontariato ( Avis, Centro Sociale Le Colonne, Fraternita della Misericordia, Gruppo Alpini , San Vincenzo/Caritas, Lo Spekkietto ) e singoli privati cittadini.
Il Gruppo di studio rimane in ogni caso aperto all’apporto di chiunque desideri collaborare, ed auspica anche una partecipazione attiva dei parenti degli assistiti dell’ASP.

Come specificato lo scopo del gruppo di lavoro, in prima battuta, è essenzialmente l’esame e lo studio dello stato di fatto della nostra ASP con particolare attenzione alle istanze economiche e di funzionalità dei servizi e della gestione
La prima riunione del “Gruppo di lavoro e di studio autocostituito per l’esame delle tematiche concernenti l’ASP” si è tenuta Giovedì 15 Novembre 2012.
La seduta di studio si è aperta con una riflessione documentata preparata da Giacomo Giacometti per conto del Comitato Comunale ASP e che verrà successivamente inviata al sindaco di Casola Nicola Iseppi per conoscenza.
In detta riflessione si da atto della buona gestione e dell’alta qualità dei servizi forniti dall’ ASP “Solidarietà Insieme” ai propri assistiti nella nostra Casa Protetta, si rileva la solidità del bilancio aziendale dell’ASP accompagnata da una azione significativa di contenimento del costo delle rette, si evidenzia e si ricordano gli importanti investimenti effettuati , l’ultimo e più importante dei quali inerente alla costruzione del la nuova ala da adibire a sala mensa nella casa protetta. Intervento, quest’ultimo, portato a termine senza contrarre mutui o alienare il patrimonio, ma solo utilizzando risorse proprie, oltre un prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ed un contributo nazionale.
La relazione-riflessione di Giacometti si conclude esortando il nostro sindaco a contrastare la fusione delle ASP, fusione che non trova giustificazioni di ordine operativo ed economico e che rischierebbe di posizionare e relegare la nostra comunità in uno stato di insignificante potere di rappresentanza. Infatti la nostra piccola comunità , che nell’ ASP in cui è attualmente inserita ha un peso di rappresentanza pari al 17% , nella eventuale unica ASP del comprensorio conterebbe per circa l’ 1,7% , cioè oltre 15 punti percentuali in meno.
Ovviamente, e questo è importante sottolinearlo, autonomia non significa affatto divisione o chiusura in se stessi. Anzi laddove sarà possibile , e tutte le volte che sarà possibile, trovare sinergie e collaborazioni fra le due ASP che non interferiscano con le prerogative dell’autonomia, queste andranno perseguite e praticate. D’altra parte già adesso (così come è avvenuto in passato, anche a livello di Ipab o Opere Pie ) collaborazione e dialogo non mancano.
I lavori del gruppo di studio sono poi proseguiti con l’esame dettagliato delle voci del bilancio consuntivo della nostra ASP “Solidarietà Insieme” per l’anno 2011 e con l’esame comparato delle voci del bilancio dell’Asp “Prendersi Cura” . L’esame delle voci di spesa e dei valori di produzione evidenza un più che soddisfacente risultato di gestione della nostra ASP, anche rispetto ai risultati ottenuti dall’ASP “Prendersi Cura” ed un consistente utile di gestione pari a 199.528,00 euro.
Anche le voci relative ai costi amministrativi sono ampiamente favorevoli nel confronto fra le due ASP prese in esame, soprattutto dopo il nuovo inquadramento del direttore, riconfermato con un incarico temporaneo dopo il pensionamento, con un costo decisamente inferiore.
Il gruppo di studio inoltre ha cominciato ad affrontare le confuse prospettive derivanti :
- in primo luogo dal complicato e per certi versi astruso e paradossale percorso di accreditamento dei servizi socio-sanitari promosso dalla Regione alcuni anni fa e che sta, ogni giorno di più, mostrando i propri limiti, sia per l’eccesso di burocratizzazione innescata, sia per i costi che ne derivano e che incideranno pesantemente sulle rette se non verranno posti aggiustamenti correttivi, sia per le forzate frammentazioni gestionali che ne conseguiranno , suddivise fra ente pubblico e cooperative di servizi (una “scoperta” questa degli accreditamenti , di cui in questi tempi di pesanti chiari di luna davvero nessuno, tranne forse qualche burocrate o tecnocrate o papavero di viale Aldo Moro, sentiva il bisogno e la necessità )
- in secondo luogo dalla scadenza del mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione della nostra ASP che dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre di quest’anno, in un momento dunque quanto mai inopportuno, stante i mutamenti e le problematiche da risolvere in atto, tutte questioni che consiglierebbero di non cambiare assolutamente la guida della nave in piena navigazione nel mare agitato ed ignoto che si trova a dover affrontare fra alcuni mesi.
A tal proposito si deve registrare, con grande ed confortevole sorpresa, che il Consiglio di Amministrazione uscente della nostra ASP, consapevole dell’importante congiuntura in atto e per evitare interessate speculazioni e demagogiche insinuazioni sui costi amministrativi, ed anche per dare seguito a recenti indicazioni della Corte Costituzionale - che stabiliscono che certe funzioni vanno esercitate gratuitamente -si è offerto, in caso di riconferma del mandato, di esercitare le proprie funzioni gratuitamente, senza emolumento alcuno, al di fuori del rimborso delle spese effettivamente sostenute e correttamente documentate.
Dopo questa prima e proficua seduta il Gruppo Casolano di Lavoro e di Studio sulle tematiche della ASP “Solidarietà Insieme” si è aggiornato al prossimo incontro, auspicando che analoghe iniziativa sorgano anche negli altri comuni che fanno capo alla medesima ASP.

Il segretario provvisorio del gruppo Alessandro Righini

Casola Valsenio 16 Novembre 2012
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