La Comunità montana dell’Appennino faentino rende noto che potrebbe raggiungere una platea di 3,5 milioni di famiglie il bonus gas che il Governo vorrebbe far partire a gennaio 2009. In base alla bozza di decreto messa a punto dal ministero per lo Sviluppo economico l'agevolazione dovrebbe coprire il 15% della spesa sostenuta annualmente dalle famiglie disagiate per pagare le bollette del gas. Lo sconto potrebbe valere 114 euro l'anno per famiglia. La nuova misura a sostegno dei cittadini con basso reddito dovrebbe funzionare con gli stessi parametri già previsti per il bonus energia: per accedere, sarà necessario avere un'Isee (indicatore di situazione economica equivalente) di 7.500 euro all'anno e presentare domanda al proprio Comune di residenza.
A differenza del bonus per l'elettricità, però, articolato sul numero dei componenti del nucleo familiare (60 euro all'anno per 1-2 persone, 78 euro all'anno per 3-4 persone, 135 euro all'anno per nuclei di oltre quattro persone), quello sul gas potrebbe prevedere uno scaglionamento basato sulla fascia climatica di appartenenza del Comune.
L'agevolazione sul gas avrà un'incidenza superiore, per le famiglie, rispetto al bonus energia: se per la corrente elettrica la spesa è mediamente di 400 euro all'anno, per il gas si spende circa il doppio, 800-900 euro. Se il bonus gas partirà effettivamente da gennaio, i Comuni dovranno gestire probabilmente una doppia agevolazione con un'unica istanza. Da gennaio, infatti, i municipi dovrebbero cominciare a raccogliere le domande delle famiglie disagiate per gli sconti sulle bollette elettriche. Quelle presentate fino al 28 febbraio 2009, daranno diritto allo sconto anche per il 2008. Sta per arrivare, intanto, il modello di domanda per chiedere l'agevolazione sulle bollette elettriche.
Maggiori info www.autorita.energia.it
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